Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
1 2, 22, 0, 3| sguardo a me stessa, mi riconoscevo per la creatura più imperfetta,
2 2, 22, 1, 2| adornarmi, mentre io mi riconoscevo, per i miei peccati, meritevole
3 2, 28, 2, 1| compiacenze; mentre io mi riconoscevo tanto vile, tanto miserabile.
4 2, 33, 3, 1| distratta e senza raccoglimento. Riconoscevo la poca diligenza che avevo
5 2, 42, 1, 4| nel proprio mio nulla, mi riconoscevo per la più vile creatura
6 2, 44, 1, 2| amata e tanto beneficata, mi riconoscevo immeritevole di ogni bene,
7 2, 44, 4, 3| confuse tanto le idee, che non riconoscevo più nessuno, neppure il
8 2, 45, 6, 3| annientata in me stessa, mi riconoscevo indegna di sì alto favore.
9 2, 47, 1, 9| comunicarmi, per mezzo dei quali riconoscevo l’infinita bontà di Dio
10 3, 57, 1, 1| confessore, ma che solo lo riconoscevo per un religioso, e come
11 3, 61, 2, 1| volevo accostarmi perché mi riconoscevo affatto indegna. Piangevo
12 3, 62, 0, 1| e con sincero affetto mi riconoscevo indegnissima di sì alto
13 3, 76, 1, 3| inaccessibile, nella quale riconoscevo il mio Dio. Da veemente
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