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La coscienza di Zeno Capitolo
1 mog | posto e che la signorina Carla Gerco e sua madre mi pregavano 2 mog | dal biglietto di visita di Carla Gerco, attaccatovi con chiodini, 3 mog | lo studio della signorina Carla. Avevano potuto subaffittare 4 mog | esattezza, lui.~ ~La signorina Carla si alzò dalla sedia ove 5 mog | quella visita la signorina Carla sorrise sempre, forse immaginando 6 mog | dopo cominciai a sognare Carla, immaginai che su quella 7 mog | denaro.~ ~Poi egli domandò a Carla di cantarci qualche cosa. 8 mog | che io non rivedessi più Carla.~ ~Questa tentò ancora di 9 mog | musicalità. Lo sforzo l'alterava. Carla non sapeva neppure suonare 10 mog | necessità di essere sincero con Carla. Che già l'avessi amata? 11 mog | avvertito quando il maestro di Carla avrebbe organizzato un concerto 12 mog | fatta un'altra visita a Carla. Mi concedeva la sua piena 13 mog | dal desiderio di rivedere Carla. Non osai correre da lei 14 mog | bastata una sola visita a Carla per compromettermi. Non 15 mog | finché il mio desiderio di Carla non ingrandì.~ ~Ma esso 16 mog | pianerottolo. Le lunghe vocali di Carla mi chiamavano, e forse proprio 17 mog | da un mio tradimento da Carla stessa che, come donna, 18 mog | dal fatto che io arrivai a Carla non con uno slancio solo, 19 mog | musica che mi ricondusse a Carla! Fra i metodi che il venditore 20 mog | era la via per arrivare a Carla; essa abbisognava di quell' 21 mog | poi dare i miei consigli a Carla quando fossi andato da lei 22 mog | che, per tutto quel tempo, Carla avesse continuato a cantare 23 mog | prima di affermarsi sicura. Carla sentiva dunque la nota giusta 24 mog | facile di far così, perché Carla stessa, quando mi riconobbe, 25 mog | trascinatovi.~ ~La faccia di Carla era veramente bella così 26 mog | trascinato dal mio desiderio!~ ~Carla stette a sentire le mie 27 mog | forse torto di comunicare a Carla tale mia critica, ma accanto 28 mog | unisca intimamente. La povera Carla approfittò di tale intimità 29 mog | approvata da lui! La madre di Carla, poco tempo prima, era stata 30 mog | era stata indisposta e Carla, per poter accudire alle 31 mog | per quante ore al giorno Carla dovesse sedere al pianoforte 32 mog | presentatami con tanta antipatia da Carla, era nuova per me e destava 33 mog | Senz'esitare domandai a Carla:~ ~- Il Copler le ha mai 34 mog | bacio?~ ~- Mai! - rispose Carla con vivacità. - Quand'è 35 mog | ch'io mi misi a ridere, Carla si spiegò meglio:~ ~- Accetterei 36 mog | Augusta. Porsi la mano a Carla e allora m'avvidi com'essa 37 mog | che mi prese, e neppure da Carla, che mi lasciò fare.~ ~Sulla 38 mog | vicino ad Augusta che non a Carla. Respirai l'aria fresca, 39 mog | sotto quella treccia. Infine Carla aveva accettato quel bacio 40 mog | quello di non rivedere più Carla.~ ~Augusta ridendo, mi domandò:~ ~- 41 mog | ricordo che Augusta la volle e Carla la consentì.~ ~Seguì un 42 mog | chiarita la mia relazione con Carla e avrei trovato il modo 43 mog | solo baciavo il collo di Carla, ma lo mangiavo. Era però 44 mog | forma lievemente arcuata. Carla, abbandonata fra le mie 45 mog | quello che avrebbe preteso Carla quando fosse stata la mia 46 mog | non meno costosa. Rividi Carla mentre dal pianerottolo 47 mog | tanto da temere della povera Carla di cui ancora non ero l' 48 mog | denaro che volevo offrire a Carla nello stesso istante in 49 mog | possibile, cioè fino da Carla. In quella casa e non per 50 mog | desideravo. Una visita a Carla non implicava ancora niente 51 mog | risposto:~ ~- Oh bella! Vado da Carla! - Fu perciò quella la sola 52 mog | sola volta che andai da Carla senza ricordare Augusta. 53 mog | sentii echeggiare la voce di Carla. Ebbi un istante di terrore: 54 mog | avesse dato il permesso. Carla v'era bensì, ma con lei 55 mog | Ecco ch'io ero corso da Carla e arrivavo a Carla accompagnata 56 mog | corso da Carla e arrivavo a Carla accompagnata dalla madre.~ ~ ~ ~ 57 mog | sospeso.~ ~Molto accesa, Carla si levò in piedi mentre 58 mog | gentilezza. Salutai anche Carla quasi senza guardarla. Le 59 mog | subito apersi il libro. Carla tentò dapprima di sorridermi, 60 mog | Con voce un po' tremante Carla m'interruppe:~ ~- Mi pare 61 mog | fatica di quello regalato a Carla:~ ~- La cosa non è molto 62 mog | ostinatamente a leggere. Carla certamente si sentiva meglio, 63 mog | grave e compromettente.~ ~Carla fu più decisa: con molto 64 mog | aveva tenuto in grembo. Poi Carla la seguì per un istante 65 mog | ingombra di quel lenzuolo!~ ~Carla scoppiò a ridere perché 66 mog | sottrarsi ai miei baci.~ ~Carla parlò lungamente. Voleva 67 mog | che m'aveva trascinato da Carla era del tutto scomparsa. 68 mog | avevo rimorsi perché intanto Carla m'aveva promesso tanti baci 69 mog | dolori nel mio organismo. Carla mi vedeva in una luce falsa! 70 mog | vedeva in una luce falsa! Carla poteva disprezzarmi vedendomi 71 mog | amavo Augusta! Quella stessa Carla che faceva mostra di stimarmi 72 mog | malincuore si confessi, dissi a Carla:~ ~- Il Copler le ha raccontato 73 mog | adattassi a sposare lei.~ ~Carla credette subito nell'esattezza 74 mog | propositi e l'offersi a Carla. Essa l'aperse e me la restituì 75 mog | ritornare subito subito da Carla per spiegarle ancora qualche 76 mog | amavo veramente Augusta. Carla, poi, ne aveva dedotto che 77 mog | lieto di apprendere che Carla sapesse del mio amore per 78 mog | quello che ora mi legava a Carla.~ ~La colazione fu triste. 79 mog | appresso per poter correre da Carla. Può essere che anche questo 80 mog | impensabile; restava dunque Carla sulla cui bocca avrei potuto 81 mog | un ultimo bacio! Chi era Carla? Nemmeno il ricatto era 82 mog | effettivamente l'amante di Carla, riandando col pensiero 83 mog | vocabolario alla lettera C (Carla) la data di quel giorno 84 mog | capì che si trattava di Carla, ma a me parve di averlo 85 mog | Aspettavo l'abbraccio di Carla con pieno grande desiderio. 86 mog | Sarei stato sincero con Carla prima di farla mia e le 87 mog | amore per un'altra. Forse Carla sarebbe ritornata alla sua 88 mog | dette. Prima di essere mia, Carla doveva sapere che Augusta 89 mog | anche servito ad educare Carla) aveva saputo conquistare 90 mog | ero tutto suo! Andavo da Carla per riaccendere la mia passione 91 mog | nella stanza di studio di Carla, ebbi un tale sollievo al 92 mog | dolorosamente deluso.~ ~Ma Carla subito rimessasi mormorò:~ ~- 93 mog | il momento. Parlando con Carla d'altro in quel momento 94 mog | menzogna che aveva indotta Carla di divenire mia? Ecco che 95 mog | del mio amore per Augusta, Carla avrebbe avuto il diritto 96 mog | un nuovo legame fra me e Carla.~ ~Lì, accanto a Carla, 97 mog | e Carla.~ ~Lì, accanto a Carla, rinacque intera la mia 98 mog | la quale aveva da fare. Carla mi raccontò che subito dopo 99 mog | canfora e dalla naftalina.~ ~Carla singhiozzò:~ ~- Le cose, 100 mog | per sentirmi più libero. Carla rifiutò dolcemente di nuovo 101 mog | abbia a pensare che anche Carla sarebbe stata un soggetto 102 mog | riuscito di far accettare a Carla quella busta dai buoni propositi. 103 mog | della mia relazione con Carla, il denaro restò la mia 104 mog | Così quel denaro, quando Carla m'abbandonò lasciandomelo, 105 mog | improvvisamente si riempì di Carla. Com'ero stato duro con 106 mog | s'allungasse e corsi da Carla. Bussai alla porta del suo 107 mog | La voce della madre di Carla domandò:~ ~- Ma chi è? - 108 mog | bianchezza dei suoi capelli. Carla non c'era, ed essa si profferse 109 mog | a portare alla signorina Carla una bruttissima notizia: 110 mog | accettai di andar ad aspettare Carla nel suo studio. Presi in 111 mog | perché non vedeva giungere Carla. Mi raccontò ch'era andata 112 mog | dalla vecchia, ma proprio da Carla. Poi seppi che Carla era 113 mog | da Carla. Poi seppi che Carla era tutt'altro che dolce 114 mog | fastidio che risultava a Carla dalle lezioni di canto. 115 mog | Il Copler se ne adirò con Carla e questa se la prese con 116 mog | proprio assieme!~ ~Del resto Carla non era indifferente all' 117 mog | miei più forti legami con Carla: il mio proposito d'affettuosità 118 mog | sapere come la tradivo.~ ~Carla m'abbracciò:~ ~- Così ti 119 mog | riconoscente alla povera Carla della sua mitezza. Era una 120 mog | richiamare il maestro di canto.~ ~Carla ebbe un impeto di affetto 121 mog | immaginario, o fors'anche Carla, che non voleva cantare. 122 mog | avrei finito col parlare di Carla. Non avevo sempre il desiderio 123 mog | L'avevo falsificata per Carla tacendo del mio innamoramento 124 mog | giorno stesso avevano subito Carla e Augusta, ne ero sicuro. 125 mog | mattina, andai a rianimarmi da Carla. Andai da lei proprio col 126 mog | evenienza.~ ~Arrivai da Carla, e un quarto d'ora dopo 127 mog | risonate all'orecchio di Carla come tanti rimproveri rivolti 128 mog | rivolti a lei.~ ~ ~ ~Poi fu Carla che mi ferì. Per passare 129 mog | assolutamente spropositato. Carla osservò:~ ~- Se tu amassi 130 mog | vita, che m'aveva tratto da Carla, m'avrebbe riportato subito 131 mog | giorno la mia relazione con Carla doveva ingentilirsi, coronarsi 132 mog | quelle lacrime e pregai Carla di squarciarmi le orecchie 133 mog | subito una grande sorpresa. Carla diceva la sua canzonetta, 134 mog | confessione. Gli occhi di Carla brillavano di malizia e 135 mog | esattamente la faccina di Carla: un ovale purissimo interrotto 136 mog | soddisfazione! Restavo là con Carla, le accordavo quello che 137 mog | Augusta! Il mio affetto per Carla si ingentilì. Da allora, 138 mog | altra libertà che di morire. Carla continuava a profondere 139 mog | di brutalità. Ecco che a Carla s'apriva anche una carriera. 140 mog | passeggiata e non dalla casa di Carla o come avrebbe dovuto averlo 141 mog | mia lunga relazione con Carla si fosse svolta in un'eterna 142 mog | rianimare tanto il mio amore per Carla, quanto quello per Augusta. 143 mog | Augusta. Ogni mia visita a Carla significava bensì un tradimento 144 mog | desiderio di dichiarare a Carla che non l'avrei rivista 145 mog | saputo reggere. Così, invece, Carla restava sempre in mio potere 146 mog | maestro che avrebbe fatto per Carla. Mi baloccavo col proposito 147 mog | per un istante ingigantì e Carla ebbe il suo maestro.~ ~Avevo 148 mog | che, anche senza maestro, Carla aveva saputo avviarsi ad 149 mog | Una prova decisiva che Carla era una vera artista, io 150 mog | sentimento che la dettava. Carla, prima di cantare, si passava 151 mog | ogni giorno. Il pensiero di Carla era un altro, ma finiva 152 mog | Avvenne qualche volta che Carla inconsapevolmente riaccendesse 153 mog | Talvolta, cioè quando correvo a Carla pieno di desiderio, mi sentivo 154 mog | loro casa in due parti, e Carla aveva finalmente la sua 155 mog | imprudenza di raccontare a Carla che mia moglie doveva passare 156 mog | più il caso di esimermi: Carla pretese che passassi con 157 mog | sacrificio. Non andai da Carla alla mattina e così corsi 158 mog | caffè della mattina dopo.~ ~Carla m'accolse nello studio. 159 mog | ancora troppo di buon'ora e Carla m'indusse di starla a sentir 160 mog | aveva data la canzonetta di Carla.~ ~- Un pubblico ti coprirebbe 161 mog | aria a mia disposizione.~ ~Carla fu chiamata dalla voce timida 162 mog | percepii il senso e allora Carla urlò prima di sbattere l' 163 mog | qua!~ ~Così appresi che Carla, tormentata di notte dalla 164 mog | anche per il contegno che Carla aveva avuto con quella sua 165 mog | del mio povero padre.~ ~Carla non poté accorgersi né della 166 mog | verità delle mie asserzioni. Carla non tentò neppure di fermarmi; 167 mog | un'ispirazione d'amore, Carla m'aveva detto che il brutto 168 mog | nella stessa stanzetta di Carla. Anche i radi goccioloni 169 mog | Per non compromettermi, fu Carla stessa che andò a parlare 170 mog | sentii subito che la voce di Carla s'ammorbidì e divenne più 171 mog | s'adattò al desiderio di Carla, ma sta di fatto che restò 172 mog | rimprovero. Rivedo allora Carla travestita da madre che 173 mog | che copre ogni altra.~ ~Da Carla seppi la storia del suo 174 mog | anche quella che occorreva a Carla. Mi fu descritto anche il 175 mog | parole - a quanto mi diceva Carla e devo crederle perché pochi 176 mog | Alla mattina portavo da Carla oltre che amore anche un' 177 mog | della buona, facile preda. Carla pareva stupita ch'io potessi 178 mog | non la desideravo affatto, Carla mi sembrò un essere inferiore. 179 mog | corpo e l'anima non appena Carla mi lasciava libero.~ ~Data 180 mog | l'assoluta sincerità di Carla, io so esattamente per quanto 181 mog | consistito in certe parole che Carla mi riferì con aria di trionfo 182 mog | aveva saputo comunicare a Carla una grande antipatia per 183 mog | cosa tanto quando amavo Carla quanto allorché la sentivo 184 mog | posizione che non la carriera di Carla ch'essa immaginava d'iniziare 185 mog | s'era attenuato fra me e Carla, anche il cipiglio mio quando 186 mog | sopportabilissimi e quantunque Carla avesse ancora ragione di 187 mog | Perciò anche quando di Carla non m'importava più tanto, 188 mog | il solito intermezzo con Carla ed in quel momento io me 189 mog | era più possibile adorare Carla per un breve periodo della 190 mog | non m'importò più, feci a Carla una scena d'amore che per 191 mog | aumentata su Augusta. Per Carla non avevo altro che una 192 mog | aver sposato quell'altro, Carla m'avesse regalato un figlio 193 mog | che m'accompagnavano da Carla, per abbandonarmi quand' 194 mog | figlia Antonia. Il maestro di Carla era sempre a nostra disposizione, 195 mog | nostra disposizione, ma Carla tuttavia non ne voleva sapere 196 mog | conseguenze nei miei rapporti con Carla per avvenimenti che veramente 197 mog | andar a passeggiare con Carla al Giardino Pubblico. Mi 198 mog | grave compromissione, ma Carla desiderava tanto di camminare 199 mog | da impedirgli la vista di Carla. Ma lui, dopo di avermi 200 mog | sottomisi:~ ~- La signorina Carla Gerco, un'amica di mia moglie.~ ~ 201 mog | allora avevo già perduta Carla e con grande voluttà gli 202 mog | fosse un buon auspicio.~ ~Carla fu colta da un malumore 203 mog | dopo una lunga meditazione, Carla si levò per lasciarci. Mormorò:~ ~- 204 mog | toglieva il fiato.~ ~Ma Carla stessa ancora non sapeva 205 mog | mia figlia?~ ~Parve che Carla si ravvedesse, ma volle 206 mog | risoluzione istantanea io dissi a Carla che mia moglie abbandonava 207 mog | io abbia presentata Ada a Carla quale mia moglie. È certo 208 mog | presso mia moglie.~ ~Se Carla m'avesse compromesso con 209 mog | andai la mattina appresso da Carla più di buon'ora del solito. 210 mog | quel momento l'animo di Carla era conteso da dubbi. Il 211 mog | istante a casa mia.~ ~Ma Carla era meglio informata di 212 mog | cadere il suo fazzoletto e Carla lo raccolse e glielo porse.~ ~ ~ ~ 213 mog | ringraziamento commosse Carla fino alle lacrime. Ci fu 214 mog | ancora fra le due donne: Carla asseriva che Ada avesse 215 mog | accorata di solidarietà. Per Carla tutto era chiaro: mia moglie 216 mog | suo ministero. Domandai a Carla se essa non avesse notata 217 mog | riavere subito l'amore di Carla, io ben volentieri avrei 218 mog | che Ada (era di lei che Carla si prendeva di tanta compassione) 219 mog | torti verso di me. Perciò Carla era veramente ingiusta nel 220 mog | Le mie lacrime resero Carla più mite:~ ~- Dario caro! 221 mog | non avrebbero impegnata Carla più di me, ed io me ne sentivo 222 mog | sapere quello che ne pensasse Carla mi faceva correre. Il mio 223 mog | tanto ricco di propositi, Carla non ne aveva avuto che uno: 224 mog | rompeva il vecchio.~ ~ ~ ~Carla non c'era a casa. Fu una 225 mog | cucina. Mi raccontò che Carla sarebbe ritornata prima 226 mog | che la comunicazione di Carla valesse proprio per oggi.~ ~ 227 mog | una parola da mandare a Carla per indurla a rivedermi. 228 mog | domandai:~ ~- Lei sa che Carla ha deciso di sposare il 229 mog | tale nuova a me stesso. Carla me l'aveva detta ben due 230 mog | attenzione. Quelle parole di Carla avevano colpito l'orecchio 231 mog | evidente:~ ~- Glielo ha detto Carla? Allora dovrebbe essere 232 mog | informata dei miei rapporti con Carla. L'avrei picchiata volentieri, 233 mog | Perché occorreva farla prima? Carla aveva così pochi bisogni. 234 mog | vecchia perché lo desse a Carla. Avevo forse anche il desiderio 235 mog | di rivederla e riaverla. Carla m'avrebbe rivisto tanto 236 mog | rasserenato, mandai a dire a Carla che io restavo il suo buon 237 mog | bestemmie andavano ora contro Carla che fingeva di agire solo 238 mog | alla mattina avessi trovata Carla al solito posto. Non m'era 239 mog | mio indirizzo scritto da Carla, respirai. Ecco che niente 240 mog | necessarii. In brevi parole Carla mi dava un appuntamento 241 mog | un quarto d'ora prima. Se Carla non fosse stata al posto 242 mog | uscire dal giardino quando Carla mi venne incontro. Aveva 243 mog | fossi rimasto così mite!~ ~Carla pareva commossa e, quando 244 mog | dessa che voleva togliermi Carla.~ ~Essa si tolse di nuovo 245 mog | fosse interdetto di trattare Carla con meno dolcezza. Quella 246 mog | avevo pagato. Il pianto di Carla rese quel suono molto commovente.~ ~- 247 mog | quando avevo proposto a Carla quella lunga passeggiata 248 mog | Decisi subito di scrivere a Carla. Non m'era possibile di 249 mog | Giacché il Lali sapeva tutto, Carla gliel'avrebbe fatta vedere 250 mog | fare anche solo la corte a Carla.~ ~Il terzo giorno ricevetti 251 mog | animo mio era tanto pieno di Carla che ne avevo rimorso e mi 252 mog | lentamente, alla casa di Carla e, giunto a quel pianerottolo, 253 mog | raccontò che gli amori di Carla con Vittorio erano grandi. 254 mog | ch'io avevo commesso con Carla, era stato proprio di correre 255 mog | Le dissi ch'io sapevo che Carla non era molto dolce con 256 mog | non meritavo. Si lagnò di Carla che perdeva la pazienza 257 mog | andate meglio. I malumori di Carla sarebbero diminuiti, ora 258 mog | allora avevo concesso a Carla. Io volevo oramai mantenere 259 mog | solitudine dove non c'era Carla e neppure visibile una via 260 mog | guardavo. Io non domandavo Carla, io volevo il suo abbraccio 261 mog | opportunità unica di svezzamento. Carla non c'era più proprio come 262 mog | procinto di tradirla con Carla. Ma era oramai una confessione 263 mog | spezzata la mia relazione con Carla. Ma allora sarebbe occorso 264 mog | A questo mondo un'altra Carla non c'era, e con lacrime 265 ass | non avevo ancora perduta Carla. E di quell'epoca ricordo 266 ass | dopo di essere stato da Carla e mi sentivo molto sereno, 267 ass | provocato dall'abbandono di Carla. Non avevo più potuto assistere 268 ass | Carmen m'appariva quale la Carla di Guido, una Carla più 269 ass | quale la Carla di Guido, una Carla più mite e sottomessa. Anche 270 ass | certezza di aver sacrificata Carla ad Augusta. Quando riandavo 271 ass | due anni di felicità che Carla m'aveva concessi, m'era 272 ass | giorni dopo l'abbandono di Carla, io m'ero messo a esaminare 273 ass | aveva gettato l'abbandono di Carla doveva sussistere tuttavia 274 ass | sentita mai per Augusta o per Carla. Le dissi: - E giacché avete 275 ass | Improvvisamente ricordai anche Carla perché anche con lei c'era 276 ass | Allora sentii viva la voce di Carla che mi diceva ch'io appartenevo 277 ass | Così aveva fatto sempre Carla, ma era strano lo facesse 278 ass | Perché mi sentivo come se Carla m'avesse lasciato in quell' 279 ass | antica busta abbandonatami da Carla e che fino ad allora religiosamente 280 psi | prima di andar a raggiungere Carla. A me qualche tempo dopo, Commedie Sezione, Parte, Capitolo
281 lad, 0, per| decenne) loro figlio~ ~ELENA~ ~CARLA~ ~IGNAZIO~ ~MARCO, zio di 282 lad, 0, per| EMILIO~ ~EMILIA, serva di Carla~ ~CATINA, serva di Carlo~ ~ ~ ~ ~ 283 lad, 1, 1| Scena prima. Elena, Carla e Ottavio.~ ~ ~ ~CARLA ( 284 lad, 1, 1| Carla e Ottavio.~ ~ ~ ~CARLA (che sta abbigliando Ottavio). 285 lad, 1, 1| attendere…~ ~OTTAVIO (a Carla). Guarda, se ho fuori la 286 lad, 1, 1| la camicia di dietro…~ ~CARLA. Bello! Bello! Io direi 287 lad, 1, 1| ELENA (alza le spalle; poi a Carla). E tu non sei ancora abbigliata? 288 lad, 1, 1| prima volta lo sposo.~ ~CARLA. E dove ho da trovare il 289 lad, 1, 1| OTTAVIO. Chi è «mulo»?~ ~CARLA. Non parlavo con te.~ ~ELENA. 290 lad, 1, 1| avrai più bisogno di loro…~ ~CARLA. Appunto perciò non merita 291 lad, 1, 1| nelle vene, si vendica.~ ~CARLA (ad Ottavio). Così… Adesso 292 lad, 1, 1| resterò ancora un poco qui.~ ~CARLA. Non parlare davanti a lui 293 lad, 1, 1| piangendo.) Villanaccia!~ ~CARLA. Ah, perché bastonarlo?~ ~ 294 lad, 1, 1| ci lascieranno quiete!~ ~CARLA. Ma ho da vestirmi!~ ~ELENA. 295 lad, 1, 1| troverà brutta. (Via con Carla.)~ ~ ~ ~ 296 lad, 1, 2| Sei caduto? (Chiamando.) Carla! Carla! Dove ti sei fatto 297 lad, 1, 2| caduto? (Chiamando.) Carla! Carla! Dove ti sei fatto male? ( 298 lad, 1, 2| bastonato? Su, dimmi, chi? Carla, forse?~ ~OTTAVIO. No, non 299 lad, 1, 2| forse?~ ~OTTAVIO. No, non Carla.~ ~FORTUNATA. Papà?~ ~OTTAVIO. 300 lad, 1, 2| FORTUNATA. Chi, loro?~ ~OTTAVIO. Carla mi ha detto… «mulo».~ ~ ~ ~ 301 lad, 1, 3| Diceva che se lei fosse stata Carla si sarebbe vendicata.~ ~ 302 lad, 1, 3| vendicata.~ ~CARLO. Dov'è Carla?~ ~OTTAVIO. È andata al 303 lad, 1, 3| CARLO. Che vada a chiamare Carla.~ ~FORTUNATA. Catina si 304 lad, 1, 3| poi che cosa vuoi dire a Carla?~ ~ ~ ~ 305 lad, 1, 4| Scena quarta. Carla e detti.~ ~ ~ ~CARLA. Ho 306 lad, 1, 4| quarta. Carla e detti.~ ~ ~ ~CARLA. Ho inteso fino in primo 307 lad, 1, 4| signora Elena lo bastonasse.~ ~CARLA. Eh, bastonasse! L'ha appena 308 lad, 1, 4| pigliate tu! (Piange.)~ ~CARLA. Ma io non l'ho bastonato! 309 lad, 1, 4| ch'Elena lo bastonasse…~ ~CARLA. Credevo che scherzassero 310 lad, 1, 4| riporto alla mammina…~ ~CARLA (arrossendo). L'ho detto 311 lad, 1, 4| amiche si raccontano!~ ~CARLA. Non puoi immaginarlo.~ ~ 312 lad, 1, 4| Ottavio! (Lo trascina via.)~ ~CARLA. Tu, poi, quando tua moglie 313 lad, 1, 7| Fortunata.) Va a chiamare Carla!~ ~ELENA. Permetta che vada 314 lad, 1, 8| guarda attorno.)~ ~CARLO. Carla verrà subito. (Presentando.) 315 lad, 1, 9| Scena nona. Carla, Elena e detti.~ ~ ~ ~CARLO ( 316 lad, 1, 9| Presentando.) Mia sorella Carla, la signora Elena Morfi. 317 lad, 1, 9| Lonelli (Complimenti.)~ ~CARLA (a Ignazio) Perché grida 318 lad, 1, 9| Lo zio è un poco sordo.~ ~CARLA. Poveretto!~ ~MARCO (andando 319 lad, 1, 9| Fa un piccolo segno verso Carla.)~ ~MARCO. Signorina, finora 320 lad, 1, 9| uno avrò due figliuoli.~ ~CARLA (imbarazzata). Grazie! ( 321 lad, 1, 9| Mangerò di magro. (Guardando Carla.) Già mi è indifferente, 322 lad, 1, 9| causa sua, signorina.~ ~CARLA (ridendo). Ha!~ ~IGNAZIO. 323 lad, 1, 9| subito.~ ~IGNAZIO (piano a Carla conducendola alla porta). 324 lad, 1, 9| più volentieri con lei. (Carla via.)~ ~ELENA (a Carlo). 325 lad, 1, 10| dì dopo il matrimonio di Carla, li ho adoperati nel mio 326 lad, 1, 10| sposarmi fra un mese, e anche Carla.~ ~CARLO. Lei sa che sono 327 lad, 1, 10| sa che sono il tutore di Carla. Ho almeno il diritto di 328 lad, 1, 10| perché, perché?~ ~CARLO. Carla è giovanissima e può attendere.~ ~ 329 lad, 1, 10| di parlare un momento con Carla?~ ~CARLO. Sì. Però a Carla 330 lad, 1, 10| Carla?~ ~CARLO. Sì. Però a Carla devo dire prima io qualche 331 lad, 1, 10| Dopo un istante ritorna con Carla.)~ ~ ~ ~ 332 lad, 1, 11| Scena undicesima. Carla e Carlo.~ ~ ~ ~CARLA. Siete 333 lad, 1, 11| undicesima. Carla e Carlo.~ ~ ~ ~CARLA. Siete d'accordo?~ ~CARLO. 334 lad, 1, 11| inganni. È per interesse.~ ~CARLA. Perché mi dici questo?~ ~ 335 lad, 1, 11| non lo sposeresti più.~ ~CARLA. Ma cosa ha detto?~ ~CARLO ( 336 lad, 1, 11| non li posso dare tutti.~ ~CARLA. E come farai?~ ~CARLO. 337 lad, 1, 11| conti è tuo dovere il farlo. Carla, tu sei giovane. Quei piccoli 338 lad, 1, 11| non mi volessi più bene…~ ~CARLA. Oh, a te ho sempre voluto 339 lad, 1, 11| mia devo cercarla io.~ ~CARLA. Oh!~ ~CARLO. Non protestare! 340 lad, 1, 11| tempo di pensare a te.~ ~CARLA. Non mi rivolgevi da un 341 lad, 1, 11| conclusione è impossibile.~ ~CARLA. Ma perché?~ ~CARLO. Io 342 lad, 1, 11| dote, ma la vuole subito.~ ~CARLA. Ah!~ ~CARLO. In buona fede 343 lad, 1, 11| interesse. Non volle.~ ~CARLA. Ma ti disse la ragione?~ ~ 344 lad, 1, 11| semplicemente non vuole. A te, Carla, non mancheranno buoni partiti, 345 lad, 1, 11| presso la porta.) Sì?~ ~CARLA. No no, te ne prego! Cosa 346 lad, 1, 11| CARLO. … che non può.~ ~CARLA. E null'altro?~ ~CARLO ( 347 lad, 1, 11| Fa quello che vuoi.~ ~CARLA. Invece di arrabbiarsi pensiamo 348 lad, 1, 11| fare…~ ~CARLO. Cosa fare?~ ~CARLA. Ho un'idea. Lascia ch'io 349 lad, 1, 11| sposare quest'individuo!…~ ~CARLA. Lascia ch'io parli con 350 lad, 1, 11| affatto col signor Lonelli.~ ~CARLA. A questo non pensare…~ ~ 351 lad, 1, 11| insopportabile tirannia…~ ~CARLA. Vedrai che Ignazio non 352 lad, 1, 11| della dote per sei mesi?~ ~CARLA. Sì, e credo basti una mia 353 lad, 1, 12| mani e la fa sedere.)~ ~CARLA. Mio fratello è molto adirato 354 lad, 1, 12| sposo vi sia costretto.~ ~CARLA. Tu non mi vuoi tanto bene 355 lad, 1, 12| firmare il contratto.~ ~CARLA. Ma a me non importa nulla!~ ~ 356 lad, 1, 12| ci fosse da mangiare!~ ~CARLA (offesa). Oh, ma come parli! 357 lad, 1, 12| famiglia a cui ho da pensare.~ ~CARLA. Temi che Carlo non te li 358 lad, 1, 12| sborsare quella somma.~ ~CARLA. E come facevi prima?~ ~ 359 lad, 1, 12| miseria mi ucciderei.~ ~CARLA. Ti uccideresti per me?~ ~ 360 lad, 1, 13| tranquillizzare le signore. (Via.)~ ~CARLA. Pare che gli occorra, proprio, 361 lad, 1, 13| ed io torto. Capisco.~ ~CARLA. Dice che ad una delle prime 362 lad, 1, 14| Fortunata.~ ~ ~ ~ELENA. Dov'è Carla, per piacere?~ ~CARLO. In 363 lad, 1, 14| lo sposo? Che fortuna per Carla! Le mie sincere congratulazioni! ( 364 lad, 1, 15| Scena quindicesima. Ignazio, Carla, Marco, Ottavio e Catina.~ ~ ~ ~ 365 lad, 1, 15| Ottavio e Catina.~ ~ ~ ~CARLA. Il signore vuole andarsene.~ ~ 366 lad, 1, 15| IGNAZIO. Mio bocc… Signorina! (Carla ed Ignazio via. Carlo si 367 lad, 2, 1| Scena prima. Carla (vestita per uscire) ed 368 lad, 2, 1| uscire) ed Emilia.~ ~ ~ ~CARLA (gridando fuori della porta). 369 lad, 2, 1| mi chiama lei, signora?~ ~CARLA. Mi pare! Già da mezz'ora! 370 lad, 2, 1| non c'era nulla da fare!~ ~CARLA. Ragione di più per venire 371 lad, 2, 1| ero un po' addormentata.~ ~CARLA. E per le sette e mezzo 372 lad, 2, 1| aveva ordinato nulla però.~ ~CARLA. Ma non ceniamo ogni sera 373 lad, 2, 1| avessero a cenare fuori.~ ~CARLA. Ah, sciocca! Quando non 374 lad, 2, 1| non c'è tanta furia!~ ~CARLA. Allora preparerò io questa 375 lad, 2, 1| aiuto… (Sempre calma.)~ ~CARLA. Ah, vuole aiutarmi! Sgualdrina! 376 lad, 2, 1| ha pregata di restare!~ ~CARLA. Io l'ho pregata di rimanere?! 377 lad, 2, 1| rimanere, Emilia? Si ricorda?~ ~CARLA (affettando per un poco 378 lad, 2, 1| io!…~ ~EMILIA. Va bene.~ ~CARLA (scoppiando). Oh, andrà 379 lad, 2, 1| sorridendo). La vedremo!~ ~CARLA (gridando e piangendo). 380 lad, 2, 1| suonare il campanello e Carla cerca di ricomporsi.) Vada 381 lad, 2, 2| Scena seconda. Emilia, Carla, Elena.~ ~ ~ ~ELENA. Cosa 382 lad, 2, 2| gridar fin sulle scale?~ ~CARLA (si asciuga le lagrime). 383 lad, 2, 2| Emilia accenna ad Elena che Carla è pazza, Carla se ne accorge.) 384 lad, 2, 2| Elena che Carla è pazza, Carla se ne accorge.) Ah, pazza 385 lad, 2, 2| questa la vedremo! (Via.)~ ~Carla cade singhiozzando sul divano 386 lad, 2, 2| col fazzoletto.~ ~ELENA. Carla! Carla! Ma via, Carla, non 387 lad, 2, 2| fazzoletto.~ ~ELENA. Carla! Carla! Ma via, Carla, non ti riconosco 388 lad, 2, 2| ELENA. Carla! Carla! Ma via, Carla, non ti riconosco più! Per 389 lad, 2, 2| domestica agitarsi tanto!~ ~CARLA (singhiozzando) Ah, tu non 390 lad, 2, 2| ELENA. Cosa non so?~ ~CARLA (rimettendosi). È passata. 391 lad, 2, 2| Era proprio l'Emilia?~ ~CARLA (singhiozza).~ ~ELENA (ridendo 392 lad, 2, 2| Davvero che mi fai ridere!~ ~CARLA. Non sai perché è tanto 393 lad, 2, 2| impertinente?~ ~ELENA. Perché?~ ~CARLA. Perché… lui…~ ~ELENA. Basta! 394 lad, 2, 2| pausa.) Questi mariti!~ ~CARLA. Due o tre volte l'ho veduto 395 lad, 2, 2| ELENA. Cosa ti ha detto?~ ~CARLA. Che sono una sciocca! Che 396 lad, 2, 2| la vera ragione… ecc…~ ~CARLA. Lo so, benissimo. Di solito 397 lad, 2, 2| proprio non ne vale la pena.~ ~CARLA. Non ne vale la pena! Per 398 lad, 2, 2| faccenda è terminata.~ ~CARLA (agitandosi daccapo). E 399 lad, 2, 2| lascia più convincere!~ ~CARLA. Non occorre che tu lo convinca. 400 lad, 2, 2| forse anch'io questa pace?~ ~CARLA. Sì, ma diversa da quella 401 lad, 2, 2| tenesse in ordine la casa!~ ~CARLA. Ma Elena!~ ~ELENA. Oh, 402 lad, 2, 2| sposata che per la dote!~ ~CARLA. Conosco tanto bene Emilio 403 lad, 2, 2| condizioni finanziarie…~ ~CARLA. Ma perché lo sposasti? 404 lad, 2, 2| farai parola ad alcuno!~ ~CARLA. Di che?~ ~ELENA. Ora non 405 lad, 2, 2| madre. Ero da un avvocato!~ ~CARLA. Perché?~ ~ELENA. Io non 406 lad, 2, 3| Ignazio non è ancora venuto?~ ~CARLA. No, zio, non ancora.~ ~ 407 lad, 2, 3| ELENA. Diceva appunto a Carla che debbo andarmene. Vede 408 lad, 2, 3| Gli dà la mano.) Addio, Carla! Vedrai che sarai contenta 409 lad, 2, 4| gliel'assicuro. Non è vero, Carla?~ ~CARLA (forzatamente). 410 lad, 2, 4| assicuro. Non è vero, Carla?~ ~CARLA (forzatamente). Oh, certamente. 411 lad, 2, 4| ELENA (prima di accettare). Carla, permetti?~ ~CARLA. Oh, 412 lad, 2, 4| accettare). Carla, permetti?~ ~CARLA. Oh, fate pure!~ ~IGNAZIO. 413 lad, 2, 4| Via. Un momento di pausa. Carla e Marco riflettono, sorpresi.)~ ~ 414 lad, 2, 4| tu cosa voleva dirmi?~ ~CARLA. Io no.~ ~MARCO. Guarda! ( 415 lad, 2, 4| il cascamorto a quella…~ ~CARLA. Crede sul serio che le 416 lad, 2, 4| lasciarmi qua in asso.~ ~CARLA (va alla finestra). Eccoli! ( 417 lad, 2, 4| curiosamente). Sei gelosa, Carla?~ ~CARLA. Io gelosa? (Dopo 418 lad, 2, 4| curiosamente). Sei gelosa, Carla?~ ~CARLA. Io gelosa? (Dopo una piccola 419 lad, 2, 4| Non c'è nulla di male!~ ~CARLA. Ah, la prego, se vuol scherzare, 420 lad, 2, 4| soltanto che ritorni Ignazio.~ ~CARLA (sempre alla finestra). 421 lad, 2, 5| quinta. Entra Ignazio.~ ~ ~ ~CARLA (a bruciapelo, ma calma). 422 lad, 2, 5| Ebbene… che c'entro io?~ ~CARLA. Volevo avvisartene, ecco. 423 lad, 2, 5| IGNAZIO. Che cosa?~ ~CARLA. Oh, nulla, nulla. Così… 424 lad, 2, 5| signora e regina qui.~ ~CARLA (commossa). Allora, scusami 425 lad, 2, 5| accarezzandola). Di che?~ ~CARLA. Non te lo dico per non 426 lad, 2, 5| io ad attenderti qui!~ ~CARLA. Volete che vi lasci soli?~ ~ 427 lad, 2, 5| Marco si leva la tromba e Carla dà in un'esclamazione di 428 lad, 2, 5| bellissima. Guarda, guarda, Carla. (Carla ride forzatamente.) 429 lad, 2, 5| Guarda, guarda, Carla. (Carla ride forzatamente.) Via, 430 lad, 2, 5| accettazione viene protestata.~ ~CARLA. E se viene protestata cosa 431 lad, 2, 5| Vengo dichiarato fallito.~ ~CARLA. Dio mio! Dio mio! Me lo 432 lad, 2, 5| accordo che ti sposassi. (A Carla.) Non dico mica per te. 433 lad, 2, 5| Chissà!~ ~IGNAZIO (ridendo a Carla). Pare che invece dei diecimila 434 lad, 2, 5| necessità virtù! Hi, hi!~ ~CARLA. Oh, come puoi ridere, come 435 lad, 2, 5| capitale né interessi.~ ~CARLA. Dio! Dio mio che vergogna!~ ~ 436 lad, 2, 5| anche la bottega a nome di Carla.~ ~MARCO. Vi è molto valore?~ ~ 437 lad, 2, 5| ove occorreva un mare.~ ~CARLA. Ma non mettono in prigione 438 lad, 2, 5| è per me che parlo. Per Carla.~ ~CARLA. A me non occorre 439 lad, 2, 5| che parlo. Per Carla.~ ~CARLA. A me non occorre nulla.~ ~ 440 lad, 2, 5| ridendo). E adesso a cena!~ ~CARLA (rasserenandosi per un istante). 441 lad, 2, 5| fallito almeno una volta.~ ~CARLA. Carlo non ha fallito mai.~ ~ 442 lad, 2, 5| che tu sii malcontenta.~ ~CARLA. Oh, io! Già io non c'entro.~ ~ 443 lad, 2, 5| centri. Manda via l'Emilia.~ ~CARLA. Chi ci pensa più… E dove 444 lad, 2, 5| quale ditta di piazza.~ ~CARLA (già più contenta). Se vuoi 445 lad, 2, 5| devono rimanere a casa.~ ~CARLA. Oh, Ignazio! Siccome purtroppo 446 lad, 2, 5| mesi ne sarai annoiata.~ ~CARLA. Oh. no. Io sento proprio 447 lad, 2, 5| che avevano da venire?~ ~CARLA. No.~ ~IGNAZIO. Che noia! 448 lad, 2, 6| Emilia passa la Scena.~ ~ ~ ~CARLA. Che bella sorpresa! Mi 449 lad, 2, 6| momento…~ ~FORTUNATA (a Carla che le vuol levare il cappello). 450 lad, 2, 6| fatica a fare questo nodo.~ ~CARLA. Ma che furia!~ ~FORTUNATA. 451 lad, 2, 6| acciocché facciano economia.~ ~CARLA. Carlo no, ma tu fai alle 452 lad, 2, 6| canzone della miseria.~ ~CARLA. Figuratevi che raccontava 453 lad, 2, 6| che lavorare e perdere. (Carla rimane sorpresa.)~ ~CARLO. 454 lad, 2, 6| facilità.~ ~FORTUNATA (a Carla). Che ne dici tu?~ ~CARLA. 455 lad, 2, 6| Carla). Che ne dici tu?~ ~CARLA. Non so, non me ne intendo. ( 456 lad, 2, 6| Grazie, non mancherò. Addio, Carla. (Le due donne si baciano.) 457 lad, 2, 6| pensieroso, stringe la mano a Carla che lo guarda con compassione). 458 lad, 2, 7| Scena settima. Ignazio e Carla.~ ~ ~ ~CARLA (con voce commossa). 459 lad, 2, 7| Ignazio e Carla.~ ~ ~ ~CARLA (con voce commossa). Oh, 460 lad, 2, 7| fai!~ ~IGNAZIO. Perché?~ ~CARLA. Perché tu sai che non potrai 461 lad, 2, 7| Come lo puoi sapere?~ ~CARLA. Poco fa lo dicevi tu stesso 462 lad, 2, 7| IGNAZIO. Sei pazza?~ ~CARLA. Carlo è povero. Non ti 463 lad, 2, 7| affari gli vadano meglio.~ ~CARLA. Sì, ma la perdita di diecimila 464 lad, 2, 7| tuo Carlo. E la cena?~ ~CARLA. La porterà subito.~ ~IGNAZIO. 465 lad, 2, 7| pensiero questo prestito?~ ~CARLA (commossa). Oh, Sì. Molto.~ ~ 466 lad, 2, 7| ginocchia). Oh, la mia povera Carla! Mi fa piacere. Davvero! 467 lad, 2, 7| Non avrebbe detto così?~ ~CARLA. Sì, ma…~ ~IGNAZIO. Che 468 lad, 2, 7| arrischia per aumentarli.~ ~CARLA (sempre commossa). Sì, sì 469 lad, 2, 7| quei famosi paragrafi.~ ~CARLA. Povero Carlo! A me ha fatto 470 lad, 2, 7| perché sono sfinito.~ ~CARLA (alzandosi). Emilia!~ ~EMILIA ( 471 lad, 2, 7| portare?~ ~IGNAZIO (piano a Carla). Guarda, come piange!~ ~ 472 lad, 2, 7| Guarda, come piange!~ ~CARLA (guarda un istante Emilia, 473 lad, 2, 7| mano.)~ ~IGNAZIO. Brava Carla! Nella donna la bontà è 474 lad, 3, 2| alla signora da parte di Carla.~ ~OTTAVIO. Me ne vado. ( 475 lad, 3, 2| ingratitudine. Quella povera Carla!~ ~IGNAZIO (seriamente). 476 lad, 3, 2| durerò fatica a distogliere Carla dall'accompagnarmi, ma ci 477 lad, 3, 4| spalle). Glielo avrà detto Carla.~ ~FORTUNATA. Farà il suo 478 lad, 3, 4| qualche cosa da parte di Carla; io me ne andai, quantunque 479 lad, 3, 4| trattato di un'ambasciata di Carla (Ridendo.) Scommetterei 480 lad, 3, 8| Scena ottava. Carla e detti.~ ~ ~ ~CARLO. Carla! 481 lad, 3, 8| Carla e detti.~ ~ ~ ~CARLO. Carla! E tuo marito? (Veemente.)~ ~ 482 lad, 3, 8| tuo marito? (Veemente.)~ ~CARLA (vestita a nero, pallida 483 lad, 3, 8| fuggito? È sempre con te?~ ~CARLA (piangendo cade seduta sulla 484 lad, 3, 8| Era vero! Oh, l'infame!~ ~CARLA (sempre singhiozzando). 485 lad, 3, 8| ladro in un congiunto?~ ~CARLA. Oh, Carlo!~ ~CARLO. Benedette 486 lad, 3, 8| almeno non sai tutto.~ ~CARLA. Oh, egli mi raccontava 487 lad, 3, 8| condizione di restituirmeli.~ ~CARLA (debolmente). No!~ ~CARLO. 488 lad, 3, 8| CARLO. Ti dico di sì Carla, ti dico di sì. Tu non sapevi 489 lad, 3, 8| un istante all'altro.~ ~CARLA. Perdette poi tutto in fallimenti…~ ~ 490 lad, 3, 8| uomo più ladro di lui.~ ~CARLA. Io non posso rettificare 491 lad, 3, 8| FORTUNATA (abbracciando Carla). Povera donna!~ ~CARLO. 492 lad, 3, 8| o almeno di aspettare.~ ~CARLA. Io non potevo.~ ~CARLO. 493 lad, 3, 8| preparava e hai taciuto.~ ~CARLA (esitante). Non sapevo.~ ~ 494 lad, 3, 8| sapevo.~ ~CARLO. Non mentire, Carla!~ ~CARLA (ad un tratto agitata). 495 lad, 3, 8| CARLO. Non mentire, Carla!~ ~CARLA (ad un tratto agitata). 496 lad, 3, 8| sappia questo cambiamento.~ ~CARLA. Ebbene, è vero. Io sapevo 497 lad, 3, 8| Tradire tuo fratello?~ ~CARLA. E che cosa avrebbe servito 498 lad, 3, 8| speri, ora, da tuo marito?~ ~CARLA. Che cosa io spero da lui? 499 lad, 3, 8| nuovo a quell'individuo?~ ~CARLA. Ma con gioia! S'è l'unica 500 lad, 3, 8| intimo senso di disgusto.~ ~CARLA. Di me chi ci pensa?~ ~CARLO. 501 lad, 3, 8| tanta tanta ingratitudine.~ ~CARLA. Non saprei in qual modo 502 lad, 3, 8| FORTUNATA. Eh, via, Carla!~ ~CARLA. No, mi lasci, 503 lad, 3, 8| FORTUNATA. Eh, via, Carla!~ ~CARLA. No, mi lasci, mi lasci! 504 lad, 3, 8| FORTUNATA. E dove?~ ~CARLA. Via di qua, intanto.~ ~ 505 lad, 3, 8| invigilare la tua casa.~ ~CARLA. Non ho casa. In quest'ultime 506 lad, 4, 1| Ho da chiamare la signora Carla?~ ~IGNAZIO. È nella sua 507 lad, 4, 1| anima tua che dirai solo a Carla di avermi visto!~ ~CATINA. 508 lad, 4, 3| terza. Elena e detti, poi Carla.~ ~ ~ ~ELENA. Si può?~ ~ 509 lad, 4, 3| ELENA. Fu un malinteso.~ ~CARLA (entrando). Oh, Elena (Le 510 lad, 4, 3| avevo da farle.~ ~CARLO. Carla è da ieri sera con mia moglie. 511 lad, 4, 3| do per vinto. (Rivolto a Carla.) Nipote mia, devi darti 512 lad, 4, 3| anche più volte al giorno…~ ~CARLA. E non avete sue nuove?~ ~ 513 lad, 4, 3| qualche cosa di più preciso?~ ~CARLA (giungendo le mani con gioia). 514 lad, 4, 3| giorno! (Via.)~ ~CARLO (a Carla). Adesso spero di vederti 515 lad, 4, 3| signora! (Via.)~ ~ELENA (a Carla). Oh, finalmente! Carla! 516 lad, 4, 3| Carla). Oh, finalmente! Carla! Dov'è Ignazio? A me lo 517 lad, 4, 3| me lo puoi confidare…~ ~CARLA. A quest'ora in Svizzera. 518 lad, 4, 3| E non ne sai di più?~ ~CARLA. No, assolutamente. Null' 519 lad, 4, 3| me! Come fare, allora?~ ~CARLA (allarmata). Che c'entri 520 lad, 4, 3| per ventimila franchi…~ ~CARLA. Di questo né Ignazio né 521 lad, 4, 3| gioielli mi servivo da lui…~ ~CARLA. Ma tutte le tue gioie?~ ~ 522 lad, 4, 3| Cosa dirò a mio marito?~ ~CARLA (calma con sforzo). Ma perché 523 lad, 4, 3| era il mio gioielliere?~ ~CARLA. Ma tutte. Tutte?~ ~ELENA. 524 lad, 4, 3| occorrevano delle riparazioni.~ ~CARLA. Tu dirai a tuo marito la 525 lad, 4, 4| fare un po' di compagnia a Carla. Addio, Carla! (La bacia.) 526 lad, 4, 4| compagnia a Carla. Addio, Carla! (La bacia.) Buon giorno. ( 527 lad, 4, 4| CATINA (in orecchio a Carla). In quello stanzino c'è 528 lad, 4, 4| qualcuno che l'attende.~ ~CARLA. Chi mi attende?~ ~CATINA ( 529 lad, 4, 4| Fortunata). St! Suo marito.~ ~CARLA (minaccia di cadere). Mio 530 lad, 4, 4| FORTUNATA. Tuo marito?~ ~CARLA. Ignazio, qui? Ma dunque 531 lad, 4, 4| sortire vede Fortunata.) Ma Carla, tu mi tradisci… Io non 532 lad, 4, 4| non mangio con calma!~ ~CARLA. Ma perché, perché non sei 533 lad, 4, 4| FORTUNATA. E la signora Elena?~ ~CARLA. Che dici?~ ~IGNAZIO. La 534 lad, 4, 4| più a parlare con Carlo.~ ~CARLA (turbata). Che cosa diceva 535 lad, 4, 5| quando siete scomparso. (Carla comprende, si alza, vuole 536 lad, 4, 5| dietro di sé.)~ ~IGNAZIO. Ma Carla, ove vai? Oh, Elena, Elena! 537 lad, 4, 7| settima. Ignazio, Carlo poi Carla.~ ~ ~ ~CARLO. Voi qui?~ ~ 538 lad, 4, 7| confermarono in questo proposito.~ ~CARLA (entrando improvvisamente). 539 lad, 4, 7| signora stava ad origliare?~ ~CARLA. Sono ritornata appena adesso. 540 lad, 4, 7| suo marito legittimo…~ ~CARLA. Quel riso ironico mi fa 541 lad, 4, 7| sono troppe! Bada a te, Carla!~ ~CARLA. Mai troppe, a 542 lad, 4, 7| troppe! Bada a te, Carla!~ ~CARLA. Mai troppe, a te, miserabile! 543 lad, 4, 7| per quanto tempo ancora!~ ~CARLA (più calma). È vero, è vero. 544 lad, 4, 7| accetto denari rubati.~ ~CARLA. Perché? Se sono rubati 545 lad, 4, 7| CARLO. Neppure. Vieni, Carla. Lascia che fugga, che se 546 lad, 4, 7| buona raccomandazione.~ ~CARLA. Va bene va bene! (Vedendo 547 lad, 4, 7| li prendo io.~ ~CARLO. Carla!~ ~IGNAZIO. Ma io li do 548 lad, 4, 8| temo, ne sono sicuro.~ ~CARLA. Era qui poco fa, e si lagnava 549 lad, 4, 8| ch'io possa venir preso.~ ~CARLA. Mi duolerebbe lo scandalo. ( 550 lad, 4, 8| utili dei miei furti?~ ~CARLA (indignata). Oh, no. So 551 lad, 4, 8| IGNAZIO. E se non volessi?~ ~CARLA. Oh, è tanto tanto basso 552 lad, 4, 9| ironicamente). Se però Carla mi permette di approfittare 553 lad, 4, 9| Ignazio si volge.) Ebbene, Carla, che ne dici? È l'ultima 554 lad, 4, 9| torto di credermi fedele.~ ~CARLA. Hai ragione. Ma fuggi, 555 lad, 4, 9| incalza!~ ~IGNAZIO. Addio, Carla! (La bacia, quantunque ella 556 lad, 4, 9| con Catina.)~ ~ELENA (a Carla). Carla, io non ho voluto 557 lad, 4, 9| Catina.)~ ~ELENA (a Carla). Carla, io non ho voluto mai offenderti!~ ~ 558 lad, 4, 9| voluto mai offenderti!~ ~CARLA. Adesso non ne parliamo! 559 lad, 4, 10| signor Ignazio Lonelli?~ ~CARLA (nello spavento). Ma se 560 lad, 4, 10| MARESCIALLO. Chi è suo nipote? (Carla sta per mancare.)~ ~MARCO. 561 lad, 4, 10| Esce.)~ ~CARLO. Coraggio, Carla, forse riesce ancora a fuggire!~ ~ 562 lad, 4, 10| riesce ancora a fuggire!~ ~CARLA. E come? Adesso sanno dove 563 lad, 4, 10| Ignazio è caduto dal tetto!~ ~CARLA. Ah! (Cade svenuta).~ ~CARLO. 564 lad, 4, 10| Poi scomparve.~ ~ELENA. Carla è svenuta.~ ~FORTUNATA ( I racconti Racconto
565 0 | tutto. Non fu nominata né Carla, né le altre ed anzi le 566 0 | compensata come all'epoca di Carla. Il curioso è ch'essa non 567 0 | come la mia relazione con Carla o quella con Felicita. Talvolta –