Libro, Paragrafo
1 1, 18| aver piè e nella nostra volontà far radici, egli tanto prende
2 3, 4 | compagni recitate, e di volontà si sarebbe la lor lite terminar
3 3, 5 | di bene, che noi con la volontà all'amate cose cerchiamo;
4 3, 5 | o naturali o di nostra volontà. Naturali sono, sì come
5 3, 5 | uomini ad un modo. Di nostra volontà sono poi quegli altri, che
6 3, 5 | creano, secondo che essa volontà, invitata da gli obbietti,
7 3, 5 | non rimanesse, che egli la volontà, che io dissi, eziandio
8 3, 5 | Gismondo, perciò che la nostra volontà può ingannarsi, e più sovente
9 3, 5 | del fine che dalla nostra volontà gli è dato. Quantunque Gismondo
10 3, 12| disiderio possa con la sua volontà sodisfare - rispose il santo
11 3, 13| cosa che v'è di prima la volontà, la qual può e volere parimente
12 3, 13| a mettere in opera essa volontà o molto o poco, o ancora
13 3, 14| Perciò che la nostra volontà, - risposi - con la quale
14 3, 14| violentate. Perciò che ad esse volontà libera non è data, ma solo
15 3, 15| la loro; e questa nostra volontà libera, che tu di', a nostro
16 3, 15| non avrebbe alla nostra volontà dato il potere, dietro al
17 3, 20| vivere tornassimo di nostra volontà giamai. ~ ~ ~
|