Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Beata Elisabetta Canori Mora
Diario

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE TERZA – ALLA MAGGIOR GLORIA DI DIO (Dal 1820 al 1824)
    • 64 – MI INVITÒ ALLE SUE DIVINE NOZZE
      • 5. Simboli misteriosi
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

5. Simboli misteriosi

 

Il dì 1 giugno 1822, giorno della Santissima Trinità, dopo la santa Comunione, si concentrò tutto ad un tratto il mio spirito, in questo tempo mi parve di trovarmi in un luogo quanto mai bello, dove il mio spirito fu rivestito dalle sante virtù morali e teologali, venne purificato da un’ardente carità, si serviva intanto lo spirito di queste sante virtù per sollevarsi verso il suo Dio, con atti di profonda umiltà, di rispetto, di venerazione, di stima, di adorazione ed altri atti interni che somministrati mi venivano dalla stessa grazia di Dio, che così andava disponendo la povera anima mia purificandola da ogni imperfezione. Da questo luogo passò il mio spirito in altro luogo più alto e più sublime, dove all’anima le furono messi tre misteriosi segnali: un manipolo, di grande valore, un ringolo di prezzo inestimabile la cui bellezza non si può descrivere, un velo bianco molto risplendente che dalla testa mi copriva tutta fino ai piedi, il sinistro braccio mi fu armato di forte scudo.

Tralascio per un momento il racconto, e faccio la spiegazione di questi misteriosi segnali, per obbedienza del mio padre spirituale.

Il manipolo significa la virtù della fede, con la quale l’anima viene a fare tutte le sue operazioni; lo scudo significa la virtù della speranza, con la quale l’anima si difende, e si rende forte ed invincibile, tutta affidata nei meriti infiniti del Redentore divino, suo fedelissimo sposo. Il velo significa la virtù della carità, che copre l’anima dal capo fino ai piedi, per così dimostrare che tutto fa in virtù dell’amore il quale la rende bella e gradevole, avanti al divino cospetto. Il cingolo significa la virtù della castità, che le cinge i lombi e la rende pura e casta.I due fiocchi del medesimo cingolo significano la virtù della santa umiltà, queste due virtù sono per se stesse tanto congiunte ed immediate; che l’una sta congiunta all’altra, come il cingolo è unito ai due fiocchi, i quali sono il suo ricco ornamento. I due fiocchi vengono a denotare i due alti pregi di questa santa virtù.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL