4 – CONFERMATA IN GRAZIA
Il giorno della Visitazione di Maria Santissima,
il 2 luglio 1805, dopo la santa Comunione, mi trattenevo con molto
raccoglimento a considerare l’infinita misericordia di Dio nel tollerare la mia
ingratitudine. Quando fui sorpresa da dolce sopimento.
In questo tempo fui trasportata in spirito in luogo magnifico, dove vidi
nell’altezza dei cieli l’augusto trono di Dio. Nel vedere cosa così grande e
magnifica il mio spirito si riempì di sommo timore. Molti messaggeri celesti
cortesemente mi invitavano, da parte dell’eterno Dio, ad approssimarmi al
magnifico trono, ma il sommo timore non mi permetteva di accettare l’invito.
Quando a bella posta, apparve la gran Madre di Dio, tutta ammantata di
chiarissima luce, tutto amore verso di me, mi dava con dolci parole coraggio,
acciò mi fossi approssimata all’augusto trono.
Mio Dio, qual confusione è per me manifestare i tratti della vostra
infinita misericordia!
La divina Signora mi onorò, con l’accompagnarmi lei stessa al magnifico
trono. Cosa mai potrò dire per spiegare qualche poco la magnificenza, la
maestà, la santità che conoscevo in Dio, per parte di intima intelligenza,
mentre niente di preciso vidi, perché candido velo, unito a luce chiarissima
m’impediva di vedere. Niente vedevo, e molto comprendevo per parte di interna
cognizione, quali furono gli affetti del mio cuore non so spiegarlo. Ero tutta
intenta a rendere grazie al mio Dio, quando imperiosa voce così mi parlò: «In
questo giorno sei confermata in grazia. Favore tanto segnalato ti viene
compartito per il valevole patrocinio di questa eccelsa Madre».
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