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Pietro Aretino
Ragionamento della Nanna e dell’Antonia

IntraText - Concordanze

bene

   Parte,  Capitolo
1 ded | onesto a dirlo, ma dico bene che i gran maestri ascondeno 2 ded | bocca; e alle suore sta bene ogni male da che si fanno 3 ant, gi1| è guasto; e quando fosse bene acconcio, facendola cortigiana, 4 ant, gi1| insegni la scrima?~NANNA. C'è bene la maestra che mostra a 5 ant, gi1| ANTONIA. Ora tu hai detto bene.~NANNA. ...eccoti un canonico, 6 ant, gi1| come una ribalda; e quando bene non mi avesse dato altra 7 ant, gi1| tocchino i tasti; e quando bene le avessero, se noi proviamo 8 ant, gi1| noi.~ANTONIA. Tu facesti bene, cioè aresti fatto bene.~ 9 ant, gi1| bene, cioè aresti fatto bene.~NANNA. E così calcandomi 10 ant, gi1| itornerete? O Dio a chi voglio io bene? chi adoro io?»; e il padre 11 ant, gi1| del fico, e gli forbì sì bene che pareano trasformati 12 ant, gi1| bella cosa, ben si saperà bene», ed egli a me: «Come può 13 ant, gi1| della pietà; e ogni donna da bene dovria pigliare lo essempio 14 ant, gi1| cosce la mia compagnettabene, che parea il cotale di 15 ant, gi1| che ancora che non stia bene a dirlo a me, sappi Antonia 16 ant, gi1| che campeggiavano troppo bene con quelli di madonna fàmmelo. 17 ant, gi2| non so chi.~ANTONIA. Sta bene.~NANNA. La amica si accorge 18 ant, gi2| basta la domenica, e so bene il risparagno che si fa 19 ant, gi2| che lo ammalato sciorina bene per il lambicco di sotto.~ 20 ant, gi2| trovato un sassolino, sì bene lo tenea mondo il romito. 21 ant, gi2| a chi vogliamo noi far bene, se nol faciamo alle nostre 22 ant, gi2| una cronica», «Sta molto bene», risponde il suo uomo. 23 ant, gi2| Quando sia che vi portiate bene delle cose nostre, goderete 24 ant, gi2| e fede.~ANTONIA. Stiamo bene adunque! Torna torna alle 25 ant, gi2| Me ne pare presso che bene», disse ella. E non potendo 26 ant, gi2| durano troppo. Ti confesso bene che se durasseno la metà, 27 ant, gi2| sendo mendico di ogni altro bene, era ricchissimo di tanto 28 ant, gi2| rispose avere ancora fatto bene. Divolgatasi la cosa e venutone 29 ant, gi2| ANTONIA. Dio faccia di bene a Domeneddio che la punì 30 ant, gi2| saperanno i miei fratelli bene; tu te ne puoi con una feminuccia: 31 ant, gi2| buffonerie del nostro da bene maestro Andrea o del buono 32 ant, gi2| le piazze.~ANTONIA. Molto bene.~NANNA. Ma son ciance quelle 33 ant, gi2| Zoccoli, dico.~NANNA. Or bene, Antonia, tu hai inteso.~ 34 ant, gi2| piace; e se tu consideri bene la avarizia con che nasciamo 35 ant, gi2| parendomi tuttavia udir dire: «Bene abbia la tale, che lo tratta 36 ant, gi3| di corda, con una tavola bene apparecchiata a mia madre 37 ant, gi3| su la arpa (che era molto bene accordata), storcendomi 38 ant, gi3| spendea, per un suo pari, bene: ti dico bene. Ora, non 39 ant, gi3| suo pari, bene: ti dico bene. Ora, non apparendo io più 40 ant, gi3| ghiacciata, rimproverandomi il bene che mi avea fatto, se ne 41 ant, gi3| da me, parendogli girne bene a non aver tocche delle 42 ant, gi3| sotto di gran ducati, e so bene io che buona mancia fanno 43 ant, gi3| ragazzo ribaldo e maladetto, bene in ordine, con un pezzo 44 ant, gi3| abbraccio, lo accarezzo sì bene che tutto lo ritornai in 45 ant, gi3| tu ti credi forse che si bene dormiva uno amoroso, che 46 ant, gi3| e io, con un «Mi sento bene io come sto» ricaggio in 47 ant, gi3| provato a riscaldare un ben bene di fatti miei: ma alla fine 48 ant, gi3| nostra saviezza che staria bene alle formiche che si proveggono 49 ant, gi3| quelle che facciamo noi, se bene diamo il nome che sono figliuole 50 ant, gi3| pagare chi le sfami ben bene: però che sempre si intabaccano 51 ant, gi3| sprometti secondo che ti vien bene, aggrappando sempre o maniglie 52 ant, gi3| sarò delle derietre, se bene aveva piacere di fare ammazzare 53 ant, gi3| ANTONIA. Il male è male, e il bene è bene.~NANNA. A sua posta: 54 ant, gi3| male è male, e il bene è bene.~NANNA. A sua posta: l'ho 55 ant, gi3| lo volessi dire: ti dirò bene che le puttane piangono 56 ant, gi3| di veder te.~NANNA. Sta bene adunque.~ANTONIA. Ma che 57 ant, gi3| grandezza che a pena sta bene a loro usava, che quella 58 ant, gi3| limosina, non gline dariano, se bene ne hanno paura.~ANTONIA. 59 ant, gi3| voltai e dissi: «Mi sta molto bene, molto ben mi sta, poiché 60 ant, gi3| accompagnatami con loro, fattami bene in mezzo, lo lascio goffo 61 ant, gi3| vedere: tu mi lasciasti, e so bene io perché; a fare a far 62 ant, gi3| i peli, ed era fessabene, che non ci si conosceva 63 ant, gi3| ella, rispondendogli «Fa bene al comando della Signoria 64 ant, gi3| Poi dicendo «Ella mi vuol bene, è vero?», la fantesca chiamata 65 ant, gi3| confessare.~ ~«Tu parli bene, Antonia» disse la Nanna, « 66 pie | degli impressori che abbiano bene cotesta lingua.~Come si


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