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Beata Elisabetta Canori Mora
Diario

IntraText - Concordanze

dicevo
   Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
1 1, 2, 5, 3| Cristo, e piangendo gli dicevo: «Gesù mio, sicuramente 2 1, 2, 8, 5| tutta smarrita: «Mio Dio», dicevo, «è vero oppure sogno quanto 3 1, 3, 5, 1| con il mio caro Gesù. Gli dicevo: «Gesù mio, come va questa 4 1, 3, 7, 4| qualche compenso. «Mio Dio», dicevo, «ditemi quello che devo 5 1, 3, 8, 4| piangendo e sospirando gli dicevo: «Mio Dio, mio sommo amore, 6 1, 4, 8, 4| Oh, qual consolazione, dicevo tra me, sarebbe poter servire 7 1, 4, 8, 6| Signore. «E come ardirò io», dicevo, «avvicinarmi tanto alla 8 2, 11, 1, 1| raccomandavo dunque, come dicevo, che con pesanti catene 9 2, 13, 2, 2| E come è possibile», dicevo, «o bel sole di giustizia, 10 2, 13, 2, 3| celesti: «Vi ringrazio», dicevo loro, «vi ringrazio della 11 2, 13, 3, 7| Mio Dio», gli dicevo, «non vuole il mio padre 12 2, 14, 4, 2| volte, e tutte le volte gli dicevo piangendo: «Mio Dio, mio 13 2, 14, 7, 3| pena provai: «E come va», dicevo, «ho creduto di scrivere 14 2, 19, 6, 4| rimproverandola, così le dicevo, piena di orrore: «Anima 15 2, 23, 0, 2| con umile sentimento gli dicevo: «Sana animam meam, quia 16 2, 23, 2, 4| Dio la grave mia pena. Gli dicevo, piena di santo affetto: « 17 2, 23, 3, 1| Dicevo al mio padre la grave afflizione 18 2, 29, 4, 1| infelice in cui offesi Dio. Dicevo piena di lacrime: «Ah, non 19 2, 29, 4, 4| Con petto forte e costante dicevo al mio Signore: «Trattatemi 20 2, 30, 2, 5| angeliche la mia pena. «Ohimè», dicevo tra i singhiozzi e i gemiti, 21 2, 32, 2, 6| Piangendo dirottamente dicevo: «Mio Dio, voi amate la 22 2, 34, 1, 2| a ricercare il mio bene. Dicevo, piena di santo affetto: « 23 2, 39, 2, 8| Gesù», dicevo con viva espressione, «dolce 24 2, 39, 4, 2| Ebbria di amore, dicevo al Signore: «In croce per 25 2, 40, 1, 5| mi trovai come smarrita, dicevo tra me stessa: «Cosa farò, 26 2, 44, 3, 3| e con deliberata volontà dicevo loro che mi avessero tormentata 27 2, 45, 4, 3| venirmi a visitare: «Venite», dicevo, «venite, sacramentato mio 28 2, 47, 1, 8| raccomandavo al Signore e gli dicevo: «Mio Dio, se è vostra ispirazione 29 3, 50, 3, 1| e filiale confidenza, io dicevo: «Ah, mio Dio, mai e poi 30 3, 50, 3, 4| Dicevo: «Gesù mio, difendete voi 31 3, 50, 3, 4| Ma queste ed altre parole dicevo con tutto l’affetto del 32 3, 52, 2, 4| divino aiuto: «Mio Dio», dicevo, «degnatevi di non abbandonarmi 33 3, 54, 1, 3| è immaginabile: «Come», dicevo, «il mio confessore, sa 34 3, 54, 5, 7| suddetta mia figlia minore, le dicevo: «Adesso vi dico tante belle 35 3, 54, 5, 8| così, chiuso il libro, le dicevo: «Figlia, voi siete desiderosa 36 3, 54, 5, 8| udire le belle cose che vi dicevo negli scorsi giorni. Il 37 3, 55, 3, 7| compiuta vittoria. Così dicevo, con grande coraggio, insultando 38 3, 55, 3, 7| tenebre: «A te, o Satanasso», dicevo, «mancheranno tormenti per 39 3, 56, 1, 2| qualcuno entrava, io le dicevo: «Oh, quanto è affumicato 40 3, 56, 2, 2| quello che dovevo fare. Dicevo piena di fiducia: «Illumina, 41 3, 56, 2, 6| molto si spaventò, ma io le dicevo: «Non vi prendete pena, 42 3, 56, 5, 2| veramente mi fu molto sensibile. Dicevo fra me stessa: «A quelli 43 3, 57, 1, 4| parere di un altro direttore. Dicevo: «Se in me c’è sbaglio, 44 3, 57, 3, 3| tutto quello che volevo e dicevo. Si opposero severamente 45 3, 60, 4, 9| il più vivo d’amore, gli dicevo: «Mio caro ed amato pastore, 46 3, 60, 4, 9| un profluvio di lacrime, dicevo: «Chi mi assicurerà di stare 47 3, 61, 2, 1| ingratitudini: «Ah Gesù mio», dicevo, «l’amore, il trasporto 48 3, 62, 0, 2| Io dicevo: tanto ingrata verso Dio 49 3, 62, 2, 1| dubitando della mia debolezza, dicevo fra me stessa: chissà se 50 3, 63, 4, 2| meriti di Gesù Cristo, ma dicevo a me stessa: «Anima mia, 51 3, 63, 6, 1| colpa: «Avete ragione», dicevo, «avete ragione, o mio Dio, 52 3, 63, 10, 2| meditando le sue parole. Dicevo fra me stessa: «Mi ha detto « 53 3, 63, 11, 1| solitudine. «Degnatevi», gli dicevo, «mio amorosissimo Dio, 54 3, 64, 2, 3| Dio, «Oh nube importuna, – dicevo perché dentro di me mi racchiudi? – 55 3, 67, 2, 2| mia conversione. Così gli dicevo umilmente: «Mio buon Dio, 56 3, 69, 0, 4| avvenimento è questo per me», dicevo, «quando meno me lo aspettavo, 57 3, 69, 0, 5| carità, con molto fervore dicevo: «Oh sante virtù, voi additatemi 58 3, 70, 1, 5| di quel santo monte, così dicevo piangendo: «Ah mio Dio, 59 3, 70, 3, 1| favore di Dio, così gli dicevo: «Come volete, santo mio 60 3, 71, 3, 6| luogo? Io, Gesù mio, ve lo dicevo, non mi ci conducete, che 61 3, 71, 3, 6| di lamentarsi, io ve lo dicevo che il troppo amore che 62 3, 72, 2, 4| ah Gesù mio, Dio mio», dicevo, riposare nel suo castissimo 63 3, 72, 3, 4| Dicevo fra me stessa: «Io sono 64 3, 72, 3, 4| le sante virtù. Mio Dio», dicevo, «illuminatemi acciò io 65 3, 72, 3, 4| incessantemente: «Ah mio Dio», dicevo, «io non capisco come va 66 3, 72, 3, 8| umiliavo profondamente e dicevo al mio Dio: «Quanto mai 67 3, 72, 3, 8| onnipotente mano. Mio Dio», dicevo, «vi domando perdono, vi 68 3, 72, 5, 4| Mio Dio», dicevo, «che novità è questa mai? 69 3, 72, 8, 6| spirito si ricolmò, fra me dicevo, tremante e confusa: «Oh 70 3, 72, 8, 6| piangendo dirottamente, dicevo: «Mio Dio, ditemi voi quello 71 3, 73, 1, 3| alla divina giustizia così dicevo: «Oh divino attributo del 72 3, 73, 10, 2| figliolo Gesù: «Madre mia», dicevo, «caro mio Gesù, datemi 73 3, 73, 11, 6| formare questa nave. «Dunque», dicevo piangendo, «non basteranno 74 3, 75, 2, 3| A me pare, se non erro, dicevo fra me stessa, che questo 75 3, 75, 5, 2| mio Dio di bontà infinita! Dicevo piangendo, con il cuore 76 3, 76, 3, 3| suo preziosissimo sangue. Dicevo dunque al mio Dio con santa 77 3, 76, 3, 4| umili e ferventi proteste dicevo al mio Gesù sacramentato: « 78 3, 76, 3, 4| mi perdevo di coraggio, dicevo fra me stessa: se non sono 79 3, 77, 1, 1| a non poterne dubitare. Dicevo al mio santo Angelo custode: «


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