Parte, Capitolo
1 ant, gi1| malizia, si fa murare come feci una volta io.~ANTONIA. Sì,
2 ant, gi1| e tosto che la vidi, le feci una bella riverenza; ed
3 ant, gi1| calcò suso uno scabello, feci la gatta di Masino, che
4 ant, gi1| baccelliere per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere
5 ant, gi1| bagnandomi con acqua rosa, feci intendere a mia madre che,
6 ant, gi2| me stessa del venire che feci alla tua vigna, la quale
7 ant, gi2| ciò che tu avevi che io ti feci allo improviso: onde per
8 ant, gi2| è un fa-la-ninna, me lo feci venire inanzi rallegrandomi
9 ant, gi2| andando dietro, tanto gliene feci che, uscito del suo trotto
10 ant, gi2| valente adunque, perché io gli feci ciò che tu dici, dopo mille
11 ant, gi3| savia (che tutto ciò che feci, facea e aveva a fare, mi
12 ant, gi3| camera che la notte che gli feci vegghiare a usanza di sparviere
13 ant, gi3| sapea e tanto più gliene feci quanto egli non mi dava
14 ant, gi3| per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo
15 ant, gi3| cosce con un ginocchio lo feci tutto risentire; e basciandogli
16 ant, gi3| E accarezzandolo molto feci sì che in un mese, con quei
17 ant, gi3| burle.~NANNA. Per duo ducati feci intendere a uno come il
18 ant, gi3| il nostro figliuolo». E feci testamento, nel quale lo
19 ant, gi3| Ma odi con che novella mi feci quasi ricca. Un gentiluomo
20 ant, gi3| girar di chiappettine lo feci immattire così bestialmente
21 ant, gi3| che usciva di bello, lo feci venire in tanta disperazione
22 ant, gi3| Gian Maria Giudeo: e nol feci perché non si dicesse che
23 ant, gi3| pensano e fanno ciò che io feci e dissi. Ma dove lascio
24 ant, gi3| cotali così fatti pianti feci io meglio che puttana che
25 ant, gi3| pensai di farla mia, e che feci? Mi levai la catena dal
26 ant, gi3| sotto i sonagli. A costui feci io di matti scherzi; e fra
27 ant, gi3| sempre e sempre chiamandolo, feci sì che se ne fecero scommesse
28 ant, gi3| quelle da Modena; poi lo feci andare per una dozzina di
29 ant, gi3| io lo ritrovai il dì, gli feci quelle carezze che si fanno
30 ant, gi3| via di uccellarlo. E che feci? Io avea due gatte assai
31 ant, gi3| spalliere, con la quale ci feci stare chi le impegnò, chi
32 ant, gi3| Io te lo dirò pure: io mi feci suora sendo mezza donzella;
33 ant, gi3| alla promessa che io ti feci di risolverti in tre parole,
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