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dicevami 1
dicevano 9
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28 grande
28 hanno
Pietro Aretino
Ragionamento della Nanna e dell’Antonia

IntraText - Concordanze

diceva

   Parte,  Capitolo
1 ant, gi1| bevea con gli occhi, altri diceva «La darà il buon anno a 2 ant, gi1| Diana.~ANTONIA. Che cose diceva egli?~NANNA. Egli diceva 3 ant, gi1| diceva egli?~NANNA. Egli diceva che non era cosa più in 4 ant, gi2| con candele benedette, gli diceva: «Perdonate, raccomandatevi 5 ant, gi2| odoratemi il cappero». E mentre diceva così, la turba, che a coscienza 6 ant, gi2| predelle»; e mentre il prete diceva il vangelo, non si volendo 7 ant, gi2| straccio. E alzandosi la ostia, diceva non essere di buona farina; 8 ant, gi3| vedermi alla brigata, non si diceva altro per Roma che di una 9 ant, gi3| disfaceva. E messomelo in mano, diceva: « da te stessa, che io 10 ant, gi3| pugna, e io sopportandole diceva meco: «Le ti costeranno». 11 ant, gi3| volto; e a ogni proposito diceva: «Ti so dire che la mia 12 ant, gi3| squassa-pennacchi che, quando si gli diceva «Guàrdati dalla tale» egli 13 ant, gi3| carte in tavola, «Orsù» diceva io, «giochiamo duo giuli 14 ant, gi3| detto, sanza dirmelo mi diceva la gran volontà che aveva 15 ant, gi3| da poco, confortandomi, diceva: «Oh Dio volesse...», e 16 ant, gi3| per tutto mostrandolo, diceva a ciascuno: «Leggete qui, 17 ant, gi3| che mi veniva nelle mani, diceva: «Datenele un giulio», e 18 ant, gi3| altro, a ridere; e ridendo diceva: «Frappa quanto sai, che 19 ant, gi3| non ti credere che se ben diceva così, che egli avesse dato 20 ant, gi3| tirandole a mio proposito, diceva di averle sognate. E teneva 21 ant, gi3| io fingendo non lo udire, dicevapianoforte: «Meschina, 22 ant, gi3| olio santo per lui onde chi diceva: «La puttana ci ha pur dato 23 ant, gi3| egli era meco, sempre gli diceva: «Non vi lasciate mancare 24 ant, gi3| cianciare, vedendo che non gli diceva «Sedete», se ne diede licenza 25 ant, gi3| che aiutatomi a vestirle diceva: «Le vi stanno dipinte»; 26 ant, gi3| qua e in per Roma, e diceva che ella rideva come par 27 ant, gi3| bottoneggiasse di me, talora diceva: «Questo cuore è della signora»; 28 ant, gi3| nella gola alla mia, le diceva: «Tu non me ne farai più».


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