Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Beata Elisabetta Canori Mora
Diario

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE SECONDA – LE NOZZE MISTICHE (Dal 1813 al 1819)
    • 31 – NEL TABERNACOLO DEL SOMMO RE
      • 1. Il dono della scienza
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

31 – NEL TABERNACOLO DEL SOMMO RE

 

1. Il dono della scienza

 

Il dì 3 novembre 1815 nella santa Comunione ricevetti grazia molto particolare. Volle Dio adornare la povera anima mia, di un prezioso suo dono, per così farmi degna del suo amore. Mi ricolmò di celestiali benedizioni, si degnò unirmi a lui intimamente. Il mio spirito restò estatico, a tanto eccesso di amore; mi fece gustare una dolcezza di spirito tanto particolare, che tutta si disfaceva in lacrime soavissime la povera anima, confessando la sua miseria, lodava e benediceva il suo Signore.

Per mezzo di interna illustrazione conobbi che quello che mi aveva donato Dio era il dono della scienza, a questa cognizione la povera anima, con santa umiltà, rivolta al suo amorosissimo Dio: «Mio Dio», gli disse, «lasciate che io rinunzi a questo dono. Donatelo a quelle anime che vi amano davvero. A me basta la vera contrizione, io non desidero sapere i fatti altrui, solo cerco conoscere me stessa, e conoscere voi, mio sommo amore!».

Il pietoso Dio mi fece intendere che non dovevo rinunziare al dono, mentre questo era molto utile e profittevole per l’anima mia; mi fece intendere ancora che questo mi avrebbe con molta chiarezza dimostrato la vera perfezione e quello che devo fare per arrivarvi.

A questa cognizione restò persuaso il mio spirito, e accettò il dono, al solo fine di piacere all’amato suo donatore. Molto gradì l’eterno Dio la purità della mia intenzione, che intimamente mi unì a lui, promettendomi di favorirmi con particolari grazie. Dopo il suddetto favore, sperimentai nel mio cuore un nuovo ardentissimo desiderio di perfezionare il mio spirito, a costo di ogni qualunque travaglio e pena; questo buon desiderio è permanente ancora.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL