Parte, Capitolo
1 ant, gi1| veggio che son chiamata a cena; e io che non da suora novella,
2 ant, gi1| egli mi menava spesso a cena fuora del monastero, non
3 ant, gi1| e così venuta la ora di cena, cenaro; e state così un
4 ant, gi2| ragionando col marito dopo cena, incominciò a dire: «Io
5 ant, gi2| il marito non torna né a cena né a dormire (che di far
6 ant, gi2| toccava di disinare e di cena sopra la tavoletta di cocina,
7 ant, gi2| orecchia; e ordinato che dopo cena dovesse ritornare, disse
8 ant, gi2| così farebbe, si pose a cena con lui facendo sedere a
9 ant, gi2| un mazzo di rose. E dopo cena, stato alquanto, venne lo
10 ant, gi3| dieci anni), provede alla cena, e quando fu tempo ritornò
11 ant, gi3| medesima spesa di desinare e di cena, si ricorcò meco la terza
12 ant, gi3| da farlo, tornò la sera a cena pur comperata da lui.~ANTONIA.
13 ant, gi3| glielo prometto ma dopo cena, però che avea a cenare
14 ant, gi3| vantarsi poi che neanco da cena mi avea dato. E venuto il
15 ant, gi3| spesso spesso gente, e dopo cena, venute le carte in tavola, «
16 ant, gi3| meco. Onde mandatami una cena onorevole, quando veniva
17 ant, gi3| argento che mi accattò per la cena, gliene rubai quattro; e
18 ant, gi3| si apparecchiò e cosse la cena in un sonare di campanelle.
|