Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Beata Elisabetta Canori Mora Diario IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
2. Questa è la mia figlia diletta
Il dì 11 settembre 1815, nella santa Comunione, Dio sollevò il mio spirito e lo degnò di particolar unione, e gli compartì grazie molto particolari, per fino a farmi oggetto delle sue compiacenze. Mi mostrò ai grandi della sua corte: «Questa», diceva, «è la mia figlia diletta, in cui ho posto le mie compiacenze». A queste parole l’anima mia si annientava, e riconosceva la sua propria miseria; lodava, benediceva, ardentemente amava il suo Signore; e, piena di meraviglia, confessava la sua propria viltà. Nel tempo che la povera anima mia se ne stava tutta umiliata in se stessa, Dio l’abbracciò strettamente. Dopo aver goduto i casti abbracciamenti del sovrano suo re, restò per mezzo del puro e santo suo amore, medesimata con lui; restò lo spirito tutto assorto in Dio, in una maniera tanto particolare, che tutto il resto della giornata fui alienata dai sensi. Quel poco che agii sensibilmente si fece da me per abito, senza capire cosa alcuna; il mio corpo, per la mancanza dello spirito, si era gelato come un morto, incapace di ogni sensazione, per ben tre volte tornò affatto a sopirsi lo spirito, per essere intimamente toccato da Dio, e favorito con nuove grazie. Tornò l’eterno Dio a dimostrarmi l’infinito suo amore, per mezzo di dolcissime espressioni e di certi castissimi abbracciamenti, che non ho termini di spiegare; il mio spirito, per mezzo di questi, restava purificato e assottigliato, fui circondata da chiara luce, da questa luce fui tutta penetrata, unita, medesimata. Unita a questa luce godevo un bene infinito, inarrabile; nel profondo silenzio e nella dolcissima quiete godevo una perfettissima pace; in questa ascoltai con mio sommo stupore armoniche voci dei sovrani spiriti, che pieni di stupore cantavano alternativamente la seguente antifona e salmo, con somma loro ammirazione: Elegit eam Deus et praelegit eam, Deus in medio eius, il salmo Fundamenta eius in montibus sanctis, con quel che segue, fino al Gloria. L’anima mia si unì alle lodi che davano a Dio questi beati spiriti, e, sopraffatta dal santo e puro amore, nuovamente tornò a perdersi tutta in Dio, sommo suo amore. Il mio corpo restò affatto alienato dai sensi per la grandissima attrazione che godeva lo spirito in Dio; la dolcezza, la soavità particolare che godeva lo spirito si diffondeva anche nel corpo, sicché le ossa, le midolla delle ossa, parteciparono di questa esuberante dolcezza, in maniera che il corpo perdette l’uso dei sensi, e tutto immerso se ne stava in quel bene che lo spirito comunicava loro. L’anima si rese incapace della minima alterazione, in tutta la giornata e buona parte della notte ha proseguito a stare nella suddetta situazione; si andava molto spesso accendendo un interno fuoco, che mi pareva di restare incendiata, e allora viepiù lo spirito restava sopito in Dio; mi pareva di respirare fuoco, di essere circondata da fuoco, mi pareva veramente di stare in una fornace ardente. In mezzo a questo sacro fuoco lo spirito tornava di bel nuovo a sopirsi in Dio, si accendeva viepiù nel mio cuore il sacro fuoco e formava un incendio che mi faceva tutta bruciare, e mi privava delle forze naturali. In mezzo a questo sacro fuoco il mio spirito si sollevava a Dio, per mezzo della fede, della speranza, della carità, sicché Dio si compiaceva nell’anima, e l’anima si compiaceva nell’eterno suo Dio, in lui si deliziava, lo amava ardentemente con esuberanza di affetto, amava Dio, unico suo bene; con tanta carità l’amava, che tornava rapidamente a slanciarsi nelle sue amorosissime braccia. Dio con sommo amore nuovamente la ricevette tra le sue santissime braccia, e le fece gustare la dolcezza della sua infinita carità; quando Dio benignamente riceveva l’anima, tornava a spandersi nel mio cuore il santo fuoco, e di nuovo tornavo tutta a bruciare, e per conseguenza restavo alienata dai sensi.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL |