Libro,  Paragrafo

1  1,  19|     aguzzando la punta del suo ingegno, di parlare, di tanto egli
2  1,  20| Gismondo, il quale più del suo ingegno confidandosi che avendo
3  2,  30|   Quale poi, di più abondevole ingegno sentendosi o da più alto
4  2,  30| guiderdoni, né arte o fatica o ingegno o ammaestramento alcuno
5  3,  3 |         alla debolezza del mio ingegno e all'importanza delle cose
6  3,  5 |       amanti: risvegliamento d'ingegno, sgombramento di sciocchezza,
7  3,  8 |        speri ~Per forza di mio ingegno o per altr'arte, ~Cose leggiadre
8  3,  9 |      altrui, non è per proprio ingegno: ~Io per me nacqui un segno ~
9  3,  12|     perciò che vela di mortale ingegno tanto oltre non porta e