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 1  1,  8,  5,  5|      che tramandavano un odor soave; vi erano nobilissimi alberi
 2  2, 18,  6,  4|   liquore tramandava un odore soave. I suddetti calici restarono
 3  2, 24,  3,  3|        quanto mai era dolce e soave! la povera anima mia restò
 4  2, 25,  4,  4|    questo cammino, ma dolce e soave lo rese quel termine che
 5  2, 26,  2,  3|     bello, tanto dolce, tanto soave che mi rapì il cuore. In
 6  2, 37,  4,  1|    amore ardente, che dolce e soave mi rendeva il patire.~ ~
 7  2, 41,  7,  2|        che mi rendeva dolce e soave il pianto e la grave afflizione,
 8  3, 64,  1,  2|    per me gravoso, ma dolce e soave, benché ne sentissi tutto
 9  3, 64,  2,  4|                Ma intanto, da soave riposo fu sopraffatto il
10  3, 68,  1,  6|  incenso tramandò tanto odore soave, che l’anima mia, dalla
11  3, 69,  3,  3|    chiamò, e la destò da quel soave sonno: «Giovanna Felice
12  3, 76,  2,  4| anzidette cognizioni. Come in soave sonno riposavo nell’infinita