Parte,  Capitolo

 1 ant,  gi1|          scorticare, parlando una notte, fece correre tutto il paese
 2 ant,  gi1|           che per la venuta della notte le suore accesero; e mirando
 3 ant,  gi1|            del quale goderà tutta notte, et amen».~ANTONIA. Bel
 4 ant,  gi1|           dir piano piano: «Buona notte, animetta mia»; io tutta
 5 ant,  gi1|          in una camera sola, e la notte, riserratala, ne portava
 6 ant,  gi1|       papera, e a punto in questa notte che io ti conto venne a
 7 ant,  gi1|    giocato a dadi e a carte tutta notte: finito di sbevazzare, erano
 8 ant,  gi1|       vedendo quelle che erano le notte gite in carnafau: e domesticata
 9 ant,  gi2|          di mille in una venne la notte dello accompagnarci carnalmente,
10 ant,  gi2|      sposo, fece tanto che quella notte egli si contentò che io
11 ant,  gi2| innamorato di lei, che sognava la notte quello che ella volea la
12 ant,  gi2|       altro che serenate tutta la notte e se non salticchiar cavalli
13 ant,  gi2|        entrò in una cantilena una notte col suo marito lunga un
14 ant,  gi2|        noi mangiare almeno questa notte di quella del maestro che,
15 ant,  gi2|       quel dì balorda per la mala notte che io ebbi.~ANTONIA. Cacciossi
16 ant,  gi2|      giostrare con le lance della notte, si disperava: e qualche
17 ant,  gi2|           NANNA. Ella cominciò la notte a parlare in sogno parole
18 ant,  gi2|      mandò per il medico, così di notte come era, che gli rimise
19 ant,  gi2|     frascherie: e dettogli «Buona notte», spense il lume; e tiratosi
20 ant,  gi2|           a gire a processione la notte per casa?»~ANTONIA. Chi
21 ant,  gi2|          per non ti tenere fino a notte con questo e con quello
22 ant,  gi2|          mese caminando, fra dì e notte, le belle sette, otto, nove
23 ant,  gi2|           trentapaia ci entrò una notte, e aspettato che ciascuno
24 ant,  gi2|           sta con loro il dì e la notte, sì come il diavolo sta
25 ant,  gi2|         nottole, pappagalli della notte, si facevano vedere a lei
26 ant,  gi3|          della acqua. E venuta la notte, ecco il tic toc tac alla
27 ant,  gi3|           che ne servì per quella notte per la anima di un ducato,
28 ant,  gi3|           molto per camera che la notte che gli feci vegghiare a
29 ant,  gi3|          una veste, credendosi la notte seguente scorrere per tutto
30 ant,  gi3|      ritornò meco nel letto della notte passata: e trovandomi alle
31 ant,  gi3|        fatti gli atti che fece la notte passata, si levò e gitosene
32 ant,  gi3|        dubitate, che questa altra notte voglio che muoia o che vi
33 ant,  gi3|      carretta, e in sul far della notte mi ci menò, e standoci seco,
34 ant,  gi3|         brigate: e chi dormiva la notte meco, ci lasciava i panni.~
35 ant,  gi3|           o cinte o scuffia dalla notte, perché ogni cosa fa per
36 ant,  gi3|           io gli giurava: «La tal notte che tu dormisti meco il
37 ant,  gi3|     gliene averei potuti tòrre la notte, e in cambio d'essi lasciandoci
38 ant,  gi3|          il medico, inteso che la notte era stata per passare, ordinò
39 ant,  gi3|        stropicciava le spalle una notte, e lo speziale mi faceva
40 ant,  gi3|        mia bellezza lo udire dì e notte fulminare le spade per suo
41 ant,  gi3|         che gli notificava la lor notte, se ne trovavano ingannati
42 ant,  gi3|   cercando: egli dormendo meco la notte l'ebbe sì dolce che non
43 ant,  gi3|      senatore». E a cinque ore di notte lo mandai a comprarmi un
44 ant,  gi3|          dicendogli io: «Doman di notte lo farai venti non ti bastando
45 ant,  gi3|       stoppa. Venuta poi quasi la notte, cantando in compagnia di
46 ant,  gi3|       detto alla compagnia «Buona notte, buona notte, signori»,
47 ant,  gi3|     compagnia «Buona notte, buona notte, signori», con la mascara
48 ant,  gi3|      andai seco lasciandolo tutta notte sanza mai chiudere occhio,
49 ant,  gi3|        tante cose per fartelo una notte a suo modo.~NANNA. La fu
50 ant,  gi3|        Antonia, che stata seco la notte, la mattina per tempo si