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Pietro Aretino
La cortigiana

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  • LA CORTIGIANA
    • ATTO QUARTO DE LA CORTIGIANA
      • Scena seconda. Aloigia e Rosso.
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Scena seconda. Aloigia e Rosso.

 

ALOIGIA Il ben trovato, Rosso. Io ho parlato al mio confessore per sapere quando vien la Madonna di mezzo agosto, perché ho in voto di digiunare la vigilia. Poi feci la via de la Piemontese e hammi date queste maniche; di poi mi sono risciacquati i denti con un mezzo di còrso et eccomi qui.

ROSSO Aloigia, a dirtelo in una, Valerio mi vuole male e io a lui; e quando per tua industria el ponessimo in disgrazia al padrone, che so io, non perderesti niente perché toccarebbe a me esser el ministro.

ALOIGIA Dammi la tua parte de la catena e farollo rompere il collo in un fil di paglia.

ROSSO Sia la tua, ma dimmi il modo.

ALOIGIA Adesso il penso.

ROSSO Pensalo ben, ch'importa!

ALOIGIA Io l'ho, sta saldo!

ROSSO Iddio il volessi.

ALOIGIA Eccotelo.

ROSSO Come?

ALOIGIA Dirò che Valerio ha sentitoci ragionare di Laura e che n'ha avvertito il fratello di lei e che detto suo fratello, che si domanda Rienzo di Iacovello, ha giurato di farci capitare tutti male. Ma ecco el signor; taci!

 

 

 




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