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Pietro Aretino
La cortigiana

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  • LA CORTIGIANA
    • ATTO QUARTO DE LA CORTIGIANA
      • Scena diciassettesima. Sbirri, Rosso, Romanello.
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Scena diciassettesima. Sbirri, Rosso, Romanello.

 

SBIRRO State saldo, a la Corte! Che cosa è?

ROSSO Questo frate è uscito d'una taverna e corremi dietro come un pazzo, e io, per non fare questione con sacerdoti, più tosto ho voluto fuggire.

ROMANELLO Signor capitano, costui m'ha giuntato! Io son Romanello giudeo che...

SBIRRO Ah, sacrilego ribaldo! Tu vai con le cappe sagrate per deleggiare cristiani? Mettetelo nella segreta compagni!

ROMANELLO Questa è la ragion che se fa?

ROSSO Capitano, se Vostra Signoria non fa dimonstrazione, io sto con tale che ve ne pentirete, ché non s'ha però a fare tal villanie a chi va per i fatti soi.

SBIRRO Non dubitare che pagherà lo scotto e li faremo uscir el vin del capo con quattro tratti de corda.

 

 

 




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