Parte, Capitolo
1 ant, gi1| maravigli tu?~ANTONIA. Perché sendo tu nata e allevata in Roma,
2 ant, gi1| quello e con questo giudeo, e sendo già sazi, andavansi scegliendo
3 ant, gi1| Gaglioffe.~NANNA. Ora, sendo il piacere del mangiare
4 ant, gi1| baccelliere rimase meco: che sendo sola, quasi tremando restai
5 ant, gi1| NANNA. Veniamo al quia. Sendo io rimasa sola, e avendo
6 ant, gi1| de' frutti cristallini, sendo fatta accorta dalla necessità,
7 ant, gi1| tanto forte che fui udita: e sendo udita mi ritrassi indietro;
8 ant, gi1| NANNA. Ah! ah! ah! Dico che sendo in frega per le battaglie
9 ant, gi1| uno che co' piedi abbia (sendo stato giunto a far danno
10 ant, gi1| ANTONIA. È da credere, sendo tu bellissima vecchia, che
11 ant, gi1| farmici rimanere pure un dì. E sendo a casa mia, mio padre che
12 ant, gi2| sotto la medesima ficaia, sendo ora di cacciare il caldo
13 ant, gi2| ella volea la mattina. E sendo un dì seco in camera, porsi
14 ant, gi2| festa. Passati duo dì, ella sendo a tavola e ragionando col
15 ant, gi2| asciugare i suoi pianti seco, e sendo rimasa donna e madonna ed
16 ant, gi2| casa. Un dì fra gli altri sendo mezzo festa, avendo una
17 ant, gi2| lasciato, dal padre che morì sendo egli in su ventuno anno,
18 ant, gi2| peccato che facesse mai. E sendo mendico di ogni altro bene,
19 ant, gi2| tutto il popolazzo dietro, sendo donde passava pieni i muricciuoli,
20 ant, gi2| tuffarsi per essa nel pozzo, sendo impaurito ognuno dalle tane
21 ant, gi2| Come egli volea; perché, sendo il procaccino del convento,
22 ant, gi2| pettini e forbicette»; sendo sempre a mercato con questa
23 ant, gi3| mani nel petto a colui che sendo in camiscia parea che volesse
24 ant, gi3| mia porta sul desinare, sendo il mercante a mangiar meco;
25 ant, gi3| cappa del suo famiglio, sendo delle altre cose vestita
26 ant, gi3| disfacevi tu a stare in letto sendo sana?~NANNA. Mi ci sarei
27 ant, gi3| stupiva ogni bordello: che sendo avezzi a veder tutto il
28 ant, gi3| Castruccio. E che sia il vero, sendo udito dal dipintore che
29 ant, gi3| piangere sanza cagione niuna; e sendo dimandata «Perché piangete?»,
30 ant, gi3| spintami inanzi inanzi, sendo già nel mezzo della folta,
31 ant, gi3| aveva più volere che potere, sendo là poco dopo Natale, che
32 ant, gi3| portano indi a duo giorni: sendo egli presente che aiutatomi
33 ant, gi3| dirò pure: io mi feci suora sendo mezza donzella; e circa
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