Libro, Paragrafo
1 1, 1 | navicanti esser caro, quando la notte, da oscuro e tempestoso
2 1, 1 | errore, o forse prima che la notte gli sopragiunga, pervenire.
3 1, 17| rischievoli andatori di notte, portatori d'arme, salitori
4 1, 31| massimamente che con alcuna disiata notte e lamentata e con abbracciamento
5 1, 34| logore e indebolite. La notte i gai uccelli ne' lor nidi
6 1, 34| qualità del loro stato; ma la notte assai piggiore, in quanto
7 2, 28| non è che io nella tacita notte le stelle mirando non pensi:
8 2, 30| sieno gl'incommodi della notte si considera sottilmente,
9 2, 32| dolcezze, avanzano ogni notte le venture; né per quelle
10 3, 2 | licenziatigli, a' bisogni della notte e al sonno diedero le sue
11 3, 12| che, dormendo egli questa notte prossimanamente passata,
12 3, 12| già per la contezza della notte fatto dimestico e famigliare.
13 3, 14| vorrei, poscia che tu questa notte detto m'hai che amore può
14 3, 15| ogni giorno, le stelle ogni notte, la luna vicendevolmente
15 3, 17| come coloro i quali a gran notte addormentati con pensiero
16 3, 19| facitore del dì e della notte, apportatore del tempo,
17 3, 20| giorno, e gli splendori della notte, che nella sua oscura ombra
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