Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Pietro Aretino
La cortigiana

IntraText CT - Lettura del testo

  • LA CORTIGIANA
    • ULTIMO ATTO DE LA CORTIGIANA
      • Scena ventunesima. Erculano, Togna, Aloigia, Valerio e Parabolano.
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Scena ventunesima. Erculano, Togna, Aloigia, Valerio e Parabolano.

 

ERCOLANO Ahi, puttana, pur ti trovai! Ahi, porca! Non me tenete!

PARABOLANO Sta saldo; non fare! Tirati indietro! Tu sei vestito da femmina; ah, ah!

ERCOLANO La mia moglie, la vo' castigare!

TOGNA Tu menti!

ERCOLANO Ahi, ribalda! A questo modo io ti paio omo da corna, che servo Lorenzo Cibo e tutti i cardinali di Palazzo!

TOGNA Che è, poi, si son ben la tua?

ERCOLANO Lassatemi, non me tenete, io la voglio scannare! A Ercolano si fanno le corna?

VALERIO Gli è el fornaro di Palazzo. Ah, ah! Sta' indietro, sta' fermo, remetti l'arme!

PARABOLANO Questa novella scoppia se la non finisce in tragedia. Ma Ercolano e Togna, state in pace, ch'anch'io so' in questo ballo e voglio ch'a mie spese s'acconcino le inemicizie, e io ne vado bene poiché non sète peggio che fornaia.

ERCOLANO Pur che la torni, io gli perdono!

TOGNA E io farò quel che piace qui al signor.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License