Libro,  Paragrafo

 1  1,  5 |     facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti,
 2  1,  9 |   figliuolo di Venere, come si legge nelle favole de gli scrittori,
 3  1,  10|     che non le ami, sì come si legge di quel filosofo che nella
 4  1,  11|   amante, infelice amante e si legge e si scrive. Senza fallo
 5  1,  28|     noi mescolatamente e senza legge alquanto vaghiamo per loro.
 6  2,  5 |       vero. Perciò che chi non legge medesimamente in ogni scrittura
 7  2,  10|   ateniese Timone, del qual si legge che, schifando parimente
 8  2,  11| portata; tuttavia con sì fatta legge accomandandoleci e la dura
 9  2,  18|    fiere similmente. E con una legge medesima eternano la lor
10  2,  27|        in dubbio di se stesso.~Legge proterva e dura~S'a dir
11  2,  31|        suo volere e quella far legge della vita, che gli antichi
12  3,  18|      più né meno, i quali essa legge prestamente. E coloro i