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Pietro Aretino
La cortigiana

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  • LA CORTIGIANA
    • ATTO TERZO DE LA CORTIGIANA
      • Scena terza. Rosso, Parabolano e Aloigia.
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Scena terza. Rosso, Parabolano e Aloigia.

 

PARABOLANO El ben venuto, Rosso carissimo!

ROSSO Questa è la balia di quella cosa, cioè, de... tu m'intendi.

PARABOLANO Voi sète quella ch'avete un angelo in governo?

ALOIGIA Servitrice di Vostra Signoria, e Laura mia si reccomanda a quella.

PARABOLANO In ginocchioni vi voglio ascoltare.

ALOIGIA Questo è più tosto mio debito, parlando con un sì gran maestro.

ROSSO Lievati su e non usare tante spagnolerie e gagliofferie.

ALOIGIA La mia Signora vi bascia le mani e non ha altro Dio di Vostra Signoria; ma io ho vergogna parlarvi con questa gonnellaccia; perdonatemi!

PARABOLANO Questa catena vi la rifacci: pigliate!

ALOIGIA Gran mercè: pur e' non bisognava.

ROSSO Non ti diss'io che 'l fa quel conto a donare cento ducati che faccia un procuratore a robargli? (Io mento per la gola!)

ALOIGIA Io el credo!

ROSSO Egli ci dona l'anno più veste che non vende piazza Navona. (Oh, pagàssici il nostro salario, il miserone!) Del mangiare e del bere non ti dico, perché nel suo tinello c'è sempre carnevale. (Anzi Quaresima e siam tutti più magri che un digiuno! )

ALOIGIA Vi sono schiava!

ROSSO E come egli è conversevole con la famiglia! Tutti gli siamo compagni! (Tanto avessi ei vita quanto fa mai un bon viso a nissuno!)

ALOIGIA Ufficio di gintilomo.

ROSSO Forse che quando accade non ci aiuta del suo favore? Sino al Papa parlerebbe per il minor de la famiglia! (Tant'avessi egli fiato, ché se ci vedessi el capestro al collo non moverìa un passo!)

PARABOLANO Quel ch'io sono è a comodo de li miei amici, come sa qui el mio Rosso; ma ditemi, di grazia, con che faccia ascolta di me Laura?

ALOIGIA Con faccia imperiale!

PARABOLANO Che ragionamenti fa ella di me, e con che maniere?

ALOIGIA Onorevoli e con maniere di zucchero e di mèle.

PARABOLANO Che promesse fa ella a la mia servitù?

ALOIGIA Magnifiche e larghe.

PARABOLANO Credete voi che la finga?

ALOIGIA A punto!

PARABOLANO Che ne sapete?

ALOIGIA Lo so perché la sta mal di Vostra Signoria, e poi è gintildonna.

PARABOLANO Ama ella altro che me?

ALOIGIA Non, signore.

PARABOLANO Certo?

ALOIGIA Chiaro!

PARABOLANO Che fa ella ora?

ROSSO (È ita a orinare!)

ALOIGIA Maledisce el giorno, che pena un anno a irse con Dio.

PARABOLANO Ch'importa l'irsi con Dio del giorno?

ALOIGIA Gl'importa perché s'ha questa notte a trovare con voi, che gli pare mille anni.

PARABOLANO Veneranda madre mia, degnàtive ascoltarmi vinte parole in secreto.

ALOIGIA Quel che piace a la Vostra Signoria.

PARABOLANO Rèstati qui, Rosso, ch'adesso ritornaremo.

ROSSO In quel punto, ma non con quella grazia.

 

 

 




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