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Beata Elisabetta Canori Mora
Diario

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE PRIMA – PRIME ESPERIENZE MISTICHE (Dal 1807 al 1809)
    • 6 – TI VOGLIO TRINITARIA SCALZA
      • 3. Attrazione di spirito verso il P. Ferdinando
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3. Attrazione di spirito verso il P. Ferdinando

 

Il fatto suddetto mi pare che seguisse il 5 luglio 1807, ma non posso asserirlo di certo. Non avevo coraggio di manifestare al mio direttore quanto mi era accaduto, avevo una precisa necessità di comunicarlo, per il timore che avevo di esser ingannata, non sapendo se fosse buono o cattivo quel gran timore che mi aveva cagionato nello spirito. Pensai dunque di farmi coraggio e manifestarlo al lodato padre, con somma mia pena gli comunicai il fatto accadutomi, gli dissi ancora di non avere avuto il coraggio di manifestarlo al mio direttore. Il suddetto padre mi comandò di manifestare senz’altro indugio al mio direttore quanto nel mio spirito mi era accaduto.

Prontamente obbedii, non occultando al medesimo neppure la poca confidenza che avevo usato verso di lui. Gli dissi ancora il prudente comando del lodato padre. Ma questo non ad altro servì che a rendere più difficile l’accordarmi la licenza di andare a trovare il lodato padre, pena molto sensibile per me; che sentivo un’attrazione di spirito molto particolare, tanto per il gaudio che sentiva il mio spirito nel trattenersi in questa chiesa, quanto per il bene che Dio mi comunicava per parte del suddetto padre, mentre le sue parole erano per me lo stesso che incendiarmi il cuore di santo e puro amore, pareva veramente che Dio si compiacesse di vedermi ai piedi di questo suo ministro, mentre in confessionario medesimo più volte mi si comunicava, in guisa tale che il mio spirito inondava nella dolcezza del suo amore. Molte erano le lacrime di contrizione di cui Dio mi degnava, mi donava una fiducia vivissima, che rendeva molto efficace la contrizione, la fede e la speranza sollevavano il mio spirito, e così giungeva a struggersi di amore in lacrime di gratitudine.

Tutto questo bene che Dio mi faceva sperimentare per parte di questo reverendo padre, mi parevano tutti segni certi che Dio volesse che il mio spirito da questo suo ministro fosse diretto. Ciò nonostante molto grandi erano le preghiere che il mio spirito porgeva all’Altissimo acciò degnato si fosse mostrarmi la sua volontà. Non andò molto lungo il mostrarmi Dio chiaramente la sua volontà.

 




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