Libro,  Paragrafo

 1  1,  5 | giardino, solo che dove facea porta nel pergolato, da una siepe
 2  1,  32|     quanto la mia!’.~Ove men' porta il calle o 'l piede errante,~
 3  1,  33|    ch'ella il senta, ~E là ne porta queste voci estreme, ~Dove
 4  1,  36|   altra mano recato, verso la porta del giardin caminando, tutte
 5  2,  12|      che ad altre contrade il porta mettendosi, quanto egli
 6  2,  13|     congiunti, a gli amici si porta ragionavamo. Senza che io
 7  2,  25|  necessariamente le più volte porta seco la nostra vita, in
 8  2,  28|    lui né passo, né ponte, né porta si rinchiude. Non cielo
 9  3,  6 |     che a quella del corpo lo porta, e questa è il vedere. Perciò
10  3,  12|       ingegno tanto oltre non porta e fune di nostro giudicio,
11  3,  17|     poca buccia d'un volto si porta e a queste misere e manchevoli
12  3,  18|      che hanno fatti dormendo porta ciascuno scritti nella fronte
13  3,  22|     altro di questi luoghi si porta alcun seco dipartendosi