Libro, Paragrafo
1 1, 11| per tacere de gl'infelici amori di Piramo e di Tisbe, delle
2 1, 11| possono esser quelli de' veri amori; già di Paolo e di Francesca
3 1, 25| marito la felicità de' suoi amori, per la qual cosa ella visse
4 1, 31| sono le rinovagioni de gli amori passati perigliose e gravi,
5 2, 7 | dolcezza sentono de' loro amori, che di quella sola l'animo
6 2, 7 | ogni lato godenti de' loro amori, né da alcuna opposta difficultà
7 2, 8 | essere si truovino de' loro amori; se pure i lieti a scrivere
8 2, 22| molto rassicurati ne' loro amori. Che se di quelli che a
9 2, 28| dolce necessità de' miei amori?. O alla vaga luna riguardando
10 2, 28| rientrando e de' nostri amori, vie più con lei che con
11 2, 31| disvolere levando de' loro amori, niuna cosa si niegano giamai,
12 2, 31| cercar dilettandosi de' loro amori, poscia che la neve delle
13 3, 14| ragione seguono, ne' loro amori la cosa più perfetta seguendo,
14 3, 15| noi possiamo ne' nostri amori, alla men buona parte appigliandoci,
15 3, 15| ingombrato, ne' terrestri amori perdendosi può del divino
16 3, 16| Che per tacere di quegli amori, i quali di quanta miseria
17 3, 17| Lavinello, eziandio a' tuoi amori, io di certo gli loderei
18 3, 18| maggior guiderdone dà de' loro amori, e convenevole, secondo
19 3, 22| dipartendosi che i suoi amori. I quali se sono di queste
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