Italo Svevo: Raccolta di opere
Italo Svevo
Commedie

UNA COMMEDIA INEDITA (Scherzo drammatico in un atto).

ATTO PRIMO.

Scena seconda. Rosa e detti.

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Scena seconda. Rosa e detti.

 

ROSA.  Scusino, ho da prontare la cena?

PENINI.  Abbiamo cenato fuori. Cioè io.

ELENA.  Io non ceno.

PENINI.  A me porta una tazza di caffè. (Rosa via.)

PENINI.  Fammi il piacere di non piangere. Per ora mostrami il tuo bel volto allegro come l'avevi il primo anno. Non so perché l'abbi smesso poi. Lo volle forse la moda?

ELENA  (alza le spalle).

PENINI.  Io domando per sapere, non mica per irritarti.

ELENA  (piangendo). Mi vedi tanto afflitta che potresti risparmiarmi i tuoi scherzi.

PENINI.  Scherzi? Non sono scherzi! E poi hai torto di essere afflitta! C'è tempo ancora! Nel fratempo possono morire i miei principali padre o figlio o posso morire io o tu e l'affare se ne va o lo mando.

ELENA.  Grazie. Davvero che fo meglio ad andarmene a letto. (Via.)

PENINI.  Ma Elena

ROSA  (con il caffè). Ecco il caffè!

PENINI.  C'è zucchero?

ROSA.  Lo ha qui!

PENINI.  Senti, che umore ha la signora quando io non sono in casa?

ROSA.  Che umore?

PENINI.  Ride, piange, si adira?

ROSA.  Si adira di spesso con me.

PENINI.  Questa è una risposta. Me ne occorrono tre. Ride?

ROSA.  Ora rideora non ride.

PENINI.  E piange?

ROSA.  Sa, signore, non dica alla signora che io gliel'ho detto. Adesso, in corridoio, mi sono accorta che la signora piangeva.

PENINI  (ammirando). Brava!

ROSA.  Comandi?

PENINI.  Nulla, nulla, puoi andartene. Di' alla signora che venga un solo istante a salutarmi. Devo uscire! Aspetta un momento, intelligentissima donna. (Togliendo dal tavolo una busta da lettere colossale.) Che cosa ha ricevuto mia moglie in questa busta?

ROSA.  Dal signor Adolfo ma non so che cosa.

PENINI  (ridendo). Ah! la commedia. (Leggendo il frontispizio di un libro.) PostumaLorenzo Stecchetti. Chi porta in casa mia questi libracci?

ROSA  (spaventata). Il signor Adolfo l'ha prestato alla signora. Io non so leggere.

PENINI  (adiratissimo vedendo una rosa sul petto di Rosa). Te l'ho detto già che non voglio vengano prese rose dal giardino. Se il padrone di casa se ne accorge si adira con me.

ROSA  (dice e poi scappa). Io non l'ho presa in giardino; l'ho presa da un mazzo di fiori che il signor Adolfo ha mandato alla signora.

 

 


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