Parte, Capitolo
1 ded | bruttezze con la veste che ti ho fatto.~Ora, altissimo Bagattino (
2 ant, gi1| sopra sì minima cosa hai pur fatto un pensiero.~NANNA. Perché
3 ant, gi1| quello che avea a essere del fatto mio, giunsi nel refettorio
4 ant, gi1| altrui di subito che ha fatto quella cosa, contrafecero
5 ant, gi1| sonnacchiosa sopra le vivande, arìa fatto della tavola letto, se non
6 ant, gi1| NANNA. Per un bucolino fatto in esso perché si possa
7 ant, gi1| giostranti in ordine; e avendo fatto inguintana del sedere di
8 ant, gi1| facesti bene, cioè aresti fatto bene.~NANNA. E così calcandomi
9 ant, gi1| e per non aver dato così fatto avviso né a muta né a sorda,
10 ant, gi1| rami loro; nell'ultimo avea fatto due mani di gelsomini congiunte
11 ant, gi1| rincrescesse, passando l'ora a fatto e a fine, a gara tutte due
12 ant, gi1| quanto più attendendo al fatto d'arme delle infoiate (io
13 ant, gi1| carte del messale», «quel fatto», «il verbigrazia», «quella
14 ant, gi1| capo inanzi la pisciò a fatto al suono di molte peta profumate.
15 ant, gi1| chi di là, e il cagnone, fatto arco della schiena, arricciando
16 ant, gi1| liberalità che io gli avea fatto del mio tesoro, e giurando
17 ant, gi1| ragionamenti, che mi hai fatto pisciare sanza che io abbia
18 ant, gi1| ANTONIA. Egli dovea esser fatto cristiano.~NANNA. Basta
19 ant, gi2| avea pensato prima di me al fatto suo: e dandole la benedizione,
20 ant, gi2| pensiere facesse il polso del fatto suo; e sentendolo risuscitare
21 ant, gi2| dolci.~ANTONIA. Come era fatto lo ermo?~NANNA. Egli si
22 ant, gi2| tiene la coda, e il prete fatto accorto dalla confessione
23 ant, gi2| dentro. Le pianelle avea fatto di un paio di stivalacci
24 ant, gi2| rispose: «Madonna, amore mi ha fatto studiare», e sguainato fuora
25 ant, gi2| fece nel monestero mi avea fatto tutta commovere, e se non
26 ant, gi2| cavaliere spron d'oro attempato, fatto da papa Ianni, che menava
27 ant, gi2| spazzare ogni gran camino: e fatto la scritta seco, entrò in
28 ant, gi2| l prete vennero dopo il fatto.~ANTONIA. Per che conto
29 ant, gi2| dei suoi parenti le avea fatto donagione della sua robba...~
30 ant, gi2| ordini di suore ci <fu> fatto disegno; ed ella, risoluta
31 ant, gi2| volesse trovarci menda: e fatto riscontrare il lume dei
32 ant, gi2| che uno, non gli averiano fatto spiccare un salto, e tutto
33 ant, gi2| ripresa, rispose avere ancora fatto bene. Divolgatasi la cosa
34 ant, gi2| sanza il suo pendaglio fu fatto avviare in mezzo a una schiera
35 ant, gi2| parendole che fosse ben fatto giovane, sanza pensiere
36 ant, gi2| Alla barba mia.~NANNA. Fatto che gli ebbe il servigio,
37 ant, gi2| chiedendole perdono del non averle fatto il debito, offerendosi a
38 ant, gi2| delle villanie?~NANNA. Egli fatto valente adunque, perché
39 ant, gi2| dove aveano a giungere e fatto ciò che avevano a fare,
40 ant, gi3| usciro le due del letto; e fatto riporre in un canestro grande
41 ant, gi3| cavò con la sua mano, e fatto a lei quello che avea a
42 ant, gi3| primo benefattore: che, fatto stocchi e tolto in credenza
43 ant, gi3| rimproverandomi il bene che mi avea fatto, se ne partiva, come quello
44 ant, gi3| ventagli la sua vecchiezza, fatto denari di collane, di anelli,
45 ant, gi3| sua che mi misi, avendo fatto nei suoi lavori d'oro disegno
46 ant, gi3| riputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente,
47 ant, gi3| che solo amo uno che mi ha fatto quel che io sono per sua
48 ant, gi3| quando può vantarsi di avere fatto disperare, fallire o impazzare
49 ant, gi3| scolati deliberai smugnergli a fatto.~ANTONIA. Con che sottigliezza?~
50 ant, gi3| quello che non lo avesse fatto. Dopo la fantesca, veniva
51 ant, gi3| e mandato per un giudeo, fatto mercato di tutte le massarizie,
52 ant, gi3| come un poltrone che si ha fatto dar il mallevadore di non
53 ant, gi3| pensando al predicatore che ha fatto sette peccati mortali fra
54 ant, gi3| cenno che io gli apra. E fatto ascondere colui che l'avea
55 ant, gi3| governatore passò di ivi; e fatto trarre lo uscio in terra,
56 ant, gi3| importanti. Quanti meschini ho io fatto tagliare a pezzi e ferire
57 ant, gi3| gli uomini: perché io l'ho fatto per grandezza, parendomi
58 ant, gi3| NANNA. A sua posta: l'ho pur fatto, e me ne pento e non me
59 ant, gi3| pagheremo la catena». E fatto vista la fantesca di volere
60 ant, gi3| un gran signorotto; e io fatto ascondere il giovane in
61 ant, gi3| può, perché mio padre ha fatto intendere per sue lettere
62 ant, gi3| farla a uno che ti aveva fatto tante cose per fartelo una
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