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Carlo Dossi
Amori

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


100-attua | augel-colmo | colom-doman | domat-giois | gioiv-it | itali-nuoto | nuova-premi | premo-rospi | rotea-sovra | sovvi-tulip | tumid-zoolo

                                                                grassetto = Testo principale
     Parte,  Capitolo                                           grigio = Testo di commento
1 | 100 2 12, 4| ora il fascicolo luglio 1874 del Bollettino Consolare, 3 12, 19| relazione sul censimento del 1881, in cui avrei tentato di 4 | 19 5 | 27 6 | 31 7 | 32 8 | 33 9 12, 35| Speraz (Milano, via Stella, 33A). Ne terrà parola sulle 10 | 34 11 | 36 12 | 38 13 | 39 14 | 41 15 12, 38| ricevette dal tuo amico Perelli, 470 copie, sino ad ora.~2 Oltre 16 | 50 17 12, 38| paese, ove si vendettero 50,000 copie del Cuore in pochi 18 12, 39| era convenuto ma solo di 585.~Del resto, il prezzo dei 19 | 60 20 12, 39| poter ottenere il numero di 600 esemplari come si era convenuto 21 | 70 22 | 80 23 2, 1| davanzale del solitario abbaino, donde non vede che tègole 24 7, 1| piroettàndomi intorno, abbajando, tiràndomi per i calzoni, 25 10, 1| che la madre e non l'abbandona, ogni bambino una mamma 26 3, 1| lo stòmaco del lettore.~Abbandonàndomi dunque alla sdrucciolina 27 1, 1| rimanere finch'egli non la abbandonasse sul verde tappeto e io non 28 5, 1| si pendeva con improvvisi abbandoni al braccio o mi stringeva 29 10, 1| dovrò! Finché voi non mi abbandoniate, non potrò dirmi infelice. 30 5, 1| porse la palma sua con l'abbandono, più non serrò la mia con 31 12, 28| spedizione perché non sono abbastanza asciutte e potrebbero sciuparsi 32 5, 1| giuocare alla palla, ad abbàtter birilli, a scompigliar ànatre 33 | abbian 34 | abbiano 35 7, 1| comprendo ben volentieri) àbbiano avuto una parte non indifferente? 36 4, 1| marciapiede parecchie fanciulle abbigliate e velate di nero, e disotto 37 6, 1| lui èrane prova. E allora abbigliavo a festa la mia casetta, 38 5, 1| amava; io dunque non ti abbisognavo più, cara giòvine; e da 39 2, 1| petrigno del simulacro che essa abbraccia: eppure, il masso, a contatto 40 9, 1| subisci, anche tu, una forma abbracciàbile, intanto che ho braccia 41 2, 1| solo con gli ampli suòi abbracciamenti ma anche con i più tenui 42 4, 1| così dire, il contatto, abbracciàndola quasi, finché l'arco non 43 12, 24| ultima pagina del libro.~ Abbracciandoti mi dico tuo~ Alberto~ ~ ~ 44 8, 1| amor complessivo in cui si abbràcciano cose e persone; tuttavìa 45 12, 11| perché io abbia occasione di abbracciarti e ringraziarti di nuovo, 46 9, 1| dalla malinconìa e con essa abbracciato. È una bianca luminosa carezza 47 3, 1| smarrìtasi in terra, ci abbracciavamo tuttotremanti di gioja.~ 48 1, 1| forma e colore: corpi che si abbracciàvano con furia di sensualità 49 11 | nel tuo raggio! Pur tu m'abbreviasti il cammino dei sècoli. Una 50 10, 1| Poi tanta festa di luce si abbuja in un labirinto di ùmidi 51 4, 1| tendendo l'orecchio verso l'abisso di melodiosi bagliori innanzi 52 8, 1| senza paura. Marito e moglie àbitano la medèsima angusta arca 53 2, 1| stoffa, di porcellana, che abitàrono, a tratti, il cuor mio e 54 8, 1| portata via.~La ragazza abitava all'ùltimo piano della casa 55 6, 1| favorire gli amori altrùi. Abitavo — molti anni son corsi — 56 1, 1| avverrebbe assài presto se gli àbiti non lo dissimulàssero e 57 12, 34| temperamento, d'ambiente, d'abitudine, ecc., ecc., ecc., ecc.~ 58 12, 20| Salutami Levi e Valentini e non abusare delle eminenti.~ ~ ~ 59 5, 1| senza — come poi sempre mi accadde — riuscirvi, perché mi piacèvano 60 10, 1| infiniti della bontà. Ciò mi accade, per sòlito, quante volte 61 11 | mi baciàron bambino o mi accarezzàrono adolescente, in respìrano. 62 2, 1| cominciàvano ad ingiallire, ad accartocciarsi, a cadere. Oh quale provavo 63 10, 1| ideali, giaccia oppressa, accasciata sotto il peso di una umiliazione 64 12, 34| mandare una copia del libro, accennando come intermediario il mio 65 12, 19| burocratico. Potresti anche accennare ai vari articoli di critica 66 12, 38| Trastevere.~9 M'astengo dall'accennarti le mie condizioni fisico-intellettuali-psicologiche, 67 12, 37| per le ragioni che ti ho accennato più sopra, mi è impossibile 68 5, 1| noi emozioni che appena si accennerèbbero, nei contatti più ìntimi 69 3, 1| che i romanzi italianiaccenno a quelli di una trentina 70 5, 1| mano, mi sorprendèvano, mi accerchiàvano, più bimbo di esse, girotondando 71 10, 1| stola e reggente una làmpada accesa, parecchie altre procèdono 72 12, 13| fatto alla mia domanda. Accettando di essere padrino artistico 73 12, 6| Dossi tuo.~ ~Se i Dumolard accettano definitivamente di essere 74 12, 2| Rimane a trovare chi lo accetti, e per questo mi raccomando 75 12, 10| F.lli Dumolard~ ~22.3.87~ ~Accetto le modificazioni dalle LL.SS. 76 7, 1| carezzosamente da terra, si acchiocciolò tutta contenta nel nuovo 77 10, 1| massacrati. Uno solo, benché acciaccato di colpi, è ancora in piedi, 78 6, 1| strada di campagna cede' all'acciottolato fracassoso e trabalzatore 79 3, 1| due siepi di àvidi giòvani acclamanti, corrèvano nude e pudiche, 80 10, 1| dall'aria fresca ed ingenua, accoglie gli omaggi ed i doni dei 81 6, 1| gli avrebbe permesso di accògliere in casa ragazze sole senza 82 12, 1| per quanto miti vengano accolte ho poca o nessuna speranza — 83 4, 1| cuore se non gli volevi accompagnare il tuo? perché tante promesse, 84 2, 1| di un cuore che al mio si accompagnasse né decidèndosi esso a venire 85 3, 1| collari aspri di punte, la accompagnàvano, ringhiosa scorta. Poi la 86 5, 1| perocché, uscendo, tu mi accompagnavi a farmi lume giù per le 87 6, 1| vojaltri lo allungavate, accompagnavo con occhio di affetto la 88 6, 1| lui e... da lei. Ella mi accompagnò fino all'albergo dove il 89 12, 5| della spettabile loro ditta. Acconsento dal canto mio che tale edizione 90 12, 33| più sottile bisognerebbe accontentarsi di un nero più sbiadito 91 12, 12| massimo piacere vedrò di accontentarti in quel poco che posso. 92 12, 37| tuo zio Centenari, che si accontenterebbe della Corona. Mandami, perciò, 93 10, 1| parecchie variopinte lanterne, accoppiate, dànzano a tondo mentre 94 12, 29| diretta Ella può sempre accordare a giornali di pubblicarne 95 7, 1| capi, che non potèvano mai accordarsi in nessun tuono e motivo, 96 12, 32| Conconi~ ~20 maggio 1887~ ~Accordatomi Dumolard e tipografia tutto 97 12, 26| telegrafa che le Loro SS. accorderebbero quant'egli desidera, ma 98 10, 1| interamente vera. Soltanto, non mi accorderèi con que' signori filòsofi 99 7, 1| pàgine. Tea non tardò ad accòrgersi delle nostre simpatìe, e 100 8, 1| l'orecchio dell'ànimo, ti accorgi che tanta quiete e silenzio 101 10, 1| potrebbe dirsi che non s'accòrgono pure — e sìano pur lunghi 102 4, 1| Quando il violino si taque, m'accorsi di avere le guance bagnate 103 6, 1| oscillazione di voce: poi, accòrtasi, mentre mi rispondeva, della 104 12, 1| precedente libro vi avea accumulato le tenebre. Senonché il 105 5, 1| distratta tua mano pingèa di accusatrici macchie la parete. A 106 3, 1| del delicato Tibullo, ed Acme in grembo del suo Settimiello 107 2, 1| quando lo spiego, evaporare acri làgrime delle infinite piovute 108 8, 1| a soffrire, in ogni suo aculeo, quel tormento del galantuomo, 109 6, 1| inarrivàbili alle tesi reti acùstiche della tua vìgile!~Senonché, 110 10, 1| grande allèa del tempio, più acute degli obelischi che èrgonsi 111 4, 1| notte, funerea coltre, si adagiasse sulla bara terrestre, per 112 12, 6| perciò debbon avere una veste adatta. Quali sieno in ciò i miei 113 3, 1| del nostro; era forse più adatto a mèttere assieme robusti 114 12, 33| sospettato — Non so ancora se mi addatterò a contentarmi di quello 115 7, 1| mentre la fantesca non si addava di nulla, il mio umore; 116 3, 1| scorta. Poi la notte si addensava nell'àere e Diana mostrava 117 3, 1| basta che ella sorrida. Si addensi pure la notte, l'uragano 118 1, 1| di mobiglia, entrò e si addensò, tumultuosa, una turba d' 119 3, 1| che pènetrano assài più addentro in un cuore delle forti. 120 5, 1| occhi s'imbambolàrono a lei. Addìo, fanciulla latte e fràgole! 121 3, 1| amor tràgico precipitàvano addirittura nello stabbio della priapografìa. 122 10, 1| grand'uomo e le madri lo addìtano ai bimbi ad esempio. Nella 123 6, 1| sé medèsimo — e tenèasi addosso, pensa! uno specchietto 124 12, 33| dallo zinco per aver dovuto addottarsi un inchiostro denso e una 125 2, 1| raddoppiarsi, si divide. Adelàide Maraini, dalla mano che 126 12, 5| menomo sospetto sull'onesto adempimento di questo patto desidererei 127 1, 1| pàllido viso e la rugiada che aderge il suo èsile stelo e il 128 10, 1| momòrdiche, con girasoli, astri, adònidi primaverili, begli-uòmini 129 12, 31| tecnicamente sì. L'essersi adoperata una carta lucida e per soprapiù 130 4, 1| principal parte, qui chi l'adopra. non ti stanchi se non 131 5, 1| le iruzze e i dispettucci adoràbili, gèmiti d'amor represso, 132 6, 1| alleata nelle mie letterarie adorazioni. Comunanza di amicizie è 133 9, 1| collo sguardo lìmpido e aerino e colla mòrbida voce, e 134 7, 1| amiche dell'uomo — ti si affacci, la prima volta, il terrore 135 6, 1| noi o piuttosto ai vicini affacciati a tutte le porte e finestre — « 136 8, 1| per non più ritornare, un affanno mi strinse, come se si trattasse 137 8, 1| Quel passato che cerca affannosamente di prepararsi un avvenire, 138 10, 1| carnale dilettosità, un affare matrimoniale, non un bisogno 139 5, 1| in mezzo di loro, cercavo afferrar questa o quella, senza — 140 8, 1| trattasse di sventura mia. Quasi afferrato pel braccio e strappato 141 12, 17| suo sguardo gentile.~ Con affettuosa riverenza ~ mi dico Suo 142 12, 33| l'autoreCredimi con un affettuosissimo saluto tuo amicissimo.~ 143 12, 30| libro che ti auguro~ tuo affezionatissimo Luigi~ ~ ~ 144 2, 1| qualche cosa di più di un'affezione botànica: il prigioniero 145 12, 15| cercherò anche per pregarti di affidarmi per una settimana la Mimosa 146 2, 1| della memoria che vanno affievolèndosi, io oggi li scorga velati 147 2, 1| sentimento originario non è affievolito o distratto, si sommove, 148 4, 1| pancia: qui soffri e ti si affilan le gote.~La notte appresso, 149 3, 1| fulva chioma e dalla mano affilata: otto schiavi etiopi reggèvano 150 | affinché 151 3, 1| può riposare lo sguardo afflitto in una femminile pupilla 152 6, 1| indegnìssima càusa delle sue afflizioni. E allora, per una magnètica 153 5, 1| delle verginali tue carni affluìvano come àure primaverili da 154 3, 1| di un rogo, Leandro che affoga, nel mar burrascoso, sotto 155 8, 1| bianca barba e la fronte affollata d'idèe e la pupilla ùmida 156 9, 1| appiccatoja foresta. Per strade affondate tra cieche mura di monastero, 157 5, 1| cime polseggiàvano — dita affusolate e flessìbili sì da poterle 158 3, 1| Petrarca compone la morta «Africa»; con Làura, il canzoniere 159 10, 1| che saranno poi uòmini, si aggìrano in selve che sèmbrano lacerare 160 12, 39| furono spedite il 28.8.87, aggiunga, alla ditta.~ Suo A. Pisani 161 12, 26| Conconi le ha sollecitate. Aggiungano, li prego, anche la loro 162 12, 26| brano di bozze a mia scelta. Aggiunge che Cameroni raccomanda 163 12, 39| carta e della legatura.~Aggiungerà pure una lettera nella quale 164 1, 1| Qual filo di luce potrèi aggiùngere io al trionfante suo sole? 165 3, 1| , era ed è un fiore che aggiùngesi al mazzo dei precedenti 166 12, 34| diavolìo di ostacoli, si aggiungesse anche la catrannonaccia 167 3, 1| rumore aumentava, vi si aggiungeva il fracasso di cìmbali furiosamente 168 2, 1| grande amante, come io, in aggiunta, la chiamerèi.~L'uomo non 169 8, 1| mie illusioni — e passò ad agglomerarsi, colle molte altre, in quell' 170 2, 1| e le labbra, accorre, si aggrappa ad un'erma di arcàica divinità, 171 4, 1| occhi rossi e dalle labbra aggreppate, visi che ricordavo di aver 172 4, 1| dal cappellino sugli occhi aggrondati e dalla destra nella bottoniera 173 10, 1| di cigno e di struzzo, si aggrùppano a boschetti. Una lanùgine 174 3, 1| tumultuosamente, le chiome sparse, agitando tirsi, ebbre di vino e d' 175 11 | sbigottimenti, accensioni, àgitansi in , solo a sfiorarti 176 3, 1| loro versaste nelle vene l'agitante liquor dell'amore, e foste 177 5, 1| tortuosa strada, tenevo alto e agitavo i fiori che, ùltimi, essa 178 10, 1| nelle tènebre arrossa. L'agnello di pace, la pura colomba 179 3, 1| più lieve, o, a mano di Agnese, scendevo dal tempio, dove 180 2, 1| moveva la testolina dal lungo ago crinale... — cari amori 181 4, 1| quasi assistessi alla lenta agonìa di una persona cara. Finalmente, 182 2, 1| più fuggèvoli occhiate. L'agucchiatrice che sul davanzale del solitario 183 5, 1| inclinata testina e di dita che agucchiàvano svelte. Ma capo e mani, 184 | ah 185 6, 1| come di violette fiorite in ajuole celesti, e negli specchi 186 7, 1| fatto quanto poteva per ajutarci, ma il suo padroncino era 187 10, 1| aver potuto o voluto fare o ajutare un'òpera buona, oppure fremetti 188 6, 1| Si fe' al predellino ed ajutò a scèndere Adele, o a meglio 189 3, 1| Scozia bacia la bocca di Alano Chartier, il deforme poeta, 190 5, 1| splendeva.~Ed io? Io, all'alba seguente, partivo — sbigottito 191 3, 1| Michelàngiolo, e Luisa d'Albanìa debella col suo sorriso 192 5, 1| ci arrampicavamo sugli àlberi del frutteto, o, eretti 193 12, 12| naturale e possibile. Carissimo Albertino, ti manderò qualche cosa 194 | alcune 195 9, 1| allora, o idèa gentile, che aleggi nell'aria che io aspiro 196 12, 14| tu usi il mio poveretto alfabeto come io usai del tuo ricco 197 2, 1| sposalizi, e, quando fioriva, vi aliàvano àurei sciami di api. Sotto 198 6, 1| quale plebèo combustìbile si alimèntano molte volte le pure fiamme 199 12, 9| bava del baco ma dal suo alimento, il gelso. Un libro stampato 200 5, 1| ricci, cercava quasi di allacciarsi con essi, eppure non si 201 9, 1| appàjono, amichevolmente allacciate in un ùnico amplesso, le 202 3, 1| imperversi, strida il gelo; allacciato con lei, egli è nella luce, 203 4, 1| l'ànima di chi suona che, alleàndosi alle vocali minugie, trova 204 6, 1| quanto più mi fu caro — un'alleata nelle mie letterarie adorazioni. 205 7, 1| ballàvami intorno la più allegra accoglienza: se melancònico, 206 5, 1| mia zia. Il tuo eburneo allegro sorriso, quel sorriso che 207 10, 1| sacerdoti, che, a volta loro, allibìscono. La principessa si alza 208 2, 1| riverenziale con cui li guardavo allineati nelle vaste biblioteche — 209 1, 1| vi eco alcuna e io m'allontano più presto da essa che non 210 | allor 211 3, 1| il titubante passo dell'allucinato Lear, o sepelivo, con 212 2, 1| innanzi sulla via delle allucinazioni, e rièccomi cullato dalla 213 6, 1| passo, mentre vojaltri lo allungavate, accompagnavo con occhio 214 9, 1| mièi cosidetti fratelli, allungo il passo. Mi caccio in vie 215 12, 38| termometrico di 37 gradi dell'alma urbs.~Continuo nei numeri 216 10, 1| inginocchiàndosi, sull'altar di Minerva. Ma il cuore 217 2, 1| infinite piovute dai negri ed alteri occhi di mia trisàvola Marìa 218 7, 1| le nere della tua sposa alternate coi grigi capelli de' tuòi 219 12, 22| che minacciano sorgere all'altezza del Monte Bianco. Maledetta 220 10, 1| che altro non sono se non altìssimi gigli, suonanti dalle loro 221 4, 1| lamento. Una grand'ànima, alto-appesa in cospetto del mondo, bramava 222 | altrettali 223 | altrettanti 224 | altrui 225 10, 1| allibìscono. La principessa si alza imperiosa, e invita a sedersi 226 7, 1| i calzoni, finché io mi alzài, ed andài... via. E questa 227 4, 1| note.~Allora solo potevo alzarmi ed uscire dalla stanzuccia, 228 3, 1| nello spiegàrcelo, vere alzate d'ingegno; metteva, per 229 2, 1| sola esterna lor forma. Amài i libri ancor prima che 230 12, 17| 17. Ad Amalia Depretis~ ~Roma 3.4.87 ~ ~ 231 6, 1| spettàcol di donna che, amando èssere amata, gli amanti 232 8, 1| costretto al tàvolo dell'amanuense ed alla panca della taberna! 233 10, 1| affollate di belle ortensie e amarìllidi, di olee fragranti e camelie, 234 3, 1| delle ìnclite donne, che amàrono i sommi scrittori o ne fùrono 235 7, 1| volume dell'individuo da amarsi è di ostàcolo all'intimità 236 8, 1| Antonietta segretamente non mi amasse? Fosse ciò stato, il non 237 12, 16| tua — ~Nel caso che non amassi ritenerla, indica al latore 238 3, 1| sommi scrittori o ne fùrono amate, e le chiamo, pur'esse, 239 12, 9| Luigi Conconi~ ~20.3.87~ ~Amatissimo Bigio:~lo scorso luglio, 240 10, 1| che quasi sempre invano si ambisce, ricchezza, potenza, amore; 241 12, 38| famiglia ultra borghese. Se no, amen. Naturalmente, né il Centemeri, 242 2, 1| tarlati e fessi e cadenti, vi amerò sempre. Vecchi servi fedeli 243 2, 1| nostro amore prenda un nome, amiamo. Vi ha una età, che in alcuno 244 7, 1| Speranza — le due meno incerte amiche dell'uomo — ti si affacci, 245 7, 1| graziosa signora, con un'amichevole aria d'interrogazione tra 246 9, 1| zaffiri e smeraldi; appàjono, amichevolmente allacciate in un ùnico amplesso, 247 12, 33| affettuosissimo saluto tuo amicissimo.~ Luigi~ ~ ~ 248 6, 1| conventi. Di tempo in tempo, un amicìssimo mio me la chiedeva in prestanza 249 2, 1| lèttere — il capo, come Amleto sul grembo di Ofelia. Pispigliàvano 250 8, 1| del merletto, le pupille ammaccate da un lavor senza tregua 251 12, 36| tengo compagnia a mia madre ammalata — speravo trovar la sospirata 252 12, 10| alle signorine le quali non ammettono ne' loro salotti gente [ 253 10, 1| piangendo, è felice. Il mondo ammira il nuovo grand'uomo e le 254 3, 1| Molte donne dell'antichità ammirài, non ne ho amata alcuna. 255 7, 1| eguale misura: senonché, pur ammirando il generoso propòsito, fieri 256 3, 1| perenne riconoscenza dell'ammirante posterità. Le più splèndide 257 6, 1| uscì in una esclamazione ammirativa e desiderosa. Feci fermare 258 12, 34| vivamente; è uno de' tuoi ammiratori e — forse — l'intervento 259 7, 1| servizio contava parecchi fatti ammirèvoli, tra i quali la pacificazione 260 12, 9| pure conosci e certamente ammiri. Per il frontispizio io 261 10, 1| circondata dai sacerdoti di Ammone, stretta la fronte da regie 262 10, 1| Cercano incoraggiarsi con ammonimenti di pietà ed esempi di virtù. 263 6, 1| sulle ginocchia di lei e ammucchiàtavi l'uva, ci mettemmo deliziosamente 264 1, 1| non la vedessi raccolta e ammucchiettata con altre figurefigure 265 12, 6| messe impedisci che mi si ammuffi in granajo e la trasformi 266 10, 1| verdi, e sèmbrano parlottare amorosamente tra loro. Altre, invece, 267 10, 1| sòstano in un'àula dalle ampie nicchie dipinte, e sèggono 268 2, 1| natura ci dòmina solo con gli ampli suòi abbracciamenti ma anche 269 2, 1| si arrese a tentare una amputazione senza risparmio e senza 270 7, 1| nella bestia invece (questo anagramma dell'uomo, come fu definita) 271 12, 34| Italiani non legge, perché analfabeta, — al verde come l'Irlanda, 272 12, 38| richieste del tuo libro.~4 Analfabetismo, — pessimo gusto ed indifferenza 273 7, 1| contùrbano, d'uopo sarà analizzare gli organismi intellettualmente 274 10, 1| e frugato sul tavolaccio anatòmico — il mio corpo avrebbe embrionicamente 275 5, 1| abbàtter birilli, a scompigliar ànatre ed oche, finché, giunta 276 7, 1| finché io mi alzài, ed andài... via. E questa pantomima 277 5, 1| l'istante di potèrmene andare, perocché, uscendo, tu mi 278 12, 37| sopra, mi è impossibile di andarlo a cercare. Abbia dunque 279 4, 1| sulla bara terrestre, per andarmi a rinchiùdere — perocché 280 6, 1| albergo dove il vetturino era andato a staccare e donde sarèi 281 7, 1| accoglienza: se melancònico, andava a raggomitolarsi in un àngolo 282 12, 25| ha ancora data fattura. Anderò a prenderla. M'immagino 283 4, 1| due lingue universali ci andiamo preparando noi uòmini, mentre 284 12, 6| S.ri Dumolard, ai quali andrà — raccomandandola a te — 285 12, 30| semplicità.~Spero che ti andranno bene e di leggere il contenuto 286 12, 34| presto, al N. 24 di Via di S. Andrea delle Fratte. La desidera 287 5, 1| vedesti, o amica geniale, che, anelàndone e invano cercàndone un altro, 288 2, 1| infantile, in cui l'ànima, anelante di congiungersi ad altra 289 5, 1| decìdermi mai, perché l'àngelo non mi fuggisse, a tagliargli 290 3, 1| incontràtomi in qualche angioletta di Klòpstock smarrìtasi 291 1, 1| empietà pittòrica, tutto àngioli e santi col Padre eterno 292 12, 30| punti segnati così = _| agli angoli per servire di norma per 293 4, 1| inquietùdine mi sorprese, un'angoscia muta, come il presentimento 294 8, 1| moglie àbitano la medèsima angusta arca sine querella; tòccano 295 6, 1| giornali dei sarti. Né l'animaccia, che, come il sale, impedìvagli 296 7, 1| plutarchiano opuscolo de solàtio animalium. Quand'io rincasavo, ella 297 7, 1| non sentire per ogni cosa animata. Ma avvenga che que' capelli 298 6, 1| Leviathan di Hobbes o dei mondi animati del Nolano. E però le altrùi 299 7, 1| particella congiuntiva degli ànimi loro — i quali, così occupati 300 12, 33| finezza e il frutto di un animo straordinariamente delicato 301 2, 1| in croce e perlacee, di Anna Camilla, mònaca bionda e 302 5, 1| amori ideali restò talora annebbiato dal fumo dell'umana palude, 303 10, 1| delle frontiere, le nazioni. Annientato lo spìrito nazionale, ogni 304 12, 6| editori, puoi fin d'ora annunciare il libroAmori — di Carlo 305 5, 1| lèttera, non v'ha dubbio, ti annunciava amore e ti era stata inviata 306 1, 1| segnò poi sempre in l'annunciazione di un amore. E allora pigliài 307 8, 1| èssere il suo. Ebbene; all'annuncio che ella era partita per 308 12, 38| degnerà far il proprio dovere, annunziando gli Amori.~3 Quasi tutti 309 12, 20| Il pacco postale, da te annunziato, non mi è ancora giunto. 310 6, 1| talvolta con le pupille annuvolate di làgrime e ne baciavo 311 8, 1| Forse in già celàvasi un'anònima ambascia, cosicché altro 312 6, 1| con esso il ricordo di un anònimo amore che ogni più 313 2, 1| Imàgina dunque con quanta ansietà, al rintepidirsi dell'aria, 314 3, 1| sotto la torre e gli occhi ansii di Ero, altri ed altri amori 315 4, 1| vibrazione di quella voce e ansioso desideravo che la notte, 316 5, 1| quasi a compenso della anteceduta tardanza, dissòlverlo. E 317 5, 1| riapprovvigionarsi — mìnimo Antèo pennuto — di forze e slanciarsi 318 3, 1| matrone e fanciulle di Roma antica — patrizie e vestali, liberte 319 4, 1| che se il paradiso ha un'anticàmera, è questa. Qualche passo 320 12, 38| ciò. E dire, che noi due — anticavalieri a vita — abbiamo sciupate 321 8, 1| morte cèrcano risollevarsi, anticipando lo squillo delle trombe 322 2, 1| salvo un amante, avrebbe anticipata. Tuttavìa, per contentare 323 12, 39| dice di averle scritto in anticipazione che ogni esemplare sarebbe 324 10, 1| rossa, stà alle fàuci di un antro, a guardarli. I lottatori 325 | anziché 326 3, 1| passava, recàndosi al mare d'Anzio, la giunònica Cinzia dalla 327 | anzitutto 328 4, 1| studiuolo, colla finestra aperta. La finestra guardava sopra 329 7, 1| L'àquila che, con le ali aperte e gli occhi ardenti, piomba 330 10, 1| ardito, e splendente come l'Apollo sagittario, sorge a lato 331 9, 1| coperte di zaffiri e smeraldi; appàjono, amichevolmente allacciate 332 5, 1| fumo dell'umana palude, l'appannamento ben presto si dissolveva, 333 6, 1| dagli specchi ogni mìnima appannatura e dai mòbili ogni velo di 334 3, 1| uomo destinato alla gloria, appare solo nel mondo ed è da questo 335 7, 1| musetto, appena nato, di Tea, apparì, luminoso, in siffatta casa. 336 5, 1| di lagrimare teco. Un apparisti sul balconcino con una lèttera 337 4, 1| di nero, e disotto i veli apparivan visetti dagli occhi rossi 338 7, 1| sorgerà nel tuo petto all'apparizione di un ùmile cane che cerchi 339 11 | dell'ànima mia è finalmente apparsa e mi vide.~O geniale! Tutti 340 5, 1| E voi, belle incògnite, apparse e quasi tosto sparite ne' 341 10, 1| specchi e nelle dorature di un appartamento. Dapertutto uòmini in nero 342 6, 1| profondi, mi consòlano come se appartenèssero a . Nulla mi è più gradito 343 10, 1| Donna che non ami, non appartiene al sesso gentile. Ma io 344 6, 1| Ho già detto quanto mi appassionassi ai romanzi, sino a confòndermi 345 3, 1| china a lui e gli bacia appassionatamente, tra gli scandolezzati parenti, 346 2, 1| sorriser con essi, tanto più appassionati e sollèciti intorno al loro 347 2, 1| ed a spìgoli. Nulla più appassionato e carnale della fanciulla; 348 1, 1| delicate sulle cui guancie, appassite dalla continua aspettazione, 349 3, 1| della dea, mentre gli amanti appendèvano alle immiti porte, corone 350 7, 1| suggerire non poche pàgine d'appendice al plutarchiano opuscolo 351 7, 1| vostra il cibo sùpera l'appetito, né il notajo vi si presenta 352 9, 1| piante di una semovente appiccatoja foresta. Per strade affondate 353 5, 1| Mangiavo con gli occhi le mele appiuole della tua faccia e le rosse 354 10, 1| esempio. Nella folla che applàude è pur confusa Celeste, ma 355 3, 1| del pianto. Ma un rombo di applàusi e una mòbile striscia di 356 7, 1| in , sulla permanente applicabilità sua. Orbene, egli basta 357 1, 1| mi si volle per forza far appoggiare la bocca sulla barba malpettinata 358 10, 1| bende, il braccio destro appoggiato al ricurvo bastone dei pastori 359 5, 1| ella sfuggiva i mièi, ma vi appoggiava, anzi, contro, i suòi lievissimamente. 360 5, 1| una pioggia di làgrime, appoggiàvasi estaticamente all'ampio 361 2, 1| libri, e disteso sull'erba, appoggiavo contro il liscio e molle 362 2, 1| sullo sporto della librerìa, appoggio la mia testa contr'essi 363 12, 10| modificazioni dalle LL.SS. apportate colla Loro lettera del [ 364 1, 1| pazzamente invaghito; che poi, apprendendo dal padre che quella bellìssima 365 7, 1| le possiamo conòscere e apprèndere nella loro purezza, assai 366 1, 1| volto. Ogni corpo somiglia appressapoco ad un altro, e, in tutti 367 6, 1| quelli che avevo io colto e apprestato, mancava, imaginàndomelo 368 7, 1| colùi o a colèi che non ne approfittano. Quel quarto d'ora non torna 369 12, 18| dirmi di sì.~Ma sono sì appropriati e ben riusciti i tuoi caratteri 370 12, 20| io in egli — L'edizione. Appunto perché non credo niente 371 1, 1| nostro uscio, io correva ad aprirgli, e sottovoce, quasi temendo 372 5, 1| lume giù per le scale e ad aprirmi il portone. Più scendevamo 373 10, 1| per avanzar nuovamente, aprirsi altra strada.~Ora, Celeste 374 5, 1| vetriata del salone che si apriva sul pòrtico esterno, una 375 4, 1| infuriato de' cavalli nemici, si aprivano i reggimenti de' granatieri 376 2, 1| una respirazione. E allora aprivo i mièi libri, ed essa, la 377 2, 1| partìi cioè alla tàbula rasa, apro talvolta la mia minùscola 378 10, 1| alla orizzontale, mi si àprono a due battenti le porte 379 9, 1| superficie di un bacino di aque increspata da un venticello 380 4, 1| lentamente a Dio ed in lui si aquietava.~Io rimanevo, intanto, come 381 7, 1| dopo la donna, è il cane. L'àquila che, con le ali aperte e 382 4, 1| granatieri e cadevano le àquile sotto i cadàveri dei loro 383 12, 38| faisandée, da destarti l'aquolina in bocca, come si trattasse 384 10, 1| sagittario, sorge a lato dell'ara. Ella non è più di sé stessa: 385 12, 26| S.S. Loro completamente arbitri di rimettere o no quel capitolo 386 10, 1| sopratutto gustài quel lìbero arbitrio, che, ad occhi aperti, non 387 9, 1| senza un tetto, senza un arbusto — una nevicata lunare. La 388 8, 1| àbitano la medèsima angusta arca sine querella; tòccano le 389 2, 1| si aggrappa ad un'erma di arcàica divinità, tagliata a rette 390 12, 3| fisiologia? — E la tua mania archeologica? — Libero da ogni vincolo, 391 12, 19| toccassi del mio «debole» archeologico.~Capuana mi fa nascere a 392 10, 1| La intatta figlia dell'arconte regge il peplo e a deporlo, 393 6, 1| denso di affetto, «Enoch Arden» di Tènnyson, un di que' 394 1, 1| sua spada e inforcato l'ardente ginnetto e galoppato il 395 10, 1| divien genio, la timidità, ardire. Di questo giòvane ignoto, 396 3, 1| giovinetta, fatta di sùbito ardita alla vista di Jean-Paul, 397 10, 1| quali scòrrono fiumi di argenteo ginerio. Le vie sono affollate 398 3, 1| mano, cantàvano con voce argentina le làudi della fredda castità 399 3, 1| èrano usciti tanti motti arguti e virtuose sentenze, e Vittoria 400 3, 1| avevo più lutto. Anche per Arianna, abbandonata in Nasso dall' 401 1, 1| su quelle che fòrmano l'aristocrazìa della pittura — i ritratti. 402 10, 1| frutta sul capo, uòmini armati di lancia e di scudo. Solennemente 403 7, 1| il tigre che flessuoso ed armato sta per lanciarsi sulla 404 4, 1| corde balzàvano cozzo d'armi e fanfare guerresche. Senonché, 405 9, 1| Sei forse l'eco di una armonìa che cessò sulla terra o 406 3, 1| E, dall'onda de' versi armoniosi, sembràvano emèrgere e posare 407 5, 1| potrebbe chiamare prime aste od arpeggi scolàstici, e, sàturo di 408 11 | giunta.~Tu sei l'èdera che arràmpica sino al pertugio del càrcere 409 2, 1| prigioniero che avverte l'arrampicarsi di un filo di èdera verso 410 5, 1| fiori, or noi stessi, ci arrampicavamo sugli àlberi del frutteto, 411 2, 1| del suo nipotino, egli si arrese a tentare una amputazione 412 9, 1| la città che d'uomo si arresta. Le spalle mi si sgràvan 413 9, 1| sognando. Anche le rovine si arrèstano. I sècoli le hanno pur esse 414 6, 1| taque.~La carrozzella si arrestò ad una bianca casetta. Il 415 6, 1| il furfante, sogghignava arricciàndosi i baffi, mi sentivo commosso 416 7, 1| padroncino era nato per arrivar, sempre ed in tutto, un 417 4, 1| cembalisti pòssono tutti arrivare ad un segno; i cembalisti 418 7, 1| Rado il giorno, in cui si arrivasse alle frutta senza aver rotto 419 12, 31| Bigio,~Le copertine sono arrivate. Artisticamente nulla lasciano 420 4, 1| avvolti nell'ombra, non mi arrivava che il monòtono grido dei 421 12, 33| impediti — Ritengo tuttavia che arriveranno nel termine che ti ho telegrafato — 422 12, 29| giorni per far in modo che arrivi in tutta Italia contemporaneamente, 423 5, 1| momenti (l'altro è quello dell'arrivo, o se vuòi meglio, della 424 5, 1| da essa un trèmito che mi arrivò sino al cuore. D'allora 425 10, 1| fanciulla, che nelle tènebre arrossa. L'agnello di pace, la pura 426 6, 1| arrossendo, e anch'essa arrossì. Una carrozzella attendeva 427 9, 1| perduta.~Ma ecco un grosso arrotondato macigno, memoria forse di 428 4, 1| a differenza delle altre arti, non esprìmere ottimamente 429 12, 22| Grandi! Non esagerai nell'articoletto di cronaca del Sole di ieri.~ 430 7, 1| sofisticazioni della civiltà, dagli artifici della educazione: una sola 431 9, 1| pasto e in sé ritratti gli artigli della rapina. Ora, la foja 432 12, 14| natura — e tu sei ottimo artista. Il tuo frontispizio giapponese 433 12, 14| Carissimo Bigio~Tutti i buoni artisti, sono falsificatorifalsificatori 434 10, 1| al sole. Una processione ascende, a larghe spire, il pendìo: 435 2, 1| con trepidanza la faticosa ascesa ostinata e lo attende, non 436 1, 1| con un lembo bagnato dell'asciugamani, la colla da falegname di 437 12, 28| perché non sono abbastanza asciutte e potrebbero sciuparsi nel 438 3, 1| nel grembo; che di essi ascoltaste il silenzio e vedeste il 439 5, 1| parenti, se non da Lisa, ascoltato. Or la manina di lei, quell' 440 2, 1| sgabellino a' suòi piedi ed ascolto, insaziato, lei che novella 441 4, 1| e sul punto di rimanere asfissiato — si squarciava, di colpo, 442 3, 1| Properzio. Quindi, sdrajata asiaticamente sui cuscini porpurei di 443 7, 1| la filosòfica fronte dell'asino, ma il troppo volume dell' 444 10, 1| fragranti e camelie, di aspèrule odorose e balsamine momòrdiche, 445 12, 20| Sette novità letterarie aspettano sullo scrittoio, che dedichi 446 12, 33| ma si doveva ugualmente aspettare fino a Lunedì essendo i 447 12, 35| esotici all'apparenza. Mi aspettavo una fantasia orientale ed 448 8, 1| qualchecosa si attende, aspìrasi ad una meta e vi si industria, 449 9, 1| aleggi nell'aria che io aspiro o nuoti nell'ètere nel quale 450 12, 31| cartellini si staccano sempre, asportando la tinta nera. Inoltre, 451 7, 1| vuotare: la signora garriva aspra il marito: il padre rimproverava 452 3, 1| due mastini, dai collari aspri di punte, la accompagnàvano, 453 7, 1| senza alcun desiderio di assaggiarsi l'un l'altro, e tosto l' 454 2, 1| quali pugnaci entusiasmi ci assàlgono sotto un cielo in tempesta, 455 12, 25| telegramma, essendo stato assente da Milano. La copertina 456 5, 1| frutteto, o, eretti sulla assicella della biciàncola, faccia 457 12, 5| inchiostri europei. Ebbi inoltre assicurazione che il suo costo non oltrepassa 458 12, 1| voglio curarne colle mie assidue forze la perfetta edizione; 459 3, 1| forse più adatto a mèttere assieme robusti gaglioffi, ma non 460 1, 1| Le tele vaste e di figure assiepate, che mi avèvano, sulle prime, 461 3, 1| corpo più che non ne potessi assimilare, perocché oggi non riuscirèi 462 6, 1| Senonché, quanto mi è a gioja l'assìstere ad una mùsica mite d'amore 463 4, 1| giorni di strazio — quasi assistessi alla lenta agonìa di una 464 3, 1| sua torre.~Mi ero allora assoggettato ad una nutrizione, spinta 465 12, 2| mie mani — con correttezza assoluta — e se desidero di scegliere 466 12, 37| gli è perché me ne manca assolutamente il tempo. L'ufficio che 467 2, 1| primavera, la vaga pianta restò assopita nel risveglio dell'anno. 468 6, 1| incontro di una coppia ben assortita e contenta. La direte follìa — 469 2, 1| dell'amore, diventa amore, e assume le sembianze di Vènere. 470 12, 38| ho compilato io stesso, assumendo informazioni ad hoc. Sopra 471 9, 1| tutto, sèmbrano i montìcoli assùmere fantasticamente le forme 472 2, 1| grassocci amorini messi all'asta fra dame in guardinfante 473 5, 1| potrebbe chiamare prime aste od arpeggi scolàstici, e, 474 12, 38| del tuo Trastevere.~9 M'astengo dall'accennarti le mie condizioni 475 10, 1| momòrdiche, con girasoli, astri, adònidi primaverili, begli-uòmini 476 10, 1| sostenere, a superare lo sguardo astuto e la insidiatrice loquela 477 3, 1| con silenziosa ambascia, Atala nella solitaria grotta, 478 12, 34| motivo — compresa l'inerzia atavistica de' tuoi Quiriti — non abbia 479 7, 1| la via dei cieli, mi si attacca alla punta di una un pìccolo 480 12, 31| tinta delle copertine o di attaccarvi in modo sicuro i cartellini. 481 10, 1| paragonàbili quindi a più cavalli attaccati, in una sola schiera, ad 482 12, 33| pallido. I cartellini si attaccheranno certo perché ho fatta allo 483 6, 1| modestia, nell'àbito, nell'atteggiamento, nel viso — un viso che 484 7, 1| che nessun braccio più attenda il sostegno del tuo od il 485 8, 1| rimango in tènebre e in gelo, attendendo la zàttera del destino che 486 6, 1| era sul marciapiede ad attènderci. Si fe' al predellino ed 487 4, 1| nello studiuolo, e attèndere la mia invisibile amica 488 11 | io desiderarla ancora ed attenderla, or che mi leggi?~Tutte 489 6, 1| arrossì. Una carrozzella attendeva presso. Ella vi montò 490 5, 1| Oh avessi saputo come io attendevo con ansia — colla stessa 491 6, 1| espressione tutta speciale di attentività, gratìssima a chi la guardava 492 10, 1| la leggera gazzella né di atterrare furibondi leoni, e i prìncipi, 493 5, 1| parèa sospeso un sospiro in attesa di un bacio.~Come negàrglielo? 494 5, 1| dura: vi ha la mano che attira e quella che respinge; vi 495 4, 1| la terra, e io mi sentivo attirato all'insù qual bolla d'aria 496 7, 1| E questa pantomima a tre attori si ripetè suppergiù il 497 2, 1| amore a sé mi lusinga e m'attràe. È la voce della terra, 498 7, 1| quanto avrèi dovuto fare io: attraversò l'allèa e si fermò dinanzi 499 4, 1| debbo, pressoché tutte, attribuire le poche buone òpere che 500 7, 1| beni vi sembrerà piana ed attuàbile. Medesimamente; corazzàtevi 501 12, 26| Risposi che il libro era attualmente di proprietà della Loro


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