1774-armo | armon-collo | colma-deter | detes-fervi | fessu-infra | infru-minac | minim-perse | perso-repre | reput-scult | scuot-succe | sudar-zuppa
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo, Paragrafo, Capoverso grigio = Testo di commento
1 1, 1, 0, 1 | Lunedì 21 novembre 1774 nacque una figlia di Tommaso
2 1, 1, 0, 2 | Il 3 luglio 1782 cresimata Maria Elisabetta
3 1, 4, 4, 1 | apostolo san Giacomo del 1806, ebbi particolare ispirazione
4 2, 46, 1, 1 | suddetto mese di febbraio 1919, giorno che ricorreva la
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40 3, 55, 0, 1 | delle tenebre. (vedi pagina 692)~
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49 3, 73, 10, 5 | figlia, il mio splendore ti abbaglia la vista, ti riempie il
50 3, 62, 0, 5 | augustissimo trono, il quale mi abbagliava la vista per la sua immensità,
51 3, 72, 5, 5 | tutta l’interna vista mi abbagliò e riempì il mio cuore di
52 3, 58, 1, 3 | ricche quelle anime che abbandonando il mondo e la sua vanità,
53 3, 65, 4, 2 | guidare dove esso vuole, abbandonandosi tutta al suo divino beneplacito,
54 3, 68, 5, 12| sopra dell’anima mia di abbandonarla al divino beneplacito. Staremo
55 2, 12, 5, 2 | faceva violenza al corpo o di abbandonarlo, ovvero condurlo presso
56 3, 77, 5, 4 | invitata dal suo Signore ad abbandonarsi sopra i sacri omeri del
57 2, 13, 8, 4 | grazia. Ti prometto di non abbandonarti mai, e di esserti valevole
58 3, 77, 6, 1 | suo martirio interno di abbandoni penosissimi, di desolazioni
59 2, 40, 4, 10| il mio Dio mi obbligò ad abbassare lo sguardo, e mirare questo
60 1, 4, 4, 2 | grandezza, si degnava di abbassarsi per favorire la mia bassezza.
61 2, 27, 3, 5 | alla vostra gloria, non abbassate tanto la vostra santità
62 2, 40, 4, 11| ed orrore il mio spirito. Abbasso dunque lo sguardo e vedo
63 3, 73, 3, 3 | più, perché sono confusa abbastanza per il rossore che ne provo
64 3, 52, 2, 6 | infernale non potesse né abbattermi, né vincermi con dettami
65 3, 74, 3, 6 | crucciava il cuore, e mi abbatteva nelle forze, era di non
66 3, 75, 2, 4 | Nel tempo che ero così abbattuta dal forte timore di intraprendere
67 3, 52, 2, 1 | corpo, i tuoi sensi saranno abbattuti e tormentati dai più forti
68 3, 63, 3, 1 | trattenesse in luogo tanto vile ed abbietto, quanto è la povera anima
69 2, 47, 4, 3 | con dirotto pianto e con abbonanti lacrime le offese fatte
70 3, 63, 5, 3 | ché il tuo amore saprò abbondantemente premiare nel tempo e nell’
71 3, 57, 4, 1 | anima mia avrebbe sempre abbondato e partecipato di favori
72 2, 30, 2, 8 | figlio, e strettamente lo abbraccia, e lo stringe al casto suo
73 3, 73, 9, 5 | univa l’anima intimamente, abbracciandola la stringeva al castissimo
74 3, 71, 3, 10| posso fare a meno di non abbracciarlo con tutto il sentimento
75 2, 20, 4, 1 | tenero abbraccio, e nell’abbracciarmi, mi donò una piccola croce: «
76 2, 12, 4, 1 | immensa bellezza, ma siamo abbracciati da lui, e tutti penetrati.
77 2, 18, 4, 1 | quiete. Fu ad un tratto abbracciato il mio spirito dallo spirito
78 2, 33, 5, 8 | Molte anime di santa vita abbracciavano questo sacro istituto, e
79 3, 73, 11, 7 | è nelle mie mani, posso abbreviarlo quanto mi piace, prega,
80 2, 15, 4, 1 | Sacramentato. Il luogo era umile ed abietto, ma molto pulito e proprio;
81 1, 7, 8, 4 | onnipotente Dio. Tre mesi circa abitai la suddetta isola, e altri
82 2, 30, 2, 6 | maliziosa, più cattiva che abitasse la terra.~
83 3, 50, 0, 6 | volte non sapevo se più abitassi la terra o il cielo. La
84 1, 7, 6, 3 | le altre due isole da me abitate per l’addietro, erano di
85 3, 65, 3, 1 | che cinque anni or sono abitava incontro alla mia casa e
86 3, 70, 1, 5 | la terra, sono la stessa abominazione.Mio Dio, prima degnatevi
87 3, 52, 2, 2 | vile della terra, tanto abominevole per tanti peccati commessi?
88 3, 72, 5, 8 | consolazione del mio spirito, aborrendo ed odiando i vani e superbi
89 3, 65, 0, 1 | rendeva odiosa a me stessa mi aborriva, mi vilipendiava, mi umiliava,
90 3, 62, 2, 1 | costato. Intra vulnera tua absconde me, et ne permittas me separari
91 3, 59, 3, 3 | rendere a Dio male per bene, abusando della sua infinita misericordia.
92 3, 63, 4, 2 | salvarti? Osserva quanto già ne abusasti, a quante grazie tu non
93 2, 33, 1, 1 | trovarsi sdegnato per i tanti abusi introdotti nelle comunità,
94 2, 9, 5, 3 | giustizia di Dio. Guai a noi, se abusiamo della clemenza di questa
95 2, 30, 6, 1 | Piaccia a Dio che questo non accada, raccomandiamoci caldamente
96 2, 21, 3, 5 | gennaio, giorno di venerdì, mi accadde lo stesso fatto, come il
97 2, 9, 5, 3 | ingratitudine: guai a noi, se ciò accadesse!~ ~
98 1, 4, 6, 1 | trinitario di quanto mi accadeva nelle orazioni, nel tempo
99 1, 6, 3, 1 | pena gli comunicai il fatto accadutomi, gli dissi ancora di non
100 2, 23, 0, 3 | che amorosamente mi andava accarezzando, e sciogliendo la sua lingua
101 2, 47, 1, 4 | pastore, la vedevo riposare e accarezzandola la stringeva tra le sue
102 2, 23, 0, 3 | prese ad accarezzare, nell’accarezzarla andava crescendo la lana
103 2, 17, 7, 2 | sua pecorella! Dopo averla accarezzata, la baciava; le partecipava
104 2, 13, 9, 4 | il mio padre, per avergli accelerato il felice ingresso al Paradiso.
105 2, 29, 2, 5 | si andava molto spesso accendendo un interno fuoco, che mi
106 2, 21, 4, 1 | questa cognizione sentivo accendermi di amore verso l’infinita
107 3, 77, 3, 1 | mia! Qual fiamma di carità accendesti nel povero mio cuore! Quale
108 2, 18, 4, 1 | perfezioni. Queste cognizioni mi accendevano di santo amore, l’amore
109 3, 53, 5, 1 | spiegarlo, mi fa terrore il solo accennarli. Questi spasimi di morte
110 3, 66, 3, 11| biglietto secco secco, senza accennarmi, né punto né poco, la santa
111 1, 7, 6, 1 | avendole nei passati fogli solo accennate e a bella posta occultate.
112 3, 58, 3, 1 | precisamente non le ricordo. Solo accennerò i sentimenti vivi dell’anima
113 1, 5, 0, 2 | come nei passati fogli si accennò. Pensarono dunque a questo
114 1, 8, 5, 1 | però manifestare neppure un accento riguardo alla cognizione
115 3, 50, 0, 7 | infinita bontà, si degnò Dio di accertarne anche la povera anima.~ ~
116 1, 6, 1, 1 | Accertato il mio spirito esser questa
117 2, 25, 6, 3 | lo Spirito del Signore mi accertò del vero, e l’anima mia
118 3, 67, 2, 10| Io tutta di amore mi accesi, in mezzo a mille affanni,
119 3, 76, 3, 1 | pura resero l’anima, e più accettabile divenne all’amato suo bene.
120 2, 20, 2, 3 | santa Chiesa; ma non fu accettata la sua preghiera. A questa
121 3, 54, 1, 3 | Cristo, aveva per sua bontà accettato il mio povero sacrificio,
122 3, 60, 4, 7 | carità, ebbra di santo amore accettava l’invito dell’amato pastore.~
123 3, 57, 2, 3 | mezzo di lume interno si accinse ad operare, sentendosi spronato
124 3, 52, 2, 3 | mihi? Calicem salutaris accipiam et nomen Domini invocabo».~
125 3, 50, 7, 3 | cattolica: da tutti era acclamata, da tutti stimata, da tutti
126 2, 22, 4, 1 | la povera anima mia, per accoglierla nel paterno suo seno, per
127 2, 12, 2, 6 | mia benignamente è stata accolta dal sommo Dio, che a braccia
128 2, 26, 1, 1 | sua Trinità sacrosanta. Accomodandosi, per sua infinita bontà,
129 2, 22, 4, 2 | ad uso di asciugatoio, e accompagnando il sacerdote, che mi doveva
130 2, 22, 2, 1 | incontro all’anima mia, per accompagnarla nel suo tabernacolo, per
131 2, 23, 0, 3 | pace, la tranquillità ti accompagneranno fino alla tomba. Non temere
132 2, 23, 0, 2 | vedermi così imperfetta e male acconcia, piangendo amaramente, feci
133 2, 33, 2, 18| La divina Madre non acconsentì che tutti gustassero di
134 2, 44, 3, 6 | martiri e spasimi: «Non acconsento e non acconsentirò giammai
135 3, 59, 7, 4 | affinché si fosse degnato accordargli la sua misericordia; ma
136 2, 14, 4, 3 | le volte benignamente mi accordava la grazia; dunque vendomi
137 2, 47, 1, 8 | mio direttore, perché mi accordi la licenza; ma se non è
138 3, 52, 4, 4 | parenti, che erano tutti accorsi, per riparare alla mia grave
139 3, 53, 0, 2 | non avesse dopo di questo accorso Dio medesimo a guarirmi,
140 2, 44, 5, 2 | presente a me stessa, ero molto accorta di non dimostrare quanto
141 2, 44, 5, 2 | quanto seguiva in me, ma l’accorto medico si portò dal mio
142 2, 15, 7, 1 | obbligò a baciargli la mano, accostandola arditamente alla mia bocca.
143 1, 5, 2, 2 | donna; giurando di non più accostarsi alla casa di questa; ma
144 2, 32, 5, 4 | scaturire dolcissimo liquore. E, accostate le sue purissime labbra
145 2, 14, 4, 1 | trovare chi ti diriga? Dove ti accosterai, sarai ricevuta con molta
146 2, 15, 4, 2 | Mi accosto dunque a ricevere la santa
147 2, 33, 2, 5 | mani un bellissimo vaso, lo accostò con somma modestia al suo
148 3, 70, 2, 2 | santa Comunione viepiù si accrebbero in me questi umili sentimenti,
149 3, 71, 3, 11| divina grazia, tanto più si accrescerà in te il desiderio di possedermi;
150 3, 75, 2, 1 | afflitto mio spirito, benché si accrescessero di molto i miei patimenti,
151 3, 72, 6, 2 | santo monte, tanto più si accrescono i travagli e le angustie,
152 2, 14, 8, 1 | sé. Mi ero dimenticata di accusarmi di una mancanza di poca
153 2, 45, 2, 4 | vedevano; mentre, benché io non accusassi a nessuno tutto quello che
154 3, 62, 3, 7 | mio spirito in tante e sì acerbe pene.~ ~
155 2, 23, 0, 1 | mia partecipava delle sue acerbissime pene, per mezzo della viva
156 3, 64, 1, 2 | Gesù, vi prego, per questi acerbissimi interni patimenti che martirizzavano
157 2, 27, 6, 3 | Oh, qual dolore acerbo mi cagionò nel cuore la
158 2, 25, 3, 2 | non lo compariscono, sono acerrimi persecutori di Gesù crocifisso
159 2, 15, 6, 1 | annidano che brutte bestie acquatiche. Oh, che noia rendono al
160 3, 72, 5, 11| poi, molto maggior lume acquista, e così viepiù va crescendo
161 3, 71, 3, 11| maggiore sarà la cognizione che acquisterai per mezzo della mia divina
162 3, 73, 5, 3 | oceano, che più la vista è acuta tanto più si vede grande,
163 2, 31, 3, 2 | preziosi doni, a guisa di acuti dardi li trapassò nel cuore.
164 3, 55, 3, 2 | grosso chiodo dalla punta acutissima, nei miei piedi, già trafitti,
165 2, 44, 3, 5 | posso spiegarli. Con ferri acutissimi mi tormentavano la bocca,
166 2, 11, 3, 2 | sono sorpresa da dolore acutissimo nelle mani e nei piedi,
167 3, 59, 2, 2 | di quel fischio era tanto acuto e forte, che stordiva e
168 3, 75, 2, 6 | contornato di altissime muraglie, adagiandomi sopra una risplendente nube,
169 2, 22, 1, 2 | sommo rispetto e modestia mi adagiarono sopra prezioso tappeto,
170 3, 77, 3, 1 | splendore, il quale, prima di adagiarsi sopra lo sgabello, fece
171 1, 7, 1, 1 | corpo, erasi dolcemente adagiato sul suolo, e così poté la
172 2, 11, 0, 3 | delle sante virtù, ora si adagiava sopra ricco sgabello, si
173 3, 63, 11, 1 | campagna senza veruno che mi additasse il giusto sentiero di quella.
174 2, 29, 4, 1 | chiostro mi trasse, mio Dio, additatemelo voi».~
175 3, 73, 12, 1 | macchia, dove mi furono additati i cinque alberi di smisurata
176 1, 7, 2, 5 | per andare dove mi aveva additato Gesù Cristo, bisognava molto
177 2, 21, 1, 7 | corpo molto abbattuto e addolorato, ma il mio spirito godeva
178 2, 33, 3, 9 | questi luoghi erano come addormentati, all’apparire di questa
179 2, 11, 0, 3 | sopra ricco sgabello, si addormentava placidamente, e la povera
180 1, 2, 4, 3 | decretid i un Dio giustamente adegnato contro di noi. Fummo tutti
181 3, 57, 5, 1 | perdonate il mio ardire, e si adempia in tutto e per tutto la
182 3, 56, 1, 5 | mediante la sua divina grazia, adempivo puntualmente la divina ispirazione,
183 2, 46, 6, 2 | spiriti infernali tanto si adiravano contro di me, che mi davano
184 3, 64, 6, 4 | fronte; mi spiego: questi adomamenti non li vedevo nel mio corpo;
185 3, 54, 2, 1 | e la vita, piuttosto che adombrare questa santa virtù, per
186 3, 62, 3, 5 | guerriera, che la sappia adoperare; uno scettro a cosa serve?
187 3, 52, 4, 2 | medico curante che non avesse adoperato l’umana medicina, mentre
188 3, 70, 1, 2 | meritare, per quanto si adoperi per amor mio. figlia, il
189 1, 5, 4, 1 | questo tempo il suddetto si adoperò perché fosse bastato il
190 2, 17, 1, 2 | timore o di non poterlo più adoprare, oppure che mi venisse involato
191 2, 44, 3, 2 | fatto ogni sforzo, avrebbero adoprato tutta la loro malizia per
192 3, 70, 3, 3 | favori dell’altissimo Dio, adora i suoi divini giudizi, accetta
193 2, 11, 0, 3 | prostrata ai suoi piedi, adorandolo, benedicendolo, ringraziandolo.~
194 2, 17, 5, 1 | sfolgoreggiante di luce, adorata da molte schiere angeliche.
195 3, 74, 3, 6 | occulto ci vuole pazienza, Adorate i suoi divini decreti, patite
196 2, 20, 1, 6 | splendidissima luce, molti erano gli adoratori di quel grazioso infante,
197 3, 67, 5, 4 | bontà, si compiacque di adornarla con i sette suoi doni, e
198 2, 22, 1, 2 | fosse il motivo di tanto adornarmi, mentre io mi riconoscevo,
199 2, 27, 5, 7 | molto distinte.Erano queste adornate di uno splendore assai più
200 2, 22, 3, 1 | vestimenti di color bianco, adorni di preziose gioie, pose
201 2, 29, 1, 3 | prese le preziose gioie e si adornò di queste da capo a piedi.~
202 3, 72, 7, 2 | dover calcare una terra adusta e montuosa con il grave
203 3, 57, 2, 1 | ma si contentò di solo affacciarsi con la testa sulla porta
204 3, 65, 0, 1 | tanto male in me che mi affannava, mi occupava il cuore in
205 1, 5, 3, 3 | tenendo per certo che l’affare sarebbe andato secondo la
206 1, 4, 9, 4 | compartiva Dio, indarno mi affaticai l’ultimo giorno nella Comunione
207 2, 14, 2, 6 | tratteneva. Per quanto mi affaticassi, circa un’ora vi misi; terminato
208 3, 75, 5, 1 | fece intendere che mi fossi affaticata per conquistarla, che per
209 2, 14, 4, 4 | scrivere tante sciocchezze? Affaticati a lavorare, bada alla casa
210 2, 44, 2, 9 | mi darai col tuo patire! Affatìcati di potermi piacere, fidati
211 2, 25, 6, 2 | magnifico fabbricato. Si affaticava la povera anima mia per
212 1, 2, 5, 1 | una caverna profondissima, afferrata da forti e orrendi giganti,
213 3, 55, 2, 1 | conoscente, e molto bene affetta mi era tutta la sua famiglia,
214 3, 73, 9, 5 | seno, imprimendo nell’anima affettuosi baci. Oh mia grande confusione!
215 2, 17, 7, 3 | pecorella, e amorosamente l’affiatava, perché questa vivesse della
216 1, 3, 8, 1 | avesse ispirato a chi dovessi affidare l’anima mia. Mi portai dunque,
217 2, 24, 1, 7 | che alle mie premure sono affidate le suddette anime, questa
218 3, 75, 2, 5 | Figlia, sopra le mie spalle affidati, ed io ti tragitterò da
219 3, 75, 3, 6 | amante redentore Gesù, a cui affido, ai suoi meriti infiniti,
220 1, 2, 7, 1 | Varie affiliazioni, persecuzioni e angustie
221 3, 55, 3, 2 | con spasimo crudele lo affissero. A quegli spietati colpi
222 2, 19, 2, 5 | da pallide e smorte, da affitte e dolenti al momento divennero
223 3, 64, 4, 12| distrazioni e pensieri che mi affligevano il cuore.~ ~
224 2, 33, 4, 4 | di soddisfazione, ma con affliggerlo, aggravarlo sotto i più
225 3, 69, 3, 3 | disse, «perché tanto ti affliggi? E non vedi che il divino
226 2, 35, 8, 4 | nemico tentatore! Piango, mi affliggo, mi raccomando caldamente
227 2, 25, 4, 2 | pericoli imminenti di cadere l’affliggono, da ogni intorno non altro
228 3, 69, 2, 7 | sicché per questo molto mi afflissi, e piangendo dirottamente
229 2, 33, 5, 1 | e travagli, tutti erano afflitti e spaventati, erano pieni
230 2, 45, 3, 3 | rappresentavano fatti tanto afflittivi, che il mio povero cuore
231 3, 64, 4, 12| desolazioni, smarrimenti afflittivissimi, aridità, desolazione in
232 3, 71, 1, 1 | invitata a fare il viaggio afflittivissimo del monte Calvario.~
233 3, 72, 4, 2 | Comunione, fui esortata ad affrettare il passo, per giungere a
234 3, 63, 8, 1 | dunque tutta sollecitudine affrettarsi per il dritto sentiero,
235 3, 75, 1, 1 | premuroso, acciò l’anima si affrettasse ad andare, spedisce altri
236 3, 69, 4, 2 | camminare è quello che ti giova. Affréttati dunque, e non ti perdere
237 2, 36, 5, 2 | dovevo con generosa costanza affrontare quei patimenti che mi si
238 3, 56, 1, 2 | le dicevo: «Oh, quanto è affumicato questo tale, adesso sentirete
239 3, 56, 1, 1 | bocca, che a bella posta affumicava tutti quelli che entravano.
240 2, 10, 2, 2 | queste trapassare il mio aflitto cuore, assai meno sarebbe
241 2, 20, 4, 3 | giorno. A tutte le ore mi si aggira intorno per inquietarmi
242 2, 14, 4, 1 | E poi si aggiunge una continua molestia, che
243 3, 63, 4, 1 | a dismisura la mia pena, aggiungendosi a questa pena un grande
244 3, 55, 0, 1 | a questo cartolaro deve aggiungersi un altro cartolaro, dove
245 2, 37, 5, 3 | Con la grazia di Dio, io aggiungevo all’interno patire digiuni,
246 2, 30, 4, 4 | perché allo spasimo si aggiunse di cavare il dente, che
247 2, 46, 4, 2 | procurai che tutte le cose si aggiustassero e niente seguisse di sinistro,
248 3, 52, 4, 2 | altro non servirebbe che per aggravare il mio patimento.~
249 2, 33, 4, 4 | soddisfazione, ma con affliggerlo, aggravarlo sotto i più spietati tormenti,
250 2, 14, 4, 1 | frate pazzo, che cerca di aggravarti con lo sciocco comando di
251 2, 18, 1, 1 | perché l’anima mia non fosse aggravata di maggior reato.~
252 2, 30, 2, 6 | il tormento di un cuore aggravato dai peccati. Oh me dolente
253 2, 21, 1, 6 | parte per il grave peso che aggravava il mio afflitto corpo. Il
254 2, 17, 4, 1 | spumacciose acque, che, agiato dall’impetuoso corso, faceva
255 2, 29, 2, 2 | dai sensi. Quel poco che agii sensibilmente si fece da
256 3, 71, 1, 4 | interno ed esterno, mi si agitarono tutti gli umori del corpo,
257 1, 5, 2, 1 | immobile alle furiose onde dell’agitato mare, con la grazia di Dio
258 3, 57, 2, 6 | non vi era che la grande agitazione e la pena che fino allora
259 3, 69, 0, 2 | maniera che quel poco che agivo non era che per abito, sebbene
260 2, 10, 2, 2 | mia. Mentre il mio cuore agonizzava per la pena di vedere il
261 3, 65, 3, 3 | non sapevo come fare per aiutare questa anima con voce grave
262 2, 13, 3, 9 | tutti quelli che mi avessero aiutato sarebbero benedetti dal
263 2, 43, 2, 2 | questi mi davano di mano e mi aiutavano a rilegare questo terribile
264 1, 5, 4, 2 | questi di inciampo, anzi mi aiuteranno ad esercitarmi nella virtù;
265 2, 21, 1, 1 | alla tua custodia. Noi ti aiuteremo in tutti i tuoi bisogni
266 2, 34, 2, 3 | temi? che paventi? Io ti aiuterò; vittoriosa sarai dei tuoi
267 2, 44, 3, 2 | tanta fedeltà e amore mi aiutò, che non termini di spiegare
268 3, 72, 2, 4 | ottava di Pasqua, domenica in Albis, che fu il di 6 aprile 1823.
269 1, 2, 4, 2 | esaudire le sue preghiere, alcò la sua onnipotente voce,
270 3, 55, 1, 4 | Fatta la preghiera mi alienai dai sensi, e il mio spirito
271 3, 63, 11, 1 | deliquio di santo amore, che mi alienava dai propri sensi, per la
272 3, 58, 1, 1 | letto più per la continua alienazione dei sensi che per la naturale
273 2, 39, 3, 2 | mio spirito, mi tenevano alienta dai sensi, e questo fu per
274 3, 73, 12, 1 | alberi con le loro radici alimentavano e producevano un foltissimo
275 3, 73, 12, 3 | venefiche radici davano alimento a tutte quelle piante, che
276 3, 62, 3, 7 | queste medesime pene erano alleggerite dai conforti che mi venivano,
277 3, 53, 6, 4 | difatti una notte avevano allestita una carrozza da viaggio
278 2, 35, 8, 4 | invitandomi a mangiare e a bere, allettandomi con forti persuasive di
279 3, 67, 1, 3 | libertà nella casa dove fui alloggiata con le mie due figlie.~ ~
280 2, 15, 3, 3 | dove il Signore vuol dare alloggio all’anima mia, per stringere
281 2, 27, 6, 4 | Le povere mie preghiere allontanarono da lei il brutto mostro
282 1, 3, 7, 7 | che il mio confessore si allontanasse dalla chiesa dove confessava,
283 2, 47, 1, 8 | se non è vostra volontà, allontanate da me questo desiderio».~
284 2, 47, 5, 2 | oscurare la vostra gloria. Allontanatevi da me, mio Dio, che sono
285 2, 42, 1, 5 | faceva intendere che avessi allontanato il soverchio timore, e che
286 3, 60, 4, 9 | Vivi sicura, da me non ti allontanerai mentre la libertà di partir
287 3, 61, 2, 1 | Mio Dio, che farò se mi allontano da voi per riverenza? Ah,
288 | allor
289 | allorquando
290 3, 56, 1, 5 | contro di me, veramente allucinata dal demonio.~ ~
291 3, 56, 3, 7 | molto bene che tutti erano allucinati dalla forte tentazione.~ ~
292 2, 40, 2, 9 | mettergli il suddetto nome, alludente alle riprove che quest’anima
293 3, 59, 6, 2 | o siano tutti strumenti alludenti alla setta dei convitati,
294 3, 59, 2, 2 | Una tromba artificiale che allungava e scortava a suo talento,
295 3, 70, 4, 1 | gioco della mia fantasia alterata, che mi fa vedere tutte
296 3, 73, 6, 1 | questo moto, però, non alterava il mio spirito, che proseguiva
297 3, 56, 5, 2 | supplizio, e poi con cenni i più alteri e superbi mi mostrava lo
298 2, 43, 1, 13| mondo con tanta superbia e alterigia. Costui teneva gli uomini
299 2, 29, 2, 3 | pieni di stupore cantavano alternativamente la seguente antifona e salmo,
300 3, 67, 1, 2 | di quarantasei giorni non alterò il mio metodo di vita, tanto
301 3, 61, 5, 4 | non abbandonarmi fino all’altimo punto della mia vita. Lo
302 2, 9, 3, 7 | grazia. Il divino Infante alza la mano santissima, autorevole
303 3, 77, 3, 1 | Terminato il suo discorso, ci alzammo tutti e tre in piedi, e
304 1, 7, 2, 6 | consegnato Gesù Cristo, alzando ogni momento più le grida
305 3, 57, 3, 3 | mi dettero il permesso di alzarmi. Questa richiesta la feci,
306 1, 8, 5, 2 | che, per comando di Dio, alzarono un magnifico ponte per mezzo
307 3, 56, 4, 1 | un’interna ispirazione, mi alzo da sedere e vado nella camera
308 2, 42, 5, 1 | ardente era introdotto negli amabilissimi amplissimi spazi dell’infinita
309 3, 50, 4, 5 | sopraffatta dall’infinita amabilità del suo amorosissimo Dio,
310 2, 16, 5, 4 | amo non meno di quelle che amai la mia Teresa, la mia Geltrude,
311 2, 46, 2, 1 | benedetto del mio ventre. Amalo, che è ben degno di essere
312 3, 63, 5, 3 | separarti da me; vivi sicura. amami con fedeltà: ché il tuo
313 1, 6, 5, 2 | usavo dell’assenzio per amareggiare la bocca; mi trattenevo
314 3, 68, 3, 7 | pena e di affanno, che mi amareggiava quel bene che io godevo
315 2, 42, 2, 2 | Questo fatto amareggiò tanto il mio povero spirito
316 3, 71, 2, 6 | anima tornava nella sua amarissima desolazione, soffrendo pene
317 3, 71, 1, 3 | stata immersa in un mare amarissimo di affanni e di pene, che
318 1, 5, 4, 2 | di loro, solo intendo di amarli per pura carità e cercare
319 2, 25, 5, 4 | Dio, fino ab aeterno mi amasti! O amore, o eccesso, o carità!».~ ~
320 3, 57, 4, 5 | santa Chiesa. Vedi, o mia amatissima figlia, fin dove giunge
321 2, 12, 3, 3 | ma di più, sarà sempre amatore amorosissimo di me e del
322 2, 12, 4, 3 | conoscere quali pene, quali ambascie abbia provato il Cuore santissimo
323 2, 11, 2, 4 | suo, mentre da ferro da ambo le parti tagliente, prima
324 2, 19, 2, 6 | divennero chiare come l’ambra, furono purificate nei meriti
325 3, 75, 3, 4 | Super aspidem et basiliscum ambulabis, et conculcabis leonem et
326 2, 14, 5, 1 | amare, al certo non altro amerebbe che il tersissimo cristallo,
327 2, 11, 0, 1 | trattenersi con le anime sue amiche a parlare, dove si degna
328 2, 47, 4, 1 | si trattiene con me all’amichevole, trattandomi con santa confidenza,
329 2, 15, 5, 4 | braccio destro, candido amitto mi è stato posto sopra le
330 3, 65, 4, 2 | innalza, la fa penetrare, l’ammaestra, la fa amare, la fa umiliare,
331 3, 73, 7, 1 | dei suoi divini favori, ammaestrandola delle celestiali dottrine,
332 2, 11, 1, 1 | Questi mi conducono, mi ammaestrano, pietosi si interpongono,
333 2, 14, 8, 2 | santissima Madre, perché mi ammaestrasse nelle celesti dottrine e
334 2, 37, 2, 4 | Appena il santo ebbe ammaestrato il mio spirito intorno a
335 1, 8, 6, 2 | conoscendo la mia ignoranza, mi ammaestrò: «Sappi», mi disse, «che
336 3, 70, 2, 6 | Dio che si era degnato di ammantarmi con il suo divino splendore;
337 2, 32, 1, 7 | luogo, al momento apparvero ammantate di splendidissima luce,
338 3, 56, 4, 1 | al mio braccio e diceva: «Ammazzatemi pure, ma mai sarà che io
339 2, 25, 3, 3 | vituperavano nell’onore, si ammazzavano senza pietà.~
340 1, 6, 5, 2 | ricevevo dall’amoroso Signore, ammettendomi alle volte a trattare familiarmente
341 2, 42, 1, 5 | soverchio timore, e che ammirar dovevo l’infinito amore
342 3, 60, 6, 1 | tutti possano vederti ed ammirarti. Figlia, abbi in memoria
343 2, 24, 1, 3 | opera del Signore, restavano ammirati, lodavano e benedicevano
344 3, 68, 3, 4 | conversare con me!». Altro punto ammirativo.~
345 2, 11, 1, 1 | custode, che vedevo tutto ammirato per la degnazione di questo
346 2, 22, 1, 2 | di rispetto e riverenza, ammiravano in me la grande opera del
347 3, 60, 5, 6 | affinché tutti conoscano ed ammirino l’eccesso incomprensibile
348 1, 5, 1, 2 | invece di approfittarsi delle ammonizioni, ogni giorno più si ostinava
349 2, 33, 5, 2 | Nel vedere tutto questo ammutinamento di popolo così afflitto
350 2, 33, 5, 1 | timore: vedevo il popolo ammutinato, vedevo una gran rovina.~
351 3, 57, 1, 5 | quali impallidirono e si ammutolirono, e non ebbero più ardire
352 3, 75, 0, 1 | di amare Dio quanto lui l’amò in questa vita mortale.
353 2, 32, 4, 8 | confortò con parole molto amorevoli e mi fece di bel nuovo appoggiare
354 3, 58, 2, 3 | A questi amorevolissimi tratti dell’infinita bontà
355 2, 33, 2, 9 | benché la divina Madre amorevolmente mi guardasse, e i santi
356 3, 66, 4, 5 | vanno perduti dietro ai loro amori e, se sono colpiti dal genio
357 2, 29, 2, 6 | rapidamente a slanciarsi nelle sue amorosissime braccia.~
358 2, 30, 2, 4 | piangendo, trascorreva, girava l’ampia e vasta solitudine di un
359 1, 8, 1, 4 | sollevata e, fatti tre giri nell’ampio giardino, in questo tempo
360 2, 24, 4, 5 | mio buon Dio, e, fatta un’amplissima offerta di perpetuarmi alla
361 2, 29, 1, 3 | vastità fui inoltrata fino all’amplissimo suo seno, dove trovai immense
362 1, 7, 8, 3 | già come usiamo noi, di anacquare le sole radici delle piante,
363 | ancor
364 2, 48, 1, 4 | che dovevano, per bene andargli, restare storpi, e con l’
365 3, 56, 6, 3 | di Dio, mentre, per bene andarmi, dovevo restare scema di
366 3, 77, 3, 1 | che io non sapevo come andassero a terminare. Nel tempo che
367 3, 63, 6, 2 | ben, tu sei?~Ove da me ne andaste~lontano, e mi lasciasti~
368 2, 34, 1, 2 | affetto: «Mio Dio, dove ne andasti? Mio Dio, chi mi ferì? Oh,
369 3, 77, 5, 3 | rispose il divino agnello, «andiamo, voglio compiacerti!».~
370 3, 70, 2, 9 | suo luogo dirò quanto mi andrà seguendo.~ ~
371 3, 70, 4, 2 | tutte queste cose, se no andrai ad intisichire, vedi quanto
372 3, 61, 1, 4 | inferno. Molto volentieri ci andrei, unita sempre al suo divino
373 3, 73, 11, 4 | sarà sempre la stessa, noi andremo sempre soggetti agli stessi
374 1, 2, 7, 2 | consistenti in diversi anelli, pendenti, vezzo di perle,
375 3, 59, 2, 2 | Volgendo la tromba ai quattro angoli della mia camera, diceva
376 3, 71, 3, 7 | mancano e per questo tanto ti angusti; figlia, confida in me,
377 1, 4, 3, 5 | altro servivano che per angustiarmi. In undici mesi circa che
378 2, 39, 4, 4 | quale stupore, non era angusto il cuore del divin fanciulletto,
379 2, 23, 0, 2 | sentimento gli dicevo: «Sana animam meam, quia peccavi tibi»,
380 2, 13, 3, 2 | Madre di Dio, tutta amore mi animava a sperare negli alti meriti
381 2, 48, 2, 4 | santo apostolo mi confortò e animò, assicurandomi che appena
382 2, 17, 4, 1 | impetuoso corso, faceva prova di annegarmi.~
383 1, 7, 2, 7 | di Gesù, tutti restarono annegati, e così potei con sicurezza
384 2, 36, 3, 1 | replicando: «Annientami, annichilami, sempre tua sarò».~
385 3, 77, 3, 1 | misericordia, di vedermi tanto annichilata, e priva di coraggio, per
386 2, 41, 8, 3 | di me pietà, annientami, annichiliamo, così resterà soddisfatto
387 2, 15, 6, 1 | mai questo! qui non altro annidano che brutte bestie acquatiche.
388 3, 59, 7, 5 | Io mi annientai in me stessa per conoscermi
389 2, 17, 8, 3 | Dio l’onore, la gloria, annientando se stessa nel proprio nulla
390 3, 52, 1, 3 | umiliandomi profondamente e annientandomi in me stessa, così presi
391 2, 22, 0, 1 | cognizione di se stessa annientandosi, umiliandosi e confondendosi
392 2, 24, 2, 1 | annienta in se stesso, nell’annientarsi che fa lo spirito, da forza
393 2, 19, 6, 5 | amore! Molto più volentieri annienterei me stessa, che soffrire
394 2, 16, 3, 2 | rispondere, mi umilio, mi anniento, mi volgo verso il mio Dio,
395 2, 30, 5, 2 | esilio penosissimo, tutto mi annoiava, tutto mi faceva pena. Il
396 3, 50, 3, 9 | per infinita misericordia annoverarci nel numero di quelli che
397 2, 19, 2, 7 | ricevute dall’eterno Dio e annoverate tra i beati comprensori
398 2, 19, 4, 6 | la povera anima mia, e la annoverò tra le sue predilette figlie.
399 2, 31, 4, 1 | mi si fecero incontro, e annunziandomi le celestiali brame dell’
400 2, 10, 1, 2 | hanno questi incominciato ad annunziare la parola di Dio, vedevo
401 2, 23, 4, 1 | celebrava la festa di Maria SS. Annunziata, non avendola potuta celebrare
402 3, 50, 7, 2 | un bello splendore, che annunziava la riconciliazione di Dio
403 3, 72, 5, 3 | vedevo di quanto la notte antecedente mi era stato promesso, mai
404 1, 5, 4, 2 | di matrimonio, perché io antepongo la salvezza di queste tre
405 3, 73, 1, 4 | suo affetto e per donargli anticipatamente le disposizioni dovute a
406 3, 53, 6, 4 | le grandi preghiere e gli anticipati sacrifici che avessero fatto
407 3, 65, 4, 3 | godendone i mirabili effetti, in anticipazione della cognizione.~
408 3, 73, 1, 5 | del suo divino amore, le anticipò un amoroso abbraccio, con
409 2, 29, 2, 3 | alternativamente la seguente antifona e salmo, con somma loro
410 2, 10, 5, 1 | mia, tanto miserabile,t anto peccatrice, benché indegna
411 3, 65, 3, 1 | che questa fosse una donna anziana, di vecchia età, che avesse
412 3, 67, 3, 4 | di amore, così mi parlò: «Aperi mihi cor tuum, soror mea,
413 3, 59, 2, 3 | caraffa la quale aveva delle aperture, a guisa di sfiatatoi per
414 2, 31, 2, 1 | avanti io voglio andare all’apice della perfezione voglio
415 2, 27, 6, 3 | stato colpito da un colpo di apoplessia, ed era tanta la loro miseria
416 3, 59, 3, 3 | nefandi di miscredenza e di apostasia, servendosi delle stesse
417 3, 54, 1, 3 | pervertito e fosse diventato un apostata; pena grande, per vedermi
418 2, 40, 4, 13| arditamente tentano i nostri apostati di strappargli arditamente
419 3, 57, 4, 1 | che con dettami di una apostatica costituzione pretendono
420 3, 54, 5, 1 | mia fede, formerò un nuovo apostolato, manderò il mio divino Spirito
421 2, 43, 1, 12| Tutte le cose sensibili che appaiono sopra la terra le vedevo
422 2, 42, 2, 2 | inutili. A tutto questo brutto apparato non si perse di animo la
423 2, 44, 3, 3 | cuore! di timore, vedendomi apparecchiati tanti supplizi, dubitando
424 3, 66, 2, 1 | ritirato, aveva ricusato di apparentarsi con me.~
425 3, 65, 1, 3 | facendomi conoscere le vane apparenze dei beni transitori di questo
426 2, 9, 3, 7 | mani di Maria santissima. Appariscono altri tre èessaggeri celesti:
427 2, 45, 4, 2 | sacramento; ma prima che mi apparisse questa divina luce, io con
428 3, 50, 7, 2 | momento si vide sulla terra apparrire un bello splendore, che
429 1, 4, 1, 5 | Mi ritirai in luogo appartato, e incominciai a pensare
430 2, 14, 5, 2 | si fece in luogo a loro appartenente, di questo luogo loro sono
431 1, 2, 4, 4 | appartenevano e che erano per appartenere a questo sacro Ordine, mi
432 1, 3, 5, 6 | consolante nuova che a lui appartenete, e insieme vi ricorda di
433 1, 2, 4, 4 | religiosi, ma tutti quelli che appartenevano e che erano per appartenere
434 3, 73, 6, 1 | faceva come fa una corda appesa nell’alto, che avendo un
435 3, 50, 7, 2 | genere umano volle essere appeso sopra l’albero della croce.~
436 3, 59, 3, 4 | non sapevo a quale partito appigliarmi. Piena di timore e di spavento,
437 2, 25, 4, 2 | non sa a quale partito appigliarsi, se fermarsi ovvero camminare;
438 3, 63, 9, 1 | distante, mi si fece vedere, applaudendo con somma gioia, il mio
439 2, 48, 2, 5 | Questa opera fu molto applaudita ed insieme gradita da tutti
440 2, 17, 8, 3 | Immensi applausi, infiniti onori ricevetti
441 3, 73, 4, 7 | Messa dal mio confessore, applicando alla suddetta il santo sacrificio,
442 3, 73, 4, 11| ricevetti la santa Comunione, applicandola in suffragio della suddetta
443 3, 56, 1, 4 | nelle idee, cercavano di applicarmi i più forti rimedi per potermi
444 2, 23, 0, 2 | diversità dei rimedi che applicò per guarirla.~
445 2, 24, 1, 8 | anima mia, e come questa si appoggi con sicurezza alla sua direzione,
446 2, 32, 4, 6 | dallo Spirito del Signore, appoggiai con sommo rispetto la testa
447 3, 69, 3, 2 | portare dei cuscini, perché mi appoggiassi, ma io la ringraziai e le
448 3, 69, 4 | 4. Appoggiata a un bellissimo bastone~ ~
449 2, 14, 6, 2 | Dio, quanta umiliazione apportano alla povera anima mia i
450 2, 17, 4, 5 | le mie colpe non avevano apportato alcun documento a Dio, per
451 1, 8, 3, 4 | temere. Di nuova consolante apportatore sono io. A te vengo da parte
452 3, 64, 2, 4 | la chiamare, ma chiamala apportatrice dei miei più alti favori.
453 2, 30, 0, 2 | che luttuose conseguenze apporteranno ai veri seguaci di Gesù
454 2, 23, 1, 1 | queste scandalizzata, non apprendendo di quelli la malizia, ma
455 3, 50, 6, 4 | povero mio spirito bene apprendesse questo sentimento della
456 2, 24, 5, 6 | parlare: «Mio Dio, dimmi dove apprendesti amore, e come senza merito
457 1, 3, 5, 6 | volle consolare.Figlia, apprendete il giusto senso, mentre
458 3, 71, 2, 1 | amore; oh come l’anima mia apprendeva le celesti dottrine che
459 2, 47, 1, 4 | nell’ampiezza dei cieli apprendevo le divine scienze, le alte
460 2, 20, 1, 6 | esagerazione, il mio povero spirito apprese una idea angelica, che io
461 1, 7, 4, 3 | sputi altrui sul suolo, appressare la bocca ai vasi immondi,
462 1, 7, 4, 2 | mortificarmi, più volte appressavo a quelli la bocca, con somma
463 2, 29, 0, 5 | tutti quelli che quivi si appresseranno, riceveranno il benefico
464 2, 33, 2, 15| cuore immondo a questo si appressi».~
465 3, 67, 5, 2 | e con trasporto di amore apprezzativo, a lui tutta si donava,
466 3, 58, 4, 6 | che tutto otterrai», mi approfittai di questa buona occasione,
467 3, 65, 1, 5 | fu prodigo verso di te. Approfittati della sua particolare grazia,
468 2, 22, 2, 6 | amore verso di me si andava approssimando. L’anima mia, alla vista
469 2, 20, 1, 5 | impaziente di potermi là approssimare. Ah, non avrei voluto camminare,
470 3, 70, 2, 9 | tutto raggiante di luce; si approssimarono i santi fondatori trinitari
471 3, 77, 2, 2 | e mi invitava acciò mi approssimassi a lui. Ma, oh Dio! l’anima
472 3, 62, 1, 1 | Cristo, con santo ardire mi approssimavo a Dio, e ritenni il colpo
473 2, 10, 2, 4 | Ma approssimo dunque a quell’adorabile
474 3, 70, 4, 9 | tutte da riprovarsi e non da approvarsi. Non ti fidare, ché il tuo
475 2, 24, 4, 3 | il quale non solo avrebbe approvato quanto avrei riferito, ma
476 3, 54, 5, 4 | chiarissimamente e il tutto approvavo per giusto, santo e retto:
477 2, 24, 4, 4 | Il mio direttore non solo approvò, ma mi comandò di fare alla
478 2, 19, 2, 4 | liberate ancora queste anime apprtenenti all’Ordine suddetto.~
479 1, 2, 5, 1 | tagliente ferro, lo avevano appuntato alla mia gola, erano sul
480 3, 50, 5, 2 | Appuntava il suo misterioso pastorale
481 3, 53, 5, 1 | servendosi di certi ferri molto appuntiti per calcarle ben dentro,
482 2, 39, 4, 3 | Il divin fanciulletto, aprendosi il petto, mi dava a conoscere
483 2, 43, 3, 4 | lunga infermità, che in apresso ne darò ragguaglio.~
484 2, 24, 3, 3 | cuore. Oh, come l’amore apriva la nobile ferita! con quale
485 2, 12, 2, 6 | suo Dio, assai più di un’aquila che rapidamente spicca il
486 1, 1, 0, 1 | Roma, Minore Osservante in Aracoeli, e gli furono posti i seguenti
487 3, 66, 0, 3 | padre spirituale non volli arbitrarmi di restare tutta la notte,
488 3, 56, 2, 5 | scatola parevano al certo archibugiate.~
489 3, 58, 3, 2 | È tanta la fiamma che mi arde nel seno che l’alma vien
490 1, 7, 5, 1 | bere, in memoria di quella ardentissima sete del buon Gesù, sicché
491 3, 60, 1, 3 | della sua santa grazia erano ardentissimi, e disfacendomi in lacrime
492 2, 25, 2, 3 | tu mi rapisti il cuore e arder lo facesti del tuo santo
493 3, 50, 6, 4 | ribelli, che temerariamente ardirono di offenderlo con tanto
494 2, 13, 3, 7 | il mio padre che tanto mi ardisca scrivere con il vostro sangue
495 3, 73, 10, 5 | santo timore, perciò non ardisci di avvicinarti, hai ragione!
496 2, 17, 1, 3 | rende superiore a loro, non ardiscono molestarmi.~ ~
497 1, 7, 5, 1 | lo lasciavo soffrire gli ardori del caldo, non permettendogli
498 2, 41, 6, 1 | dispensandomi da quelle ardue prove che da principio mi
499 2, 34, 6, 5 | la terra. Al momento da arido e oscuro che era il mio
500 2, 20, 4, 3 | con la grazia di Dio, mi armo di pazienza, e soffro tutti
501 2, 32, 5, 2 | miserabilissima natura; lo spirito si armò senza pietà contro il corpo,
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