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La coscienza di Zeno Capitolo
1 mog | passare.~ ~Il mio amico, Enrico Copler, si stupì ch'io nulla Una burla riuscita Paragrafo
2 3 | suo nemico, era un certo Enrico Gaia, commesso viaggiatore. 3 3 | perciò l'invidia e l'odio. Enrico Gaia non gli risparmiava Commedie Sezione, Parte, Capitolo
4 pen, 2, 10| ed io andai a servire zio Enrico. Anche là gridai molto. 5 pen, 2, 10| Devo averlo appreso da zio Enrico.~ ~ALBERTA. Era tanto delicato 6 pen, 2, 10| Era tanto delicato zio Enrico?~ ~TERESINA. No! Lui non 7 rig, 0, per| CALACCI, nipote di Giovanni~ ~ENRICO BIGGIONI~ ~Dottor RAULLI~ ~ 8 rig, 1, 3| Fortunato dal giardino, poi Enrico Biggioni e detti.~ ~ ~ ~ 9 rig, 1, 4| Scena quarta. Enrico Biggioni e Anna.~ ~ ~ ~ENRICO. 10 rig, 1, 4| Enrico Biggioni e Anna.~ ~ ~ ~ENRICO. Buon giorno, signora. Son 11 rig, 1, 4| avvisare Emma. Verrà subito.~ ~ENRICO (lieto). Bella giornata 12 rig, 1, 4| sarta e rientrare subito.~ ~ENRICO. Eppure farebbe bene di 13 rig, 1, 5| dalla porta di fondo.)~ ~ENRICO. Anche ieri ha scritto una 14 rig, 1, 5| vuole gliele darò io.~ ~ENRICO (è in procinto di consegnare 15 rig, 1, 5| caldo.~ ~ANNA. S'accomodi.~ ~ENRICO (con risoluzione improvvisa). 16 rig, 1, 5| proposta? (Curiosa e felice.)~ ~ENRICO. Non la sentì. Ossia dacché 17 rig, 1, 5| sarà un po' attenuato?~ ~ENRICO (grato). Grazie, signora. ( 18 rig, 1, 5| sul suo letto mortuario?~ ~ENRICO (correggendo). No! No! Si 19 rig, 1, 5| mi pare un po' presto.~ ~ENRICO. Magari avessi aspettato 20 rig, 1, 5| ANNA. Le da del tu?~ ~ENRICO. Di questo non ha colpa 21 rig, 1, 5| dirigerla tanto meglio!~ ~ENRICO. Oh, l'avessi saputo! (Baciandole 22 rig, 1, 5| si passa se non si sa.~ ~ENRICO. Ma Lei sa, signora. Per 23 rig, 1, 5| gradire la Sua corte.~ ~ENRICO. Ma almeno la mia precipitazione 24 rig, 1, 5| la moglie di Valentino?~ ~ENRICO. Se Lei ha da aiutarmi, 25 rig, 1, 5| atteggiamento di Emma.~ ~ENRICO. Io, affatto. Perché io 26 rig, 1, 5| ANNA. Elesse? Poverino!~ ~ENRICO. Sì, poverino! Io sono dispostissimo 27 rig, 1, 5| parlare così con Emma.~ ~ENRICO. Non occorre dirmelo. Un 28 rig, 1, 5| mangiare gli uccelletti.~ ~ENRICO (stupito). Perché non si 29 rig, 1, 5| durare almeno un anno.~ ~ENRICO. Si può sposarsi anche in 30 rig, 1, 5| ricordare continuamente.~ ~ENRICO. È quello che dico anch' 31 rig, 1, 5| poveri morti che puzzino.~ ~ENRICO. Non è mica colpa loro. 32 rig, 1, 5| seguire il mio consiglio?~ ~ENRICO. Ma io non domando di meglio.~ ~ 33 rig, 1, 5| non fosse esistito mai.~ ~ENRICO. Questo posso fare molto 34 rig, 1, 5| rivelare come lo odii.~ ~ENRICO. Questo poi non è vero. 35 rig, 1, 5| non so starla a sentire. (Enrico è stupito ed essa continua.) 36 rig, 1, 5| Se lo cavi dalla testa.~ ~ENRICO (abbattuto). E questi hanno 37 rig, 1, 5| solo altri otto mesi.~ ~ENRICO. Sarebbero pochi se non 38 rig, 1, 5| E di chi è la colpa?~ ~ENRICO. Io dico… (Con voce forte).~ ~ 39 rig, 1, 5| voglio più parlare con Lei.~ ~ENRICO. Io non volevo dire questo. 40 rig, 1, 5| dica, non lo dica così.~ ~ENRICO. Ma io non volevo dir nulla. 41 rig, 1, 5| anche il povero Valentino…~ ~ENRICO. Vede che ne parla anche 42 rig, 1, 5| tentavo di darle un aiuto…~ ~ENRICO (un po' spaventato). Sia 43 rig, 1, 5| tante volte ogni giorno.~ ~ENRICO. Ho avuto torto. Mi perdoni. 44 rig, 1, 5| istante di leggerezza.~ ~ENRICO (amaramente). Di leggerezza? 45 rig, 1, 5| conquistarne l'amicizia.~ ~ENRICO. Facile? È invece impossibile. 46 rig, 1, 5| importanza può avere ciò?~ ~ENRICO. A me sembra ne abbia. Perché 47 rig, 1, 5| da sposare mio marito.~ ~ENRICO. Ma Lei dice che per sposarmi 48 rig, 1, 5| non è mica imbecillito.~ ~ENRICO (stupito). Eh, no! (Poi.) 49 rig, 1, 5| difficile. Bisogna conoscerlo.~ ~ENRICO. Ora lo conosco anch'io 50 rig, 1, 5| vivace come Umbertino.~ ~ENRICO. Se lo fosse io non ci guadagnerei 51 rig, 1, 5| tenti di unirsi a noi.~ ~ENRICO. Sto dunque per perdere 52 rig, 1, 5| vede esattamente le cose.~ ~ENRICO. Volevo solo dirle che quegli 53 rig, 1, 5| capito, son troppo lunghi.~ ~ENRICO. No, no, son troppo corti 54 rig, 1, 5| E allora lasci stare.~ ~ENRICO. Se dipendesse da me. Doveva 55 rig, 1, 5| tutti, anche di Guido.~ ~ENRICO. Quello lì è almeno facile. 56 rig, 1, 5| studente in medicina.~ ~ENRICO. Non abbia paura. Arrivò 57 rig, 1, 5| sono allo stesso posto.~ ~ENRICO. Ma passarono per tutt'altre 58 rig, 1, 5| Dacché mia figlia si sposò.~ ~ENRICO. Voi vecchi siete più solidi 59 rig, 1, 5| Dieci minuti fa erano 38.~ ~ENRICO. E siano 38. Ma mi viene 60 rig, 1, 5| madre è già conquistata.~ ~ENRICO. Grazie! E spero per sempre. 61 rig, 1, 5| anche su questo punto.~ ~ENRICO. Gliene sarò tanto riconoscente. ( 62 rig, 1, 5| Lui è alquanto lento.~ ~ENRICO. Lo so, lo so. Ma però se 63 rig, 1, 5| sarebbero state diverse.~ ~ENRICO. Io non credo di avergli 64 rig, 1, 5| Oh, se indovina tutto.~ ~ENRICO. Avrebbe allora anche indovinato 65 rig, 1, 6| con Lei. (Seccato guarda Enrico.)~ ~ANNA (presentando). 66 rig, 1, 6| presentando). Il signor Enrico Biggioni, un amico di famiglia. ( 67 rig, 1, 6| RAULLI (stringe la mano ad Enrico). Piacere! E allora posso 68 rig, 1, 6| la mano ad Anna, poi ad Enrico.) Tanto piacere di averla 69 rig, 1, 6| operazione sia provata?~ ~ENRICO. È evidente. A 76 anni è 70 rig, 1, 6| assolutamente sicuro.~ ~ENRICO (respirando profondamente). 71 rig, 1, 6| dottor Raulli non ci crede…~ ~ENRICO. Grazie al cielo io non 72 rig, 1, 6| all'operazione per Lei?~ ~ENRICO. Certamente non adesso. 73 rig, 1, 6| ciò che non Le auguro.~ ~ENRICO (spaventato). Senilità precoce? 74 rig, 1, 6| dottor Raulli è decisiva.~ ~ENRICO. Non potrei provarmi io 75 rig, 1, 6| grande influenza su lui?~ ~ENRICO. Non ancora, non ancora, 76 rig, 1, 6| comportamento troppo infantile.~ ~ENRICO. Per il momento, secondo 77 rig, 1, 6| operazione.~ ~GUIDO. Perché?~ ~ENRICO. Perché ho paura ammattisca 78 rig, 1, 6| zio non ci si sottopone.~ ~ENRICO. Ma anche dopo. Del resto 79 rig, 1, 6| pensare Lei alla malattia?~ ~ENRICO (disperato). Ma se non faccio 80 rig, 1, 6| riuscita 59 anni suonati.~ ~ENRICO (pensieroso). Ed un uomo 81 rig, 1, 6| resta a lui da decidere.~ ~ENRICO. E non si potrebbe mandar 82 rig, 1, 6| Era qui notte e giorno.~ ~ENRICO. Che io mi sappia non lo 83 rig, 1, 6| Giovanni non è tentennante.~ ~ENRICO (dubbioso dopo un'esitazione). 84 rig, 1, 6| assoluta gli organi muoiono.~ ~ENRICO (rattristato). Sì, è vero, 85 rig, 1, 7| Saluta leggermente Guido ed Enrico). Papà e Umbertino non sono 86 rig, 1, 7| altronde l'ora mi è incomoda…~ ~ENRICO. Non potrei sostituirla 87 rig, 1, 7| Non vorrei disturbarla.~ ~ENRICO. Non è un disturbo. Glielo 88 rig, 1, 7| avere la Sua compagnia.~ ~ENRICO. E non potrebbe dirgli che 89 rig, 1, 7| facilmente lo intende.~ ~ENRICO. E non potrei trovarmi io 90 rig, 1, 7| seccata). Mi pare difficile.~ ~ENRICO (avvilito). Se non si può 91 rig, 1, 7| usciva quasi mai con Lei.~ ~ENRICO. Prima di sposarsi ogni 92 rig, 1, 7| quando egli si sposò?~ ~ENRICO. Tutt'altro anzi. Quando 93 rig, 1, 7| con lui. Non c'è più.~ ~ENRICO. Lo so, lo so. Non me ne 94 rig, 1, 8| Scena ottava. Anna, Enrico e Guido.~ ~ ~ ~ANNA. Bisogna 95 rig, 1, 8| tutto è pronto. (Congedando Enrico.) Dunque, signor Biggioni, 96 rig, 1, 8| abile, attento, calmo.~ ~ENRICO. Farò certo del mio meglio. 97 rig, 1, 8| trascorreranno più presto.~ ~ENRICO. Nove? Otto, signora, non 98 rig, 1, 9| Scena nona. Guido e Enrico.~ ~ ~ ~GUIDO. Nove o otto? 99 rig, 1, 9| significano disastro.~ ~ENRICO. Non si tratta di ciò, purtroppo. 100 rig, 1, 9| propria gioia). Ma… perché?~ ~ENRICO. Io voglio premiare come 101 rig, 1, 9| diverrà mio congiunto.~ ~ENRICO. Oh, come Lei ha parlato 102 rig, 1, 9| che sono proprio miei.~ ~ENRICO E subito ho bisogno del 103 rig, 1, 9| GUIDO. Avvisarla di che?~ ~ENRICO. Di quell'operazione. Ammettiamo 104 rig, 1, 9| Sarebbe un bell'imbarazzo.~ ~ENRICO (ridendo). Magari dicesse 105 rig, 1, 10| preparare la tavola. (Ad Enrico, ridendo.) Ho piacere di 106 rig, 1, 10| piacere di rivederla.~ ~ENRICO. Sono di un'indiscrezione 107 rig, 1, 11| sfracellato da un'automobile…~ ~ENRICO. Se Lei lo permette, Signora, 108 rig, 1, 12| Scena dodicesima. Giovanni, Enrico che lo sostiene e detti.~ ~ ~ ~ 109 rig, 1, 12| traeva verso l'automobile. (Enrico gli leva il cappello e cerca 110 rig, 1, 12| capisco. (Perplesso.)~ ~ENRICO. Volete che vada io ad avvisarla?~ ~ 111 rig, 1, 12| saremmo tanto grati signor…~ ~ENRICO. Biggioni.~ ~GIOVANNI. Biggioni. 112 rig, 1, 12| ANNA. È dalla sua sarta.~ ~ENRICO. In Corso. Lo so, lo so. 113 rig, 1, 12| marito e il figliuolo.~ ~ENRICO (ansioso di partire). Corro 114 rig, 1, 12| non deve dirlo ad Emma.~ ~ENRICO. Si calmi, signora. Si prepari 115 rig, 1, 22| sinistra Anna, dal fondo Enrico e detti.~ ~ ~ ~ENRICO. Quale 116 rig, 1, 22| fondo Enrico e detti.~ ~ ~ ~ENRICO. Quale bella nuova! Ed io 117 rig, 1, 22| ANNA. Grazie, signor Enrico. Ella ci trova qui tutti 118 rig, 1, 22| trova qui tutti consolati.~ ~ENRICO. Ma la signora piange? ( 119 rig, 1, 22| consolazione? (Andando ad Emma.)~ ~ENRICO. Se sono lacrime dolci, 120 rig, 1, 22| accompagnai per 720 volte.~ ~ENRICO. 730.~ ~GIOVANNI. Dieci 121 rig, 1, 22| l'ho con te, padre mio.~ ~ENRICO. Ma Lei, signor Giovanni, 122 rig, 1, 22| scusi, che c'entra Lei?~ ~ENRICO (spaventato). Volevo solo 123 rig, 1, 22| Ed io non t'amo forse?~ ~ENRICO. Ed io proprio perché amico 124 rig, 1, 22| Emma ma in modo che anche Enrico possa sentire). Il babbo 125 rig, 1, 22| operazione? Quale operazione?~ ~ENRICO. È un'operazione con la 126 rig, 1, 22| giovinezza che gli spettava.~ ~ENRICO. Ciò avviene ogni giorno 127 rig, 1, 22| secondo i Suoi desideri.~ ~ENRICO. Io mai desiderai che i 128 rig, 1, 22| saprà certo compatirla.~ ~ENRICO. Se non faccio altro, io. 129 rig, 1, 22| precipizio proprio volendolo.~ ~ENRICO. Chissà perché l'ho fatto? 130 rig, 1, 23| Guido siede anche lui mentre Enrico cammina su e giù pensieroso.) 131 rig, 1, 23| mettendolo sotto terra.~ ~ENRICO. Lo sanno tutti ch'è una 132 rig, 1, 23| Rivolto ad Anna senza guardare Enrico.)~ ~ANNA. Emma piange perché 133 rig, 1, 23| normale, è tutt'altra cosa.~ ~ENRICO (con gioia). Oh, se Lei 134 rig, 1, 23| GIOVANNI. Dirle che cosa?~ ~ENRICO. Che il povero Valentino 135 rig, 1, 23| operare? Chi Glielo disse?~ ~ENRICO (dopo un istante d'esitazione). 136 rig, 1, 23| un piatto di minestra…~ ~ENRICO. Io non vorrei disturbarla. 137 rig, 1, 23| ANNA. E allora s'accomodi. (Enrico siede solo a tavola.)~ ~ 138 rig, 1, 23| chiama?~ ~ANNA. Biggioni. Enrico Biggioni. Ho dovuto invitarlo 139 rig, 1, 23| Mangia ma è inquieto.)~ ~ENRICO. Vuole che metta io a posto 140 rig, 1, 23| Ci sono io. (Si leva.)~ ~ENRICO. Sia tanto buono e lasci 141 rig, 1, 23| farmi dormire al sole?~ ~ENRICO. È subito fatto. (Sposta 142 rig, 1, 23| posta da quella parte.~ ~ENRICO. È subito fatto. Ecco! ( 143 rig, 1, 23| Capisce, Lei? È semplice.~ ~ENRICO. È fatto, ecco fatto.~ ~ 144 rig, 2, 3| Scena terza. Anna seguita da Enrico e detti.~ ~ ~ ~ANNA. Che 145 rig, 2, 3| Fortunato e Rita escono.~ ~ENRICO (entra dalla porta di fondo). 146 rig, 2, 3| questo. Grazie tante signor Enrico. E costerebbe?~ ~ENRICO ( 147 rig, 2, 3| Enrico. E costerebbe?~ ~ENRICO (agitato). Dio mio. Non 148 rig, 2, 3| cinquantacinque lire.~ ~ENRICO (serio). Io credo di poterlo 149 rig, 2, 3| simile.~ ~ANNA. Badi signor Enrico ch'io non voglio mica dei 150 rig, 2, 3| regalarmi dei denari?~ ~ENRICO (avvilito). E allora sono 151 rig, 2, 3| maternamente). Vede, signor Enrico, non bisogna strafare. Anche 152 rig, 2, 3| fosse costato troppo poco.~ ~ENRICO. Badi signora ch'io sono 153 rig, 2, 3| carico di caffè intero.~ ~ENRICO. E che cosa disse la signora 154 rig, 2, 3| nonno non vuole muoversi.~ ~ENRICO. A che ora?~ ~ANNA. Alle 155 rig, 2, 3| ANNA. Alle quattro.~ ~ENRICO (guarda l'orologio). Sta 156 rig, 2, 3| tradotto dall'inglese?~ ~ENRICO (con vivacità). È interessantissimo. 157 rig, 2, 3| libro per epoche migliori.~ ~ENRICO. Ma ci troverebbe anche 158 rig, 2, 4| ingenuo non ti capisco.~ ~ENRICO (con sentimento). Io capisco 159 rig, 2, 4| singhiozzando). Grazie signor Enrico. Lei ha espresso proprio 160 rig, 2, 6| Scena sesta. Emma, Enrico e Anna.~ ~ ~ ~EMMA. Io non 161 rig, 2, 6| Arrivederci. (Leggero saluto ad Enrico ed esce alla destra.)~ ~ 162 rig, 2, 6| ed esce alla destra.)~ ~ENRICO. Dio mio! Lei signora Anna 163 rig, 2, 6| ANNA. Mi scusi, signor Enrico. So che il mio intervento 164 rig, 2, 6| che mi sbagli anch'io.~ ~ENRICO. Ha visto com'è maleducata 165 rig, 2, 6| posto.~ ~ANNA. Povero signor Enrico. Ma si ripeterà la buona 166 rig, 2, 7| viene è già operato o no.~ ~ENRICO. Non è ancora operato. Viene 167 rig, 2, 7| m'ha conosciuto prima?~ ~ENRICO. Il signor Guido si è procurata 168 rig, 2, 7| è stampato il terrore.~ ~ENRICO. Tanto meglio se è così. 169 rig, 2, 8| Scena ottava. Giovanni, Enrico, Guido e Boncini.~ ~ ~ ~ 170 rig, 2, 8| d'accordo.~ ~BONCINI (ad Enrico guardandolo con compiacenza 171 rig, 2, 8| avrebbe settant'anni?~ ~ENRICO. Mai più! Io ne ho appena 172 rig, 2, 8| vecchi. (A Guido accennando Enrico.) Quel signore… Come si 173 rig, 2, 8| pronta una certa merce…~ ~ENRICO. Del caffè.~ ~GIOVANNI. 174 rig, 2, 8| effetto gli facciano.~ ~ENRICO. Vedrà! Vedrà! Io una volta 175 rig, 2, 9| Scena nona. Giovanni, Enrico e Guido.~ ~ ~ ~GIOVANNI ( 176 rig, 2, 9| Continua a leggere.)~ ~ENRICO. Ha visto che sono intervenuto 177 rig, 2, 9| trattando diverse operazioni.~ ~ENRICO. Non è di quei denari che 178 rig, 2, 9| continuare a parlare.~ ~ENRICO. Come è ingiusta!~ ~GUIDO ( 179 rig, 2, 9| Io non la sposerei.~ ~ENRICO. Che dice?~ ~GUIDO. Voglio 180 rig, 2, 9| ci sono a questo mondo!~ ~ENRICO (sorridendo). Come se non 181 rig, 2, 9| non ne vuol più sapere.~ ~ENRICO. Mi pare che anche il nonno 182 rig, 2, 9| Giovanni qui allontana Enrico. Gli dà da leggere un articolo 183 rig, 2, 10| ANNA (avviandosi, ad Enrico). Arrivederci, signor Enrico. 184 rig, 2, 10| Enrico). Arrivederci, signor Enrico. Mi raccomando per quella 185 rig, 2, 10| raccomando per quella seta.~ ~ENRICO. Non dubiti, signora.~ ~ 186 rig, 2, 10| accompagnarti il signor Enrico.~ ~ENRICO. Mi dispiace ma 187 rig, 2, 10| accompagnarti il signor Enrico.~ ~ENRICO. Mi dispiace ma non posso. 188 rig, 2, 10| questo modo il Suo tempo?~ ~ENRICO. Oggi non ho molto da fare. 189 rig, 2, 10| signora all'automobile.~ ~ENRICO. Questo posso fare subito. ( 190 rig, 2, 12| Scena dodicesima. Enrico e detti.~ ~ ~ ~Da sinistra 191 rig, 2, 12| pezzo di stoffa, dall'altra Enrico. Rita si dedica subito al 192 rig, 2, 12| GUIDO. Senta, signor Enrico, vuole forse venire ad accompagnarmi 193 rig, 2, 12| movermi così da solo.~ ~ENRICO. Mi dispiace tanto, signor 194 rig, 2, 13| tredicesima. Rita, Giovanni e Enrico.~ ~ ~ ~Enrico si rimette 195 rig, 2, 13| Giovanni e Enrico.~ ~ ~ ~Enrico si rimette con un sospiro 196 rig, 2, 13| di tempo in tempo guarda Enrico indeciso, prende finalmente 197 rig, 2, 13| passa proprio per di là.~ ~ENRICO (con odio). Scusi se non 198 rig, 2, 13| entrare qui me ne avvisi.~ ~ENRICO (c.s.) Sarà servito. (Via.)~ ~ ~ ~ 199 rig, 2, 15| Scena quindicesima. Emma, Enrico e detti.~ ~ ~ ~EMMA. Che 200 rig, 2, 15| EMMA. Taccia, lei.~ ~ENRICO. Io credo in verità…~ ~EMMA. 201 rig, 2, 15| fare una cosa simile.~ ~ENRICO. Ma io ero là fuori perché 202 rig, 2, 15| ubbriaca. (Corre via.)~ ~ENRICO. Ma signora! Che c'entro 203 rig, 3, 1| ne prego. E quel signor Enrico! Faceva la guardia alla 204 rig, 3, 4| Scena quarta. Enrico e detti.~ ~ ~ ~ENRICO. Signora, 205 rig, 3, 4| quarta. Enrico e detti.~ ~ ~ ~ENRICO. Signora, scusi se oso ancora 206 rig, 3, 4| mitemente). S'accomodi signor Enrico. Sieda! Sono subito con 207 rig, 3, 4| bene signora. (Esce.)~ ~ENRICO. Signora, io vorrei una 208 rig, 3, 4| per attendere Umbertino.~ ~ENRICO (guardandola confuso e sorpreso). 209 rig, 3, 4| EMMA (abbattuta). Oh, oh!~ ~ENRICO. Ha visto che neppure il 210 rig, 3, 4| EMMA. Ma questo è turpe.~ ~ENRICO. Questo non lo so perché 211 rig, 3, 4| reagisce in nessun modo.~ ~ENRICO. Io non posso reagire. Come 212 rig, 3, 4| qualche cosa.~ ~EMMA. Pensa?~ ~ENRICO. Oramai posso anche dirle 213 rig, 3, 4| divenire il mio marito…~ ~ENRICO. Lo so.~ ~EMMA. Ma anche 214 rig, 3, 4| qualcuno lo toccava nel vivo.~ ~ENRICO. Io l'ho visto belare per 215 rig, 3, 4| non Le domandò nulla?~ ~ENRICO. È vero! Sbagliai! Sbaglio 216 rig, 3, 4| egli fosse ancora vivo?~ ~ENRICO (esita un istante). Certo, 217 rig, 3, 4| prima ch'egli morisse.~ ~ENRICO. E glielo confermo. Poi 218 rig, 3, 4| mentirono. M'intende?~ ~ENRICO. Una sola cosa io intendo: 219 rig, 3, 4| non Le viene offerto.~ ~ENRICO (calorosamente). Io intendo, 220 rig, 3, 4| così ne parla troppo.~ ~ENRICO. Ma per l'ultima volta: 221 rig, 3, 4| pare un'esagerazione.~ ~ENRICO. È vero. Mi pare che le 222 rig, 3, 4| Valentino.~ ~EMMA. Di nuovo…~ ~ENRICO. Oh, mi lasci il tempo di 223 rig, 3, 4| parentela con chicchessia.~ ~ENRICO. Anche questo è importante 224 rig, 3, 4| tutto dai miei propositi.~ ~ENRICO (commosso). Non pianga, 225 rig, 3, 4| della nostra famiglia.~ ~ENRICO. Vedrà, vedrà. Contribuirò 226 rig, 3, 5| leggermente). Buon dì.~ ~ENRICO (molto amabile ma semplice). 227 rig, 3, 5| GIOVANNI (stupito). No? (Ad Enrico.) Sbornia? Io? Non ne presi 228 rig, 3, 5| giammai. Voglia notarlo.~ ~ENRICO. Ma noi giovani diciamo 229 rig, 3, 5| capitano spesso ai giovini?~ ~ENRICO. Ai giovanissimi specialmente.~ ~ 230 rig, 3, 5| interdetto). Ma perché? perché?~ ~ENRICO (sorpreso). Come non l'indovina 231 rig, 3, 5| Minaccioso.) È stato forse Lei?~ ~ENRICO. L'assicuro che io non ne 232 rig, 3, 5| non amo storie simili.~ ~ENRICO. A me sembra che la signora 233 rig, 3, 5| Eppoi che centra Lei?~ ~ENRICO. Non bisogna ancora parlarne, 234 rig, 3, 5| Lei ad ubbriacare Rita?~ ~ENRICO. Non credo si possa. Io 235 rig, 3, 5| GIOVANNI. Che peccato.~ ~ENRICO. Io volevo dirle un'altra 236 rig, 3, 5| denaro? Di molto denaro?~ ~ENRICO. Per Fortunato probabilmente 237 rig, 3, 5| Lui incassa ed io pago.~ ~ENRICO. Non è questo ch'io voglio 238 rig, 3, 5| GIOVANNI (trasognato). Io?~ ~ENRICO. Non occorre risponda. Anzi 239 rig, 3, 5| mio dovere voglio farlo.~ ~ENRICO. Ma certo chi fa all'amore 240 rig, 3, 5| GIOVANNI. Evidentemente.~ ~ENRICO. Certo sarebbe meglio di 241 rig, 3, 5| ho corrisposto sempre.~ ~ENRICO. Questo ammetto.~ ~GIOVANNI. 242 rig, 3, 5| quell'asino che si chiama…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~EMMA. Padre 243 rig, 3, 5| se non vuole aspettare?~ ~ENRICO. Che Gliene importa a Lei? 244 rig, 3, 6| vuole parlare con lei.~ ~ENRICO. Lo lasci correre.~ ~RITA. 245 rig, 3, 6| suo modo di trattare.~ ~ENRICO. Ma è un'altra cosa che 246 rig, 3, 6| certamente padre mio.~ ~ENRICO. Ne può essere sicuro.~ ~ 247 rig, 3, 6| GIOVANNI. Ed ora Lei signor Enrico si apposti al Suo posto, 248 rig, 3, 6| accordo per ingannarmi.~ ~ENRICO. Caro amico, di me non potete 249 rig, 3, 7| passeggio con quel signor…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~EMMA (abbracciandolo). 250 rig, 3, 7| Distruggere tutto questo?~ ~ENRICO. Ma chi ride di Lei?~ ~EMMA. 251 rig, 3, 7| capiterà anche a te. (Poi a Enrico con voce rude ed alta.) 252 rig, 3, 7| alta.) Ed anche a Lei.~ ~ENRICO. Speriamolo! Io allora mi 253 rig, 3, 7| prossimo 22 di marzo.~ ~ENRICO (agitato). Il 22 di febbraio. 254 rig, 3, 7| sono con quel signor…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~GIOVANNI. Boncini. 255 rig, 3, 8| Scena ottava. Emma ed Enrico.~ ~ ~ ~EMMA (lieta). Oh, 256 rig, 3, 8| uscire da tanta agitazione.~ ~ENRICO. Anch'io, molto volentieri. 257 rig, 3, 11| discreta.~ ~EMMA, ANNA ed ENRICO. Un'automobile!~ ~BONCINI. 258 rig, 3, 11| riverso, le gambe all'aria.~ ~ENRICO. Che bestialità~ ~EMMA. 259 rig, 3, 12| camminare con quel signor…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~GIOVANNI. Manda 260 rig, 3, 12| Manda via quel signor…~ ~ENRICO. Biggioni.~ ~GIOVANNI. Grazie. 261 rig, 3, 12| camminare con Biggioni…~ ~ENRICO. Boncini.~ ~GIOVANNI. È 262 rig, 3, 12| addirittura a letto.~ ~ ~ ~Enrico, Fortunato, Guido, dott.