Parte, Capitolo
1 0, pro| Coliseo, a la Ritonda e altre cose, e che siate certissimi
2 0, pro| Petrarca gli fanno dire cose che non le farìa dire al
3 0, pro| genologia e c'è de belle cose, come intenderete, e perché
4 0, arg| fin presto, come le altre cose. Sì che per oggi il faremo
5 0, arg| saranno in essere queste cose, e che vederete rappresentare
6 1, 13| Rosso, che poco fa ha detto cose di voi che no 'l punirebbono
7 1, 17| ostaria de la Luna, e fa cose indiavolate: onde supplico
8 1, 24| perché le prime e principal cose a essere buon cortigiano
9 1, 24| Testaccio e mille belle cose che un cieco pagarìa un
10 1, 24| no. E come sapete queste cose, pigliarete pratica con
11 2, 1| empiono il corpo di queste cose sante e divine, io crepo
12 2, 5| sconsolato per la sanità sua. Cose crudeli a desiderare la
13 2, 6| per non fare niente? Che cose son queste ladre e ribalde?
14 2, 6| dire?~ALOIGIA Molte belle cose: lambicchi da stillare,
15 2, 6| ROSSO Or lasciamo ire le cose coleriche e ragioniamo de
16 3, 7| Nostro Signore acconci le cose del mondo, non sol d'Italia;
17 3, 13| VALERIO Deh, entriamo in cose più piacevoli, perché gli
18 3, 16| ALOIGIA Per chiarirme de doe cose grande. E questa è la prima.~
19 3, 17| frati, chi vuol sapere delle cose. Ma per tornare a proposito,
20 4, 1| è in ordine, e vederete cose più fantastiche che l'umor
21 4, 5| discipula trova sì gran cose improviso. Ma che dite,
22 4, 6| insegnavo a parlare de le cose vostre.~PARABOLANO Va, fidati
23 4, 6| fidel sarò io; de l'altre cose non ho invidia a farle a
24 4, 6| avantarmi. Or lasciamo andare le cose coleriche, e punitelo si
25 4, 13| mille ciance; e ce dice cose cose che farìa rallegrare
26 4, 13| mille ciance; e ce dice cose cose che farìa rallegrare la
27 4, 13| Maestro Andrea li fa credere cose che farìano bugiardo il
28 4, 18| mariuoli benissimo. Oh, oh, che cose ladre se fanno in questa
29 4, 22| amica, sì che piglia[te] cose confortative.~PARABOLANO
30 5, 15| capi di pollami e altre cose de quali c'è dato parte;
31 5, 22| ERCOLANO Io non so tante cose; venissino mo' dal Limbo,
32 5, 22| ricordo ch'in Roma tutte le cose vanno a la longa; e se la
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