Parte, Capitolo
1 ant, gi1| dàmmela», «tòtela», «spinge forte», «aspetta ch'io faccio», «
2 ant, gi1| io udendo ciò risi tanto forte che fui udita: e sendo udita
3 ant, gi1| cominciando la imagine a scaldarsi forte, dicea con il viso fitto
4 ant, gi1| mosche e delle formiche, era forte riscaldato nel volere che
5 ant, gi2| marito onde si diede a ridere forte forte, e ridea tuttavia
6 ant, gi2| si diede a ridere forte forte, e ridea tuttavia più, e
7 ant, gi2| tornando ai compagni, ridendo forte disse: «Oh la buona robba!
8 ant, gi2| battendosi le palme, stringendolo forte, disse: «Io sono la tua
9 ant, gi2| era, e chiamatola piano e forte, di suso, di giuso, di sotto
10 ant, gi3| certa sua acqua più tosto forte che no, sanza altro smerdamento
11 ant, gi3| e pagarsi, e io gridando forte gli dicea: «Tu ne romperai
12 ant, gi3| braccio, quando un picchiar forte, che aspettava per piantarlo,
13 ant, gi3| sonare.~ANTONIA. Si erra forte a non farti maestra della
14 ant, gi3| dicevano qualche parola forte o con la fantesca o con
15 ant, gi3| udire, diceva né piano né forte: «Meschina, poveretta che
16 ant, gi3| il buono amante gridando forte «Apri, che sono io» gli
17 ant, gi3| bocca per salutarla, dice forte forte: «Che possa rompere
18 ant, gi3| per salutarla, dice forte forte: «Che possa rompere la coscia,
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