Parte, Capitolo
1 ant, gi1| contra la volontà di mia madre santa memoria, la quale
2 ant, gi1| che così chiamossi mia madre, benché per vezzi le fosse
3 ant, gi1| inginocchioni in mezzo a mia madre Tina e alla mia zia Ciampolina;
4 ant, gi1| parole a mio padre e a mia madre e a' miei parenti, che tutti
5 ant, gi1| basciarmi; e io che era nata di madre di misericordia, e non di
6 ant, gi1| parto o per il mal della madre. E perché il chiodo stesse
7 ant, gi1| badessa?~NANNA. La divota madre delle moniche e la protettrice
8 ant, gi1| mostrò una suora che parea la madre della disciplina, la zia
9 ant, gi1| messa novella, o vero una madre alla figlia che va a marito;
10 ant, gi1| rosa, feci intendere a mia madre che, se mi volea veder viva,
11 ant, gi1| padre che temea più mia madre che non temo io non so che,
12 ant, gi1| era avvenuto: ghignò mia madre alla scusa magra, perché
13 ant, gi1| quella benedetta anima di mia madre solea dire che una suora
14 ant, gi2| monestero, che partito prese tua madre di te?~NANNA. Diede voce
15 ant, gi2| essendo egli benestante, mia madre, che come ti ho detto portava
16 ant, gi2| alzando le voci, odo mia madre che, aperta la camera con
17 ant, gi2| finestre i vicini e mia madre di nuovo in camera: che,
18 ant, gi2| orecchio, mi accorgo che mia madre avea pensato prima di me
19 ant, gi2| sua asina smarrito dalla madre, e passando a caso dalla
20 ant, gi2| a dirne una parola a mia madre, ottenne la grazia. E saziateci
21 ant, gi2| tempo di levarsi, eccoti mia madre che mi rimenò a casa: dove,
22 ant, gi2| aversi incarnato con la madre si potea dire che fosse
23 ant, gi2| storcea come a un pollo se la madre non gliela traeva delle
24 ant, gi2| fino alla mattina se la madre non la menava a dormire
25 ant, gi2| gridi di fantesche e di madre che su le finestre chiamavano «
26 ant, gi2| gittata dentro: onde la madre datosi a gridare «Correte,
27 ant, gi2| qualcuna. E udendo ciò la madre levò un altro pianto con
28 ant, gi2| Standosi la cosa così, la pazza madre della giovane fastidiosa
29 ant, gi2| pianta per morta della sua madre, che tutta si smarrì ne
30 ant, gi2| marito, o per dir meglio alla madre, con la più bella astuzia
31 ant, gi2| uscio della camera della madre che tuttavia piangeva chiamando
32 ant, gi2| annunziò la sua venuta alla madre, che resuscitata alla visione
33 ant, gi2| Miracolo! miracolo!». La madre, che sapea che la figliuola
34 ant, gi2| perdoni.~NANNA. E avendolo mia madre udito, fattami fuggire,
35 ant, gi3| veniamo al giunger che mia madre fece in Roma con meco.~ANTONIA.
36 ant, gi3| desse in mano. E la mia madre savia (che tutto ciò che
37 ant, gi3| NANNA. Standoci così, mia madre saputa volse fare un giorno
38 ant, gi3| del motteggiar loro mia madre, venuta alla finestra e
39 ant, gi3| andata giuso la padrona, mia madre si pose ad ascoltare ciò
40 ant, gi3| avea date ad intendere mia madre.~ANTONIA. Galante.~NANNA.
41 ant, gi3| No, no» risponde mia madre, «no, no»; ed ella, che
42 ant, gi3| bene apparecchiata a mia madre rivendaiuola di consigli
43 ant, gi3| volontà che si avventa una madre al figliuolo che ha già
44 ant, gi3| e udendo favellare mia madre per casa con la padrona,
45 ant, gi3| appiglio ai ricordi di mia madre che mi dice, visto il presente: «
46 ant, gi3| e gitosene dove era mia madre a dormire con la padrona,
47 ant, gi3| E la mattina venuta mia madre dentro, ridendo vedendoci
48 ant, gi3| parole in bocca dissi: «Madre mia, io morrò in duo dì
49 ant, gi3| sgomberasse, e menata mia madre seco, mise in ordine una
50 ant, gi3| caduta su la tavola, mia madre (che sapea la malizia) spaurita
51 ant, gi3| crede-il-tutto consolavano mia madre che si volea gittar via,
52 ant, gi3| fare, se ne partì; e mia madre durò con gran fatica a mandargli
53 ant, gi3| bollire, gli diede a mia madre che gli mise in còrbona:
54 ant, gi3| doglie di corpo, mal di madre, ardori di reni, e dolendomi
55 ant, gi3| discopro per via di mia madre che sono gravida: e cotal
56 ant, gi3| raddoppiava i gridi nel dirgli mia madre che era maschio e che gli
57 ant, gi3| fantesca, veniva via mia madre con le mani piene di lino,
58 ant, gi3| dimandane il padre e la madre di Ogni-santi: sappi che
59 ant, gi3| Cornelie; e per una che abbia madre, come sono io della Pippa,
60 ant, gi3| nella mani di puttana che ha madre; tristo per chi ci si incapestra!
61 ant, gi3| del quale fanno dispute la madre e la figlia riserrate in
62 ant, gi3| fatta la puttana di mia madre; io ne era certa di quello
63 ant, gi3| rubinetto che gli diede sua madre quando venne a Roma, che
64 ant, gi3| robba a iosa: e aiutando mia madre, si apparecchiò e cosse
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