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Beata Elisabetta Canori Mora
Diario

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE SECONDA – LE NOZZE MISTICHE (Dal 1813 al 1819)
    • 45 – ESTASI, VISIONI E TORMENTI
      • 6. Restai del tutto sanata
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6. Restai del tutto sanata

 

Per mezzo di un celeste favore restai del tutto sanata. Mi apparve la beatissima Vergine Maria, con uno stuolo di sante vergini e martiri. La santa Vergine mi si avvicinò al letto, dove io giacevo, semiviva per i gravi strapazzi che ho accennato di sopra, e chiamandomi questa divina Madre col dolce nome di figlia, mi benedì e poi comandò ad una santa vergine che era presso di lei, che mi avesse toccato gli occhi. Questa santa vergine, facendo una profonda riverenza avanti alla santissima Vergine, mi toccò gli occhi e mi ridiede la vista. La gran Madre di Dio così mi parlò: «Questa è la mia diletta Tecla, che ti ha restituito la vista. Abbi gran stima di questa, che ha saputo tanto bene imitare le mie virtù».

Con queste e simili parole la santissima Vergine mi dava a conoscere questa gran santa, che io non conoscevo, né mai in vita mia avevo mai conosciuto. Oh quanto mai mi rallegravo nel vedermi, senza alcun mio merito, tanto favorita da tante sante vergini e martiri, ma il mio maggior contento era di vedermi favorita dalla presenza della gran Madre di Dio, che, tutta amore, con la sua divina presenza mi consolava, e comandava a tutte quelle sacre vergini che si rallegrassero con me per la vittoria riportata. Poi comandò a santa Silvia di toccare il mio corpo, così malconcio e rovinato per tanti strapazzi sofferti da quei maligni spiriti infernali. E di fatti questa benedetta santa, fatto un profondo inchino alla beatissima Vergine, toccò il mio corpo e mi sanò del tutto.

Quanto grandi fossero i miei ringraziamenti, non mi è possibile poterlo manifestare, trovandomi in un momento sanata del tutto. I grandi ringraziamenti che feci alla beatissima Vergine. Offrivo a lei tutti i meriti di quelle gloriose vergini e martiri, che attorno a lei facevano corona. Quante lacrime di tenerezza, di gratitudine i miei occhi versarono! E annientata in me stessa, mi riconoscevo indegna di sì alto favore. La Vergine santissima in atto di gradimento, mi benedì, promettendomi la sua speciale assistenza in tutto il tempo della mia vita, e particolarmente nel punto della mia morte.

Dal giorno 2 di febbraio, festa della Purificazione di Maria santissima, che ricevetti il suddetto distinto favore, con la istantanea guarigione, come ancora terminarono quei diabolici spiriti di tormentarmi, sicché terminarono tutti i miei patimenti; e passai a godere un gaudio di paradiso.

 




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