Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso
1 1, 3, 1, 2| trovavo come smarrita, andavo dicendo tra me: «Mio Dio, mio Dio,
2 1, 4, 1, 5| mi era accaduto. Andavo dicendo tra me: «E come sarà possibile
3 1, 4, 3, 3| amante. «Mio Dio», andava dicendo fra sé la povera anima mia, «
4 1, 4, 8, 7| di; rispetto e riverenza dicendo: «Domine, quid me vis facere?
5 1, 5, 3, 1| disperazione se ne partì, dicendo che per mia cagione si sarebbe
6 1, 8, 6, 1| sua magnificenza. Andavo dicendo fra me stessa: «Cosa veramente
7 2, 11, 1, 4| Così dicendo mi sono trovata immersa
8 2, 12, 2, 3| sarà possibile», andavo dicendo, «che possa reggere senza
9 2, 12, 3, 3| meravigliata, e andavo tra me dicendo: «Eppure è vero che Dio
10 2, 14, 4, 1| obbedienza, negare di far ciò, dicendo che non puoi, che non hai
11 2, 14, 4, 4| Lascia di scrivere», mi va dicendo, «guai a te! troverò la
12 2, 14, 4, 5| schernisce, mi insulta, mi va dicendo: «Cassa, cassa! oh che spropositi
13 2, 15, 4, 1| di forte metallo. Andavo dicendo tra me: «Se si degna di
14 2, 16, 3, 1| È impossibile», mi va dicendo, «che possa unire gli obblighi
15 2, 20, 1, 5| nato Signore. Io andavo dicendo tra me: «Voglio morire ai
16 2, 20, 4, 2| mia condannazione. Mi va dicendo che è somma pazzia farmi
17 2, 20, 4, 3| maligno insidiatore mi va dicendo, con la grazia di Dio, mi
18 2, 20, 4, 3| qualche distanza e mi va dicendo: «Tu sei quella che hai
19 2, 21, 1, 6| un cantone della camera, dicendo delle ingiurie contro il
20 2, 22, 0, 4| Così andava dicendo la povera anima mia al suo
21 2, 22, 5, 1| Dio», va frequentemente dicendo, «è possibile che vi sia
22 2, 29, 3, 1| fuoco. Andavo scioccamente dicendo tra me stessa: «Cosa sarà
23 2, 41, 8, 3| povero mio amore». Così dicendo tornò Dio a favorirmi, unendomi
24 2, 44, 2, 6| unisco con tutto il paradiso, dicendo: Sancus Deus, sanctus fortis,
25 2, 44, 4, 2| parlare con il mio confessore, dicendo che l’ora era tarda per
26 3, 52, 3, 4| maiorem Dei gloriam», così dicendo si diede principio alla
27 3, 53, 6, 4| equipaggio per la sua partenza, dicendo che per ora lo trasferivano
28 3, 55, 3, 2| manca il titolo», e così dicendo viepiù m’insultavano dicendomi: «
29 3, 59, 3, 4| di spavento, mi scusavo dicendo: «Mio Dio, luce eterna,
30 3, 61, 3, 3| andava di tratto in tratto dicendo delle parole, le più dolci,
31 3, 65, 4, 4| attribuirlo, stolta che sono, vado dicendo fra me stessa: questi sono
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