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grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
3504 9, 1| ossa di un'altra città, la premorta; un naufragio di templi
3505 1, 1| cameriera mi suggeriva in gran premura parecchie spropositate orazioni,
3506 2, 1| prima che il nostro amore prenda un nome, amiamo. Vi ha una
3507 12, 5| pagine di cui si compone non prenderà certamente molto tempo,
3508 12, 25| ancora data fattura. Anderò a prenderla. M'immagino che ti diverta
3509 12, 23| poggiano gli stipiti. E se prendi soglia per porta, dovrebbe
3510 7, 1| la più grande, l'ùnica preoccupazione dei suoi tre padroni, lo
3511 4, 1| lingue universali ci andiamo preparando noi uòmini, mentre si tende
3512 8, 1| cerca affannosamente di prepararsi un avvenire, sembra raccomandarsi
3513 3, 1| scorto, lo ha indovinato, e, prèsaga del futuro, sdegnosa della
3514 2, 1| monòtono monosillàbico bàttito prese tosto modulazioni di lingua.
3515 10, 1| pastori d'uòmini. A lei si presèntano i giòvani eredi de' regni
3516 6, 1| rilegatura e che io me le sarèi presentato con un garòfano rosso all'
3517 5, 1| congedavo da lei di quando me le presentavo. Oh come bianca quella manina!
3518 5, 1| sappiamo per prova che i mìnimi presentimenti d'amore bàstano a suscitare
3519 4, 1| un'angoscia muta, come il presentimento di una sventura. Che era
3520 1, 1| quella pinacoteca, io mi presi specialmente dei femminili,
3521 7, 1| Fu un'estate in cui avevo preso abitùdine di recarmi di
3522 12, 33| inchiostro denso e una gran pressione. Con una carta più sottile
3523 2, 1| protèndere nudi rami e, già sì presta a saldare le sue ferite,
3524 1, 1| e, a forza di fisarla, prestàndole quasi metà del mio sguardo,
3525 6, 1| amicìssimo mio me la chiedeva in prestanza per un segreto convegno —
3526 12, 6| compiegata.~Senza certo pretendere una edizione di lusso principesco
3527 12, 34| catrannonaccia di quei figli di preti e delle vigne delli Castelli
3528 2, 1| dirèbbesi, di parentela preumana.~Oh quali rapimenti d'amore
3529 1, 1| per dire, pensando a tè, preveduta — nel ritratto che, a specchio
3530 12, 8| eseguita in Roma, ma il preventivo della spesa ed un saggio
3531 12, 39| medesimi non supera quello previsto. Il S.r Dossi mi dice di
3532 3, 1| addirittura nello stabbio della priapografìa. Era forse il loro un amor
3533 7, 1| pochi metri quadrati di prigione; sia tu privo del volto
3534 2, 1| un'affezione botànica: il prigioniero che avverte l'arrampicarsi
3535 8, 1| voi mi accennate — riva primaverilmente verde e fiorita, e soleggiata
3536 10, 1| sottovoce mille cose affettuose. Prìmule-cameriere, fritillarie-cuoche, margherite-bonnes,
3537 4, 1| canta. Là è lo strumento la principal parte, qui chi l'adopra.
3538 12, 29| libro trovasi già presso i principali libraj.~Null'altro che augurarci
3539 12, 6| pretendere una edizione di lusso principesco la vorrei però bella e gentile
3540 10, 1| atterrare furibondi leoni, e i prìncipi, poderosi di membra, gràcili
3541 12, 12| scritta coi tuoi stessi principii — Però mi spiace di non
3542 10, 1| mentre tussilàggini odorose (priore della dottrinella) gìrano
3543 12, 20| dell'ediz.e francese, ma a priori credo, ch'essa farebbe dannosa
3544 5, 1| sé sola, tale, che, anche priva di contraccambio, basta.
3545 7, 1| quadrati di prigione; sia tu privo del volto persino de' tuoi
3546 7, 1| alla salute di tutti, è probàbile che l'umanità a quattro
3547 10, 1| avanza una penna d'oca. È probabilmente un poeta che gira in cerca
3548 7, 1| per tentar di risòlvere i problemi del mondo esteriore occorre
3549 1, 1| molti e molti dì, quando il procaccino suonava al nostro uscio,
3550 12, 24| Amori, e ti pregavo di far procedere il lavoro della sua tiratura.
3551 10, 1| accesa, parecchie altre procèdono ràpide e zitte nel cunìcolo,
3552 7, 1| 1. Tea~ ~In procinto di riallargare le ali, mezzo
3553 10, 1| a guardarli. I lottatori procòmbono uno appresso all'altro,
3554 12, 24| dipinta.~A volta di corriere procura farmi conoscere i nom(inati)
3555 12, 38| altrettanto, se non altro per procurarci la millesima prova del beotismo
3556 5, 1| dolèvami di non avèrtela procurata io! Ma ora tu avevi trovato
3557 12, 33| affretterò a scriverti e procurerò di far sollecitare il massimo
3558 3, 1| nell'altra, nulla si può produrre senza il concorso di fèmmina.
3559 3, 1| padri con l'àureo dei padri profani Agli istòrici, ai gramàtici,
3560 4, 1| nella sventura, e il suo profètico sguardo imperiale vedèa
3561 2, 1| padri mièi, io ebbi ed ho profonde affezioni. Perocché mi sembra
3562 6, 1| degli altri, quando veri e profondi, mi consòlano come se appartenèssero
3563 11 | sospiro ineffàbile delle profondità dell'ànima mia è finalmente
3564 1, 1| nubi di paradiso, sòffici e profumate; io mi sentivo perfino la
3565 7, 1| cattiva dòmina in ciascuna lor progenie: non vi sono le altre che
3566 12, 34| masturbazione politica nel proletariato e via dicendo. Non vorrei,
3567 12, 37| Corona. Mandami, perciò, un promemoria intorno a lui — e fa in
3568 10, 1| sedersi seco sul trono — dolce promessa del tàlamo — il vincitore.
3569 12, 21| Alberto~I zinchi me li ha promessi per Sabato pross. — ritengo
3570 6, 1| i punti occorrenti alla promozione, tuttavìa spiràvano tale
3571 10, 1| di quel giòvane, sebbene pronta a elevarsi ai più sublimi
3572 3, 1| commosso mùrmure dell'amore; pronte ad uccìdersi teatralmente
3573 2, 1| biblioteche — reggimenti d'ingegno pronti a muòver battaglia alla
3574 1, 1| moltitùdine, pur essendo prontìssimo ad amare ogni uomo di cui
3575 6, 1| scritto e tu non leggesti!~Pronto invece fui sempre, come
3576 3, 1| della piazza. Capaci di pronunciare una sentenza sublime, ignoràvano
3577 2, 1| un morto, il giardiniere pronunciò solennemente quella sentenza
3578 12, 2| gentile.~I patti che io propongo sono certamente miti e dovrebbero
3579 12, 30| incollati i cartellini come proporrei, il che faccio ora con questa
3580 12, 12| misura speditami, ma in proporzioni giuste, perché rimpicciolendoli
3581 7, 1| pur ammirando il generoso propòsito, fieri dubbi pòssono sòrgere
3582 12, 5| dell'accoglienza alle mie proposizioni, le quali, ad ogni buon
3583 | proprie
3584 5, 1| essa! Ella, che, tra le prosperose compagne, parèa una càndida
3585 12, 21| li ha promessi per Sabato pross. — ritengo che Turati te
3586 12, 19| Parigi per la carta — e nella prossima settimana la stampa sarà
3587 10, 1| dottrinella) gìrano seccando il pròssimo, ed ùmili violette chièdono
3588 3, 1| il petto — che neanche la protagonista del romanzo più celebrato,
3589 7, 1| il codino all'insù, mi proteggi, e col tuo sguardo di nero
3590 2, 1| Essa sola continuava a protèndere nudi rami e, già sì presta
3591 12, 8| colla massima stima ci protestiamo~ Devotissimi~ f.lli Dumolard~ ~ ~
3592 12, 38| Continuo nei numeri di protocollo, benché da alcune settimane
3593 2, 1| accartocciarsi, a cadere. Oh quale provavo dolore, veggèndola, l'amata
3594 10, 1| càcciansi, di cui non ravviso la provenienza — imàgini forse che si distàccan
3595 12, 14| bambù lo vedesse, ci si proverebbe ingenuamente a leggerlo.
3596 12, 6| son io, tu Cameroni fai da Provvidenza intelligente, perché non
3597 3, 1| Amelia. E verso mè, cangiato provvisoriamente nel giòvane Wàlter, vedevo
3598 7, 1| ammirazione, pur sarà sempre prudente di mantenere fra essi e
3599 12, 10| che Loro mi lasciano alla pubblica stampa.~Fra pochi giorni
3600 1, 1| tutti: è una istituzione pùbblica. Ma se, invece, la fanciulla
3601 12, 10| ipotesi la Ditta Dumolard, pubblicando il libro, non avrebbe fatto
3602 12, 36| tutti i giornali, che ora si pubblicano in Italia. 4 Hai visto Pica?
3603 12, 29| accordare a giornali di pubblicarne dei brani, sempre in un
3604 12, 26| uscirà, credo, domani sono pubblicati in traduzione francese due
3605 12, 30| cosa difficilissima nelle pubblicazioni d'oggi.~Tanti saluti e che
3606 7, 1| buon mattino ai giardini pùbblici, e là sedermi con un libro
3607 12, 8| e dovrà occuparsi della pubblicità.~Della coperta pure si desidera
3608 12, 8| prima di quell'epoca.~La publicazione dovrà aver luogo non dopo
3609 3, 1| acclamanti, corrèvano nude e pudiche, impugnando e scuotendo
3610 6, 1| rispòndergli col fiero e pudico motto dei cavalieri della
3611 3, 1| gentili. Non conoscèvano il pudore del vizio, non la modestia
3612 8, 1| conquistar nuove forme. In questa pugna ostinata, in questa vita
3613 2, 1| movèntisi forme di donne! quali pugnaci entusiasmi ci assàlgono
3614 3, 1| oricalco incitante a nuove pugne e vittorie. Non vi ha gagliardo
3615 1, 1| e volti che piangèvano, pugni levati a minaccia e palme
3616 10, 1| prèdica, da una specie di pùlpito, ad una dormente assemblèa
3617 2, 1| in cui il succhio vitale pulsa in tutte le vene e ne inturgidisce
3618 11 | occhi tuòi. Posa la fina e pulsante mano di Lisa — la tua —
3619 1, 1| caldo, quella scottante puntura come tocco di acceso carbone,
3620 10, 1| signorina di casa, ed essa, una pupa di quìndici anni, dall'aria
3621 2, 1| loro fantoccio o della loro pupazza e non si coricàrono, non
3622 10, 1| arrossa. L'agnello di pace, la pura colomba che ella adora,
3623 | purché
3624 7, 1| e apprèndere nella loro purezza, assai più che nei libri
3625 12, 1| si può dir delle donne è purtroppo più scarso del male, e però
3626 8, 1| ostinata, in questa vita di putrefazioni, i pòveri si tròvano sempre
3627 1, 1| colla da falegname di cui puzzàvano — così gridavo — le mie
3628 12, 18| carta tracciare dieci campi quadrangolari e dentro di ognuno i seguenti
3629 1, 1| di un'ànima o almeno del quadrante delle sue ore, il volto.
3630 7, 1| concèdano che pochi metri quadrati di prigione; sia tu privo
3631 1, 1| una gallerìa di statue e quadri. Qual sensazione forte e
3632 2, 1| peccato della incipriata quadrisàvola mia, Matilde: quel fazzoletto
3633 | qualcuna
3634 1, 1| brando né tampoco soldi per qualsisìa viaggio, mi contentài di
3635 | Qualunque
3636 6, 1| che vedere e che potrebbe, quandochessìa, èsser dato alle stampe
3637 | quant'
3638 12, 5| incaricato di trovarla in quantità sufficiente e fra pochi
3639 6, 1| spirìtiche, se nel mondo della quarta dimensione, c'incontreremo,
3640 12, 38| offenbachiano!~8 Quando ti riposerai quassù nel nostro settentrione,
3641 1, 1| vero, di una giovinetta quattordicenne, bionda e ricciuta, vestita
3642 10, 1| possiamo solo contare — contro quattòrdici o sèdici di desiderio e
3643 12, 20| documenti. Molto meglio dei quattrini, so custodire i libri —
3644 8, 1| a mè quello che avvenne, quattrocento e più anni fà, a Lorenzo
3645 12, 3| dei clisteri di melanite. Quattromila lire per sera al macellaio
3646 5, 1| insensìbile — teca di piombo e di quercia ad un inno, in cinque strofe,
3647 4, 1| parèa azzittisse la dolce querela, sulla bocca di lei, con
3648 7, 1| lambìvami ancora la mano, non si querelava e piangeva che al suono
3649 8, 1| medèsima angusta arca sine querella; tòccano le ossa del debitore
3650 12, 5| tiratura de' fogli.~Resta la questione della carta e della rilegatura.
3651 12, 34| essendo avversari in tante questioni letterarie, politiche, sociali,
3652 | quid
3653 8, 1| ànimo, ti accorgi che tanta quiete e silenzio còprono un moto
3654 4, 1| di fronti.~Così passàrono quindici giorni — giorni di strazio —
3655 12, 34| inerzia atavistica de' tuoi Quiriti — non abbia a recar danno
3656 10, 1| i sacerdoti pòngono loro quistioni più enigmàtiche delle sfingi
3657 1, 1| èsile stelo e il bacio che raccoglie il suo bacio. Solo da una
3658 12, 38| 5 Hai pregato Primo di raccogliere i giornali, che parleranno
3659 12, 19| specialmente nella Riforma) — e che raccoglierò in qualche libera ora di
3660 12, 1| perocché in esso cerco di raccogliervi la luce rosea del mondo
3661 12, 26| scelta. Aggiunge che Cameroni raccomanda vivissimamente la cosa.~
3662 12, 6| Dumolard, ai quali andrà — raccomandandola a te — la lettera qui compiegata.~
3663 12, 19| diligenza perché io abbia da raccomandare questi brani di stampa,
3664 12, 38| nemmeno d'una sillaba — per raccomandarlo ad altri. Se pioverà il
3665 8, 1| prepararsi un avvenire, sembra raccomandarsi a noi — ùnico suo presente —
3666 12, 37| non ho ricevuto una tua raccomandazione per una decorazione al S.r
3667 12, 2| accetti, e per questo mi raccomando anche a te e al tuo amico
3668 4, 1| udire due vecchi valorosi raccontarsi la loro ùltima avversa battaglia.
3669 12, 9| vedemmo a Milano, ti ho raccontato come stessi mettendo insieme
3670 2, 1| Parigi; e singhiozzo al racconto della mano della sua compagna
3671 8, 1| rassettarmi la càmera, mi raccontò la portiera, la mattina
3672 10, 1| candelabri riflettèntesi e raddoppiàntesi nei grandi specchi e nelle
3673 2, 1| quasi sensìbili: non potendo raddoppiarsi, si divide. Adelàide Maraini,
3674 12, 15| ramo di cui dovrebbe esser raffigurato sulla copertina del mio
3675 5, 1| quella frotta folleggiante di ragazzette, che, su'n gran prato, tenèndosi
3676 10, 1| monastero, e così via, fino a raggiùnger quest'oggi, in cui m'illudo,
3677 8, 1| ricchezza, il dominio, raramente raggiunti, non il sepolcro, a tutti
3678 8, 1| creditore: il mèdico vi ha raggiunto il cliente, e con l'uccisore
3679 7, 1| se melancònico, andava a raggomitolarsi in un àngolo del canapè
3680 4, 1| gentili compagne gli si raggrupparono intorno, seguèndolo, col
3681 12, 34| zio Davide Centemeri, Capo Ragioniere dell'Ospitale Maggiore di
3682 7, 1| pur dalla compagnìa di un ragno, di cui tanti schiacciasti
3683 6, 1| vita reale, io sempre mi rallegrài e rallegro all'incontro
3684 6, 1| io sempre mi rallegrài e rallegro all'incontro di una coppia
3685 2, 1| ostinata e lo attende, non come ramicello di pianta, ma qual vivo
3686 4, 1| del mio violino sembrava rammaricarsi teneramente coll'amato e
3687 12, 34| Dumolard e con comune nostro rammarico, sempre nix! Se la memoria
3688 6, 1| esclamò ella in tuon di rammàrico, e taque.~La carrozzella
3689 5, 1| non-sìmili.~Oh quanto mai vi rammento e ancora mi confortate,
3690 10, 1| parecchie altre procèdono ràpide e zitte nel cunìcolo, le
3691 1, 1| resìstere alla tentazione e la rapìi. Ricordo ancora il cèlere
3692 2, 1| parentela preumana.~Oh quali rapimenti d'amore ci sopraccòlgono
3693 9, 1| ritratti gli artigli della rapina. Ora, la foja le batte il
3694 4, 1| hanno occulti e stretti rapporti con essa, e verrà tempo
3695 12, 9| copertina, la quale dovrebbe rappresentare un ramo di sensitiva (simbolo
3696 3, 1| che tutte insieme me le rappresentava, come nel nome di «donna
3697 8, 1| ricordavo di avere, qualche rara volta, incontrato sulle
3698 4, 1| sarebbe di voluttà liquefatto, rarefatto, in uno spìrito puro.~Giordano
3699 9, 1| folla più non incontro che rari campioni — ùltimi chicchi
3700 2, 1| partìi cioè alla tàbula rasa, apro talvolta la mia minùscola
3701 8, 1| faràggine di parole, e nel rassettarmi la càmera, mi raccontò la
3702 2, 1| tenerezze improvvise ci rattènnero il passo e c'inumidìrono
3703 8, 1| non fòssero che realtà, a ravvisarmi quasi colpèvole della immatura
3704 6, 1| così in quello della vita reale, io sempre mi rallegrài
3705 12, 10| sconti agli altri librai e di realizzare un guadagno. In ogni modo,
3706 6, 1| rosso all'occhiello.~Mi recài dunque, nel giorno e nell'
3707 3, 1| parèa un sole, passava, recàndosi al mare d'Anzio, la giunònica
3708 10, 1| e di scudo. Solennemente rècano al tempio il nuovo peplo
3709 12, 34| tuoi Quiriti — non abbia a recar danno alla diffusione del
3710 2, 1| vivo èssere che venga a recargli i conforti dell'amicizia
3711 7, 1| avevo preso abitùdine di recarmi di buon mattino ai giardini
3712 1, 1| chiamò il domèstico perché le recasse un mazzo nuovo di carte.
3713 6, 1| nipoti suòi. Io mi sarei recato a ricèverla sulla riva di
3714 8, 1| taberna! Ma tu, quale un dio, recavi dovunque il tuo tempio,
3715 6, 1| mi fu soave compagna: la recavo con mè nelle passeggiate:
3716 8, 1| solamente è sollievo, è piacere. Recàvomi dunque, pressoché tutti
3717 12, 36| Dal 17 al 25 corrente, mi recherò tutti i giorni alla Posta
3718 12, 34| come cordiale presentazione reciproca di Pica a Dossi, di Dossi
3719 2, 1| bianchìssima, inanellata di gemme, recisa e gettata dalla repubblicana
3720 7, 1| non ti sieno più se non recise memorie, che nessun braccio
3721 12, 38| dirigenti, — mancanza di réclame ciarlatanesca, — silenzio
3722 12, 34| bagni di S. Caterina e di Recoaro! In conclusione: affretta,
3723 9, 1| narici di Gùlliver, quando, rèduce dal cavallino paese degli
3724 1, 1| Mille e una notti», che, refrattario all'amore e più al matrimonio,
3725 10, 1| intatta figlia dell'arconte regge il peplo e và a deporlo,
3726 10, 1| fanciulla in bigia stola e reggente una làmpada accesa, parecchie
3727 6, 1| e lontana. Il mio amico reggeva, in una borgata pettègola,
3728 3, 1| affilata: otto schiavi etiopi reggèvano sulle spalle ebanine la
3729 3, 1| già innamorata. E ancora: reggevo colla buona Cordelia il
3730 10, 1| Ammone, stretta la fronte da regie bende, il braccio destro
3731 12, 34| quel carissimo — e come! — regio patriota, che è S.E. il
3732 1, 1| mille anni prima, in una regione lontana lontana, aveva,
3733 6, 1| invece lo fosti! Se nelle regioni spirìtiche, se nel mondo
3734 10, 1| presèntano i giòvani eredi de' regni vicini, e i sacerdoti pòngono
3735 12, 9| una linea perché io possa regolarmi.~Dimmi che ti tratto con
3736 8, 1| sentimentale, la quale ha règole affatto al rovescio dell'
3737 3, 1| la giòvine e dolce etera, rejetta da Ipèride, la quale, a
3738 12, 19| e, in cima a tutti, la relazione sul censimento del 1881,
3739 6, 1| làgrime e ne baciavo con religione d'amore la firma: quando
3740 1, 1| maestra.~E, in una sala remota, ne scopersi uno, del cui
3741 9, 1| e rami e fronde nel più remoto avvenire; l'ànima non è
3742 12, 31| inchiostro zeppo d'olio rende già difficile per non dire
3743 10, 1| compiuto, ha cancellato, rendendo impossìbile il mantenimento
3744 2, 1| trattenerne la dispersione e a rèndercelo come un'eco, come un riflesso.~
3745 6, 1| vissuto — il matrimonio, rendeva mè pure beato. Mercè i romanzi,
3746 7, 1| neutralìzzano reciprocamente, e rèndono malagèvole e quasi impossìbile
3747 3, 1| ritrosìe, pormi terzo fra Renzo e Don Rodrigo. La tosa,
3748 12, 8| Stimatissimo Signore~In replica alla stimata Sua 8 Corr.
3749 5, 1| adoràbili, gèmiti d'amor represso, tutte, in una parola, le
3750 2, 1| recisa e gettata dalla repubblicana bordaglia tra le spaventate
3751 10, 1| o fan l'occhiolino. Una reseda s'incontra con una viola
3752 12, 38| 87, 30 cent. in casa~ ~Ai residui del filibus Dossi, nell'
3753 12, 18| italo-giapponesi che non so resistere alla tentazione di impiegarli
3754 1, 1| non mi fu possìbile di resìstere alla tentazione e la rapìi.
3755 11 | accarezzàrono adolescente, in tè respìrano. Delle mie compagne di viaggio,
3756 12, 37| Crispi grave di lavoro e di responsabilità mi vieta di occuparmi di
3757 10, 1| Intorno a lei molti fan ressa ed ella scorge nei loro
3758 11 | l'avvenire, ti pare? non rèstami, dunque, màrgine o via per
3759 12, 38| Italiane; presso di lui ne restano forse 80. Da Napoli e da
3760 8, 1| grottesca, è costretto a restar morto per sècoli, inutilmente
3761 5, 1| della stessa fiamma; eppur restàvan disgiunte. Un ricciolino
3762 12, 38| benché da alcune settimane restino quasi tutti inevasi, per
3763 4, 1| scintillanti di gemme, finché — restringèndosi intorno a mè le pareti della
3764 6, 1| inarrivàbili alle tesi reti acùstiche della tua vìgile!~
3765 12, 3| dalla Galleria V.E., ma la retroscritta sua risposta mi ricondusse
3766 2, 1| arcàica divinità, tagliata a rette ed a spìgoli. Nulla più
3767 1, 1| con cui mia nonna e i due reverendi pasciuti alla sua unta cucina,
3768 5, 1| èsser l'ùltima, che io fossi riafferrato dalla realtà, ma le mie
3769 4, 1| uòmini, mentre si tende a riaffratellarci travolgendo governi e frontiere —
3770 7, 1| 1. Tea~ ~In procinto di riallargare le ali, mezzo impacciate
3771 3, 1| mancanza di affettuosità — rialzava quì il capo. Quell'amor
3772 6, 1| dunque, più volte, amante riamato o sposo felice, senz'òbblighi
3773 8, 1| della mia pòstuma amante, riandavo tutta una storia non avvenuta,
3774 10, 1| intervallo del dì, alle quali mi riannodo. E allora mi desto — dirèi —
3775 5, 1| una appresso all'altra, mi riappàjono tre fanciulle dai dòdici
3776 5, 1| scoglio, su'n fumajolo, per riapprovvigionarsi — mìnimo Antèo pennuto —
3777 12, 3| venturo ottobre, in cui si riapre il commercio librario.~IV
3778 4, 1| la nota della mestizia riaquistava sùbito il sopravvento. Pareva
3779 11 | ritòrnano, si rinfrèscano, si riassùmon nel tuo.~In tè riconosco
3780 12, 35| giorni, per il suo indirizzo ribelle alle menzogne sociali e
3781 10, 1| nuovo peplo di Pàllade, ricamato dalle vèrgini della città.
3782 8, 1| sofferente testina sul telajo del ricamo o il tòmbolo del merletto,
3783 7, 1| famiglia, composta di tre ricche ed oziose quindi nojate
3784 7, 1| godimento in comune delle ricchezze, del boccone che tocchi
3785 5, 1| avvicinàndosi a' mièi capelli, pur ricci, cercava quasi di allacciarsi
3786 5, 1| eppur restàvan disgiunte. Un ricciolino della tua chioma, avvicinàndosi
3787 1, 1| quattordicenne, bionda e ricciuta, vestita da paggio. La giovinetta
3788 1, 1| amore, avevo scelto. A lei, ricciutella, diedi il nome di Ricciarda.
3789 12, 19| libri. Nella fretta della ricerca, non mi riuscì di trovarne
3790 7, 1| corazzàtevi pure di tutto il ricettario di Sèneca per non temere
3791 12, 5| mi sono persuaso che essa riceve e conserva la stampa cogli
3792 12, 23| 23/4/87~Con queste righe riceverai i volumi.~ ~ ~
3793 8, 1| si trovasse già schiuso a ricèvere il mio, che, anzi, Antonietta
3794 6, 1| suòi. Io mi sarei recato a ricèverla sulla riva di un lago, distante
3795 12, 38| eccessivo tuo lavoro.~1 Dumolard ricevette dal tuo amico Perelli, 470
3796 6, 1| tratto scimmiescamente — riceveva, spesso, lèttere della pòvera
3797 12, 4| 87~ ~Carissimo Alberto,~Ricevo ora il fascicolo luglio
3798 12, 36| comodo dei giornalisti, che ricevono i volumi, ma non li leggono
3799 12, 21| anche sollecitato appena ricevuta la tua. Per la copertina
3800 12, 4| intelligenza.~Spero che avrai ricevute le copie del mio libretto,
3801 12, 22| Felice Cameroni~ ~21/4 87~ ~I Ricevuti i documenti e già consultati.~
3802 12, 27| delle copertine a Roma.~A richiamare l'attenzione del pubblico
3803 12, 23| le prime righe, le quali richiederebbero la spiegazione di cielo
3804 12, 5| salotto elegante e quindi richiedono una edizione civettuola.
3805 12, 38| da Genova gli pervennero richieste del tuo libro.~4 Analfabetismo, —
3806 6, 1| casa Montaigne, casa Lamb, Rìchter, Manzoni e altrettali, non
3807 9, 1| paese degli Honyhnhnns, ricimentàvasi, la prima volta, agli effluvi
3808 4, 1| medèsima, la musicale voce ricominciò il suo innamorato lamento,
3809 12, 37| edizione non sarà esitata, io ricomprerò le copie rimaste al prezzo
3810 12, 3| retroscritta sua risposta mi ricondusse presso l'amico Dumolard.
3811 6, 1| gliela avrèi condotta. Per riconòscerci, era inteso che la giòvine,
3812 12, 31| giudici d'arte, l'hanno subito riconosciuta.~ Tuo, con grandissimo affetto
3813 11 | riassùmon nel tuo.~In tè riconosco la mia regina di cuori,
3814 9, 1| nostre s'incòntrano, si riconòscono, si fòndono in un bacio
3815 6, 1| più amorose risposte, le ricopiavo sulla carta più fina e le
3816 12, 39| Al conto per Dumolard che ricopierà Ella vorrà aggiungere le
3817 3, 1| fuoco del genio. Dirèi, ricordàndole, che nella generazione intellettuale
3818 10, 1| vestite di marmi scritti, ricòrdano, a un tempo, la morte e
3819 7, 1| possiate invece in quel punto ricordar solo il pacìfico velarsi
3820 12, 35| già spedito alla Riforma — Ricordati di Pica, a cui ieri scrissi
3821 5, 1| lattee e maggiostrine che ricordàvano l'imbellettatura e la bàmbola.
3822 10, 1| braccio destro appoggiato al ricurvo bastone dei pastori d'uòmini.
3823 10, 1| poètiche. Ma ella a tutti ride, non sorride a nessuno.
3824 6, 1| gràppolo e insieme cianciando e ridendo all'ombra delle vaste impassìbili
3825 3, 1| e le sue colombelle, la ridente Lilì ignara d'amore benché
3826 10, 1| donna.~Geniale amica, non rìdere! Io non so se tra quella
3827 12, 35| Tutto il suo giapponismo si riduce al perditempo, od al rompicapo
3828 1, 1| prime, meravigliato, mi si ridùssero a poco a poco all'ufficio
3829 2, 1| via delle allucinazioni, e rièccomi cullato dalla canterellante
3830 5, 1| e di baci avrèi voluto rièmpiere le tue cento fossette, i
3831 7, 1| mite, obediente, paziente, riempisti d'affetto — come treggèa
3832 6, 1| anche nell'ira, d'amore. Rientrando poi, a notte alta, in casa,
3833 10, 1| nuove leggi della natura; e rientro in tante e tant'altre personalità,
3834 12, 31| tentativo per vedere se riesce di fissare la tinta delle
3835 12, 12| alla misura che vuoi tu riescono meglio e prima della fine
3836 7, 1| economisti, polìtici non rièscono spesso di lusingarci, voi,
3837 10, 1| nel campo de' sogni, io mi rifaccio lautissimamente. Tutte le
3838 12, 21| mai scrivimi subito che le rifarò e ti farò fare lo zinco
3839 12, 33| spiegarsi meglio per quanto si riferisce a me. Ora veniamo alla copertina.
3840 12, 6| con un ringraziamento e un rifiuto.~Buone le mie notizie. Assai
3841 10, 1| Ma è luce di candelabri riflettèntesi e raddoppiàntesi nei grandi
3842 2, 1| componeste le ire, specchi che ne rifletteste gli aspetti, io vi amo,
3843 10, 1| rivedo cose e persone, non rifritture di quelle che già conosco,
3844 3, 1| Wàlter, vedevo accòrrere e rifugiarsi Fiorenza, la mite figlia
3845 2, 1| vita e l'amore, mercè mia, rigermogliàsser per mè.~~
3846 8, 1| Sarèbbesi detto, dinanzi quel rigonfiamento di suolo, che la terra si
3847 12, 22| determinazione di Pompeo, riguardante l'ediz.e francese. Scrivimi
3848 12, 26| non aspetta che di essere rilegato. Ma per far ciò occorrono
3849 12, 37| sollecitai e sollecito il rilegatore; egli [parola mancante]
3850 2, 1| con li occhi, disopra le rilegature. Parmi di avere dinanzi
3851 4, 1| in lui si aquietava.~Io rimanevo, intanto, come incantato.
3852 6, 1| òbblighi notarili o morali di rimangiarmi per tutta quanta la vita
3853 2, 1| moncherini scheltriti per aria, rimase lì in mezzo al prato, in
3854 3, 1| Le donne di tali romanzi rimàsero sempre, a' mièi occhi, piatte,
3855 12, 30| ora con questa prova unica rimasta in stamperia — perché è
3856 10, 1| avvenimenti e di affetti, rimasti sospesi nell'intervallo
3857 12, 26| consentono, vengano a lui rimesse.»~E, difatti, invio, contemporaneamente
3858 12, 26| completamente arbitri di rimettere o no quel capitolo al S.r
3859 12, 33| lucida e in questo devo rimettermi a chi è più pratico di me,
3860 2, 1| tra gli incendi divini e i rimorsi della castità: quel ventaglio
3861 12, 12| proporzioni giuste, perché rimpicciolendoli con la fotozincotipia fino
3862 7, 1| aspra il marito: il padre rimproverava a torto e a ragione il figlio:
3863 4, 1| terrestre, per andarmi a rinchiùdere — perocché nulla è più dolce
3864 1, 1| al matrimonio, era stato rinchiuso dallo shah padre, impaziente
3865 2, 1| timore che non avesse più a rinfogliarsi! come assistevo con pena,
3866 11 | amori passati ritòrnano, si rinfrèscano, si riassùmon nel tuo.~In
3867 3, 1| Navarra dicèa che l'ùltimo le rinfrescava sempre la memoria del primo,
3868 3, 1| punte, la accompagnàvano, ringhiosa scorta. Poi la notte si
3869 2, 1| vecchiaja, sorridente nel sonno, ringiovanita nei sogni. Che più? io m'
3870 12, 6| scrivo un biglietto con un ringraziamento e un rifiuto.~Buone le mie
3871 12, 5| facilissimo intenderci.~Conchiudo, ringraziandoli sentitamente dell'accoglienza
3872 12, 14| il mio desiderio e perciò ringraziandoti vivamente e nella speranza
3873 12, 11| occasione di abbracciarti e ringraziarti di nuovo, amico mio, ora
3874 6, 1| con quale occhiata tu mi ringraziavi, o fanciulla, quando, uscendo
3875 12, 37| si vuole — ma in cui ti ringraziavo caldamente di quanto hai
3876 12, 38| tu vai ripetendo — te ne ringrazio per la buona intenzione.
3877 1, 1| dìssipa la stanchezza e rinnova il piacere.~Ora, fra i ritratti
3878 12, 24| della sua tiratura. Jeri ti rinnovai, per telegramma, la preghiera.
3879 12, 37| Ministro della P.I. e dai rinnovati statuti dell'ordine. Se
3880 11 | discendo con tè lentamente, rinnovellata mia Èster, che mi fai lume,
3881 12, 27| seguito alla mia di jeri, rinnovo Loro la preghiera di voler
3882 4, 1| mai al convegno. Al primo rinsenso della conosciuta voce, correva
3883 4, 1| dov'era pure la mia e che rinserrava, con sì gran nùmero di pigionanti,
3884 2, 1| dunque con quanta ansietà, al rintepidirsi dell'aria, io spiassi lo
3885 11 | pianta, la Tilia grandìflora, rinverdita e rivestita di fronde, nella
3886 2, 1| risveglio dell'anno. Tutto già rinverdiva e metteva fiore intorno
3887 12, 3| la morta stagione, oppure rinvio dell'edizione alla metà
3888 6, 1| a staccare e donde sarèi ripartito — solo — con esso. Gli occhi
3889 10, 1| del poeta Tiresia in mè si ripete. E della donna io ho conosciuta
3890 7, 1| pantomima a tre attori si ripetè suppergiù il dì successivo
3891 12, 38| non Centenari come tu vai ripetendo — te ne ringrazio per la
3892 1, 1| spropositate orazioni, che io ripetevo sbadigliosamente, stando
3893 10, 1| ed esempi di virtù. Tutte ripètono il nome di un nuovo loro
3894 8, 1| parola a quando me la avrebbe ripetuta tra i baci: così m'imbevevo,
3895 1, 1| affettuose e me le sentivo da lei ripetute. Non so se tu abbia letto
3896 8, 1| mano invisìbile, uscìi sul ripiano, scesi le scale, ancor di
3897 5, 1| Senonché, tutti e due si ripigliava la pigra discesa. Giunti
3898 6, 1| avrèbbero, forse, neppur riportato i punti occorrenti alla
3899 12, 20| concorrenza all'italiana — ~Riposa calmo sulla conservazione
3900 3, 1| Beato invece colùi che può riposare lo sguardo afflitto in una
3901 12, 38| offenbachiano!~8 Quando ti riposerai quassù nel nostro settentrione,
3902 2, 1| presso lembi di terra verdi e riposti, nei quali avremmo sì volentieri
3903 12, 16| in cui si dovrà venire a riprenderla.~Non dimenticherò Occioni
3904 12, 17| permetterò di venire da Lei a riprenderle e le troverò — sono certo —
3905 10, 1| esteriore, che io spesso riprendo, come dissi, qualcuna delle
3906 12, 9| restando leggibilissime, riproducano con macchie il carattere
3907 2, 1| balocco quanto esso men riproduceva il vero e però più lasciava
3908 12, 36| li leggono e tutt'al più riproducono qualche giudizio altrui.
3909 12, 9| penna in modo da [potersi] riprodurre in zincotipia il che si
3910 12, 12| una prova di stampa della riproduz.e di un quadro ultimamente
3911 4, 1| bontà. Oh quanto mi sarèi riputato felice di avere allora un
3912 5, 1| rivedere le stelle, e tu risalire le scale... con l'inquilino.
3913 2, 1| svèntola ancora in viso le risate mondane e il profumo di
3914 12, 1| S'intitola «Amori» e fa riscontro e contrasto alla Desinenza
3915 5, 1| benché l'amore ch'ei ne risente sia ancor fatto più di suòi
3916 12, 3| proprietà del libro per 4 anni, riservando all'autore quella delle
3917 11 | cortina del quarto cielo si risolleva dinanzi a tè. L'ànima addolorata
3918 8, 1| vinti dalla morte cèrcano risollevarsi, anticipando lo squillo
3919 7, 1| un getto di dadi, avevo risoluto di osare, la graziosa signora
3920 7, 1| fatti, che per tentar di risòlvere i problemi del mondo esteriore
3921 12, 34| certo volume sul Museo del risorgimento, la crocefissione doveva
3922 3, 1| amanti od amati, voi pur risplendete — voi, attraverso i sècoli,
3923 6, 1| dicesse: «ciò è d'uso», potrèi rispòndergli col fiero e pudico motto
3924 1, 1| barlume di speme che mi rispondesse di sì...~Ma la lèttera della
3925 12, 26| vivissimamente la cosa.~Rispondo, pure telegraficamente,
3926 5, 1| gratitùdine, tutti gli sguardi che rispòsero ai mièi, tutte le strette
3927 12, 26| qualche stacco degli «Amori». Risposi che il libro era attualmente
3928 6, 1| componevo le più amorose risposte, le ricopiavo sulla carta
3929 12, 33| concluso con Dumolard di ristamparla — Egli trovò giusto il tuo
3930 12, 39| i troppi scarti di fogli risultati nella rilegatura fecero
3931 12, 38| Bocconi.~7 Qualsiasi il risultato della seccatura che ti inflissi
3932 9, 1| di oscurità, il mio passo risuona alto nella solitùdine.~Ma
3933 8, 1| eredi, i quali tèmono le risurrezioni, dònan lenzuola di piombo,
3934 9, 1| tutte, in una parola, mi risùscitano intorno e mi accompàgnano
3935 2, 1| distratto, si sommove, si risveglia, in presenza di questo o
3936 10, 1| ìntime forze del giòvane si risvègliano tutte ed eròmpono. Ella
3937 12, 30| per servire di norma per risvoltare l'eccesso della carta.~Avevo
3938 6, 1| offriva a tè il suo: oh come, ritardando, più che potevo, il passo,
3939 12, 28| contento — Volle lui che ritardassero la spedizione perché non
3940 12, 37| dei più facili. Ciò che ritardò grandemente la consegna
3941 5, 1| commiato un indefinìbil ritegno, una parèntesi di riflessione,
3942 7, 1| impacciate di terra, per ritentare la via dei cieli, mi si
3943 1, 1| curiosità non mi sollecitasse a ritentarla, e perché la nuova prova
3944 12, 4| Manderò oggi, dopo le 5, a ritirare i volumi dello Zollner,
3945 10, 1| grosse, bàttono loro il ritmo; più in là una porpurea
3946 10, 1| Ella sarà del più buono.~Ritorna la luce. Ma è luce di candelabri
3947 11 | Tutti i mièi amori passati ritòrnano, si rinfrèscano, si riassùmon
3948 8, 1| era partita per non più ritornare, un affanno mi strinse,
3949 8, 1| stesse per schiùdersi a ritornarlo al sole. Ivi sostài, guardando
3950 5, 1| mia, essiccare.~E quì mi ritorni anche tu, fanciulla bruna
3951 10, 1| ma la folla dei fiori si ritràe a spalliera sul marciapiede,
3952 10, 1| intelletto, impallidìscono e si ritràggon confusi. Non ne rimane che
3953 9, 1| memoria forse di un ghiacciajo ritràttosi; ecco il luogo (m'imàgino)
3954 3, 1| bassi e la lusinga delle sue ritrosìe, pormi terzo fra Renzo e
3955 6, 1| cuore mi palpitò quand'esso riunissi alla riva!) e tra i passeggeri
3956 2, 1| son morti, tàvoli che li riuniste a banchetti di festa, sedie
3957 12, 19| fretta della ricerca, non mi riuscì di trovarne parecchi che
3958 12, 10| io che un mio libro possa riuscire loro cagione di un danno,
3959 3, 1| assimilare, perocché oggi non riuscirèi a fàrcene stare uno di più,
3960 5, 1| poi sempre mi accadde — riuscirvi, perché mi piacèvano tutte
3961 12, 28| le copertine. Mi sembrano riuscite bene — Dumolard è contento —
3962 12, 18| sono sì appropriati e ben riusciti i tuoi caratteri italo-giapponesi
3963 12, 37| copertina, che a me pare riuscitissima. Le cosidette fantasie orientali
3964 5, 1| Giunti al portone, tu non riuscivi mai, se non dopo assài prove,
3965 10, 1| misto a quello de' suòi rivali. E si dona al più forte.~
3966 11 | infocate che si cèrcano.~Sulle rive di un lago poètico sono
3967 5, 1| doveva, melanconicamente, rivedere le stelle, e tu risalire
3968 10, 1| porte di un altro mondo e là rivedo cose e persone, non rifritture
3969 10, 1| Ne' sogni, dunque, io mi riveggo potente signore, potente
3970 12, 33| per me un balsamo e una rivelazione. Ho imparato a conoscere
3971 12, 17| gentile.~ Con affettuosa riverenza ~ mi dico Suo Alberto Pisani
3972 2, 1| ricordo della commozione riverenziale con cui li guardavo allineati
3973 11 | grandìflora, rinverdita e rivestita di fronde, nella cui ombra
3974 12, 4| nel nostro Orto piante, rivestite di foglie, della mimosa
3975 12, 26| e che quindi egli doveva rivolgersi a loro non a me.~Ora, il
3976 12, 1| inchiostro tipografico. Mi rivolgo quindi anche a te perché
3977 1, 1| pie' sui guanciali col viso rivolto al quadro. Altre parole
3978 2, 1| insaziato, lei che novella della rivoluzione francese e batto le mani
3979 12, 20| bene. Io dividerò la mia roba così: Presentazione degli
3980 7, 1| da càrcere — una vita da Ròbinson Crusoe senza Venerdì — le
3981 3, 1| adatto a mèttere assieme robusti gaglioffi, ma non conduceva
3982 4, 1| monti èran cristallo di rocca e le piante vitrificazioni
3983 12, 3| Hai vista la prefaz.e di Rod ai Malavoglia, nella parte
3984 8, 1| verme in un bottone di rosa, roditrice delle tue gote, del seno,
3985 3, 1| pormi terzo fra Renzo e Don Rodrigo. La tosa, sicuramente, possedeva
3986 7, 1| vi si presenta se non per rogare contratti di nozze, il prete
3987 3, 1| amorosa tra le fiamme di un rogo, Leandro che affoga, nel
3988 12, 2| volume in una tipografia romana, è perché esca veramente
3989 3, 1| fuse la formosità delle romane e l'eleganza delle lombarde,
3990 3, 1| costituire questa amante romàntica, complessiva o media, come
3991 4, 1| come oggi un foglio di romanza od uno spartito di melodramma,
3992 2, 1| mè e si baciucchiàvano, rombàvan le api, di miele gràvide,
3993 3, 1| rugiada del pianto. Ma un rombo di applàusi e una mòbile
3994 3, 1| mòbile striscia di fuoco rompèvano in lontananza la calma e
3995 12, 35| riduce al perditempo, od al rompicapo del titolo italiano in caratteri
3996 10, 1| contro dell'altra, finché si ròmpono e spèngonsi. Quì, è una
3997 9, 1| nebbia, e Camilla, faccia di rosa-bengala, soda e fresca come la dea
3998 2, 1| la tonda e butirosa Marìa Rosalìa, ed è un bacio attraverso
3999 12, 1| di raccogliervi la luce rosea del mondo femminino in quella
4000 11 | romanzo è trovata. Se il roseto dell'intelletto più non
4001 1, 1| un àngolo del tavoliere, rosicchiando libri e cioccolata — quella
4002 12, 3| Libero da ogni vincolo, rosicchio novità letterarie, sbadiglio
4003 3, 1| vero di rose, i suòi occhi rospini diventàvano lùcidi, oh come
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