Parte, Capitolo
1 ded | che passa nell'anima sì tosto che si arriva dove stanno,
2 ant, gi1| che ella si guadagnerà, tosto diventerà una reina»: di
3 ant, gi1| come una via croce, che tosto che giungi a essa, stai
4 ant, gi1| voltatisi tutti verso di me tosto che io apparsi, chi dicea «
5 ant, gi1| badessa mi aspettavano; e tosto che la vidi, le feci una
6 ant, gi1| che così fui rebattezzata tosto che ebbi lo abito indosso) «
7 ant, gi1| capegli: questo dico perché, tosto che si pose a sedere il
8 ant, gi1| ANTONIA. Che odisti? dì tosto.~NANNA. Tre camere potea
9 ant, gi1| avviso né a muta né a sorda, tosto fu ubbidita. In questo scopro
10 ant, gi1| vetturale. Egli non fu sì tosto tocco, che spinse fuora
11 ant, gi1| spalle: onde ella riposti tosto tosto gl'incantesimi, gli
12 ant, gi1| onde ella riposti tosto tosto gl'incantesimi, gli aperse.~
13 ant, gi1| tesoro, e giurando che verria tosto a me; e con uno «addio coricino
14 ant, gi1| ora a tristo, mi fece far tosto quello che io avea a fare,
15 ant, gi1| Signorie vostre», entrammo, e tosto che io giunsi, vedesti levarsi
16 ant, gi1| salvo lo studiante che, tosto che vide il baccelliere,
17 ant, gi1| volea veder viva, venisse tosto: e trovandomi che non parea
18 ant, gi2| porta dello imbasciadore; e tosto che ella vide il carbonchio,
19 ant, gi2| sì strano accidente, fece tosto venire dalla cittade un
20 ant, gi2| buona che non san che dirsi, tosto che intendeno che lo ammalato
21 ant, gi2| so lo animo tuo, andrò, tosto che mi lievo, a dare alla
22 ant, gi2| masserizie di un suo palagio più tosto che casa: e in tre anni
23 ant, gi2| la vogliosa non fu sì tosto in prigione per cavarsi
24 ant, gi2| schifa-il-poco, levatasi tosto condire «Chi pone le mani
25 ant, gi2| porta», e non «uscio», «tosto», <e> non «vaccio», «viso»,
26 ant, gi2| del suo levamini. Né fu sì tosto comparso, che ode romore
27 ant, gi2| alle mendiche vorriano più tosto trovar Maria per Ravenna
28 ant, gi3| con certa sua acqua più tosto forte che no, sanza altro
29 ant, gi3| di un ducato, né fui sì tosto dentro che serrò la porta
30 ant, gi3| fate», spensi il lume. E tosto che entrai giù mi si avventò
31 ant, gi3| su la finestra di prima, tosto si seppe dove era: e moresca
32 ant, gi3| ciò mi prega che faccia tosto, per aver da fare; onde
33 ant, gi3| quanti ne fece mai: che tosto che ella è ai piedi del
34 ant, gi3| per loro se mi fussi più tosto perduta che smarrita) gli
35 ant, gi3| zampillano fuora l'acqua tosto che son tocchi, anzi di
36 ant, gi3| pure lo alzava un poco, tosto ricadeva giuso non altrimenti
37 ant, gi3| onori di capo e di lingua; e tosto che egli scende la scala,
38 ant, gi3| vezzi fui posta a cavallo; e tosto che ci fui, lo innamorato
39 ant, gi3| usava il gergo per mezzano tosto che veniva a me qualche
40 ant, gi3| e tu piglia l'altra; e tosto che il telaiuolo giunge,
41 ant, gi3| si fuggiro su per i tetti tosto che si lasciaro per casa».
42 ant, gi3| medico, che guarisce più tosto il male che si gli mostra
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