Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Pietro Aretino La cortigiana IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Scena terza. Rosso, solo.
Il mio padrone gaglioffo non crede ch'io sappia perch'egli sta fantastico, ancora ch'io abbia fatto vista non sapere la sua rabbia. Questa notte, andando io a procission per casa, come è mio costume, senti' ch'egli sognando era a le mani con madonna Laura, moglie de messer Luzio, e la chiamava per nome, la maneggiava come se fosse stato vero. Io ho questo secreto, il qual non ho scoperto a persona, e col mezzo de Aloigia specciala, la qual dirò che sia sua baiala, piglierò verso di far credere al signor mio ciò ch'io voglio. Io vado adesso a trovarla, e so ch'e'la corromperìa la castità. Farà ogni cosa per amor mio.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |