Parte, Capitolo
1 ant, gi1| piena come l'uovo ché tutta Roma ti fa intorno quella moresca
2 ant, gi1| sendo tu nata e allevata in Roma, a chiusi occhi doveresti
3 ant, gi1| più il mio cordoglio, ché Roma non fu più Roma da che restò
4 ant, gi1| cordoglio, ché Roma non fu più Roma da che restò vedova di così
5 ant, gi1| Rodi.~ANTONIA. Dì quello di Roma, dove ora siamo.~NANNA.
6 ant, gi1| dove ora siamo.~NANNA. Di Roma, per dire a tuo modo. E
7 ant, gi2| ebbe il torto a rubargli a Roma, che è rimasta vedova, né
8 ant, gi2| Sarebbe ciò che tu dici quando Roma fusse sanza il Rosso, che
9 ant, gi2| e poi mi condusse qui in Roma; e ciò che ne seguì de l'
10 ant, gi3| giunger che mia madre fece in Roma con meco.~ANTONIA. Veniamoci.~
11 ant, gi3| non si diceva altro per Roma che di una forestiera venuta
12 ant, gi3| verginità, promettendomi Roma e toma.~ANTONIA. Bello.~
13 ant, gi3| alla prima cortigiana di Roma». E non potendo sofferire
14 ant, gi3| disse: «Domani vo' partir di Roma: io ho avuto lettere dal
15 ant, gi3| fra i miei; a ogni modo Roma è per le avventurate e non
16 ant, gi3| appiccato come si usa in Roma, e io che era della buccia
17 ant, gi3| istare otto o dieci dì a Roma e poi partirsi, usai di
18 ant, gi3| Quegli che vengono per veder Roma vogliano, viste le anticaglie,
19 ant, gi3| simile a quello che leveria Roma s'ella andasse un'altra
20 ant, gi3| averesti giurato che tutta Roma fusse nella chiesa di Camposanto;
21 ant, gi3| sfacciata che prima; e tutta Roma ne smascellava; e coloro
22 ant, gi3| frasca. Dico che venne a Roma un giovane di .XXII. anni,
23 ant, gi3| favola delle cortigiane di Roma, e si fa le comedie della
24 ant, gi3| averebbe voluto che tutta Roma lo avesse visto in tanto
25 ant, gi3| sua madre quando venne a Roma, che gli era a core quanto
26 ant, gi3| sono in qua e in là per Roma, e diceva che ella rideva
27 ant, gi3| favorire ciascuno: perché Roma sempre fu e sempre sarà,
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