SAGRESTANO Tu non odi, an?
PESCATORE Eccomi servitore de la
Signoria Vostra, infatti.
SAGRESTANO Non dubitare ch'io ti
vo contentare.
PESCATORE Se Vostra Signoria mi
farà ben niuno, sarà una limosina perch'i' ho quattro bambolini che non peson
l'un l'altro...
SAGRESTANO Quanto è che gl'introrno?
PESCATORE Quattro...
SAGRESTANO Di giorno o di notte?
PESCATORE Tra oggi e stanotte.
SAGRESTANO Come è il suo nome?
PESCATORE No 'l sapete voi?
Lamprede.
SAGRESTANO A punto! Io ti domando
come la tua moglie si chiama e quanti spiriti l'ha a dosso.
PESCATORE Voi aveti el bel tempo,
Iddio ve 'l mantenga; ma se voi avessi a pensare al pan, vi uscirebbono di capo
i grilli.
SAGRESTANO Tuo padre ti dovette
lasciare la sua maladizione.
PESCATORE Mio padre mi lasciò
maladizione troppo a lasciarmi povero.
SAGRESTANO Fagli dire le messe di
San Gregorio.
PESCATORE Gli farò dire... presso
ch'io non dissi. Che diavolo ha da fare le messe de San Gregorio con le
lamprede? Maestro di casa, io voglio essere pagato, altrimenti mi basta l'animo
di parlare sino al Papa.
SAGRESTANO Pigliàtelo, preti!
Sta' saldo. - Qui habitat. - Fatti el
segno di la croce!
PESCATORE O Cristo! Lasciatemi,
pretacci!
SAGRESTANO Tu mordi! Demonio, io
ti scongiuro!
PESCATORE Con pugni, schiericati!
SAGRESTANO Tiratelo in chiesa; a
l'acqua santa!
PESCATORE Ah, che siate amazzati!
Spiritato io? Io spiritato?
SAGRESTANO Tu n'uscirai senza
fare male. In aiutorio Altissimi! Dove entrarai? Rispondi.
PESCATORE In cul, v'entrerò, in
culo! Dissi: Ercule!
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