PARABOLANO Sì ch'in sogno m'è
stato cavato di bocca ch'io era inamorato, e il Rosso è stato l'autore de
vituperarmi!
ALOIGIA Signor sì, e mi
reccomando a Vostra Signoria perché l'esser troppo compassionevole e bona m'ha
fatto errare; uh, uh, uh!
PARABOLANO Oh, tu piangi! Per
Dio, ch'io ho a rifarti!
ALOIGIA Per vedervi stare sì mal
d'amore e dubitando che per troppo amore voi non ammalasti, presi questo
partito.
VALERIO Per Dio che la merita
perdono, poiché l'è sì pietosa e ingeniosa che gli basta l'animo fare così
ingeniose opere.
PARABOLANO Ah, ah, ah! Sono io el
primo?
ALOIGIA Signor no.
PARABOLANO Ah, ah, per Dio, ch'i
mi voglio mutare di proposito e ridermi di questa così ladra burla e de la mia
pazzia! E stammi benissimo ogni male, ché non ci doveva venire; e Aloigia ha
fatto el debito suo.
VALERIO Or vi cognosco io savio;
e voi madonna, state così malinconosa e sètevi ringrandita a sollazzare con sì
gran maestro.
TOGNA Ohimè, ch'io son stata
tradita e menataci per forza con questi panni del mio marito.
ALOIGIA Tu non dici el vero!
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