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Carissimo
Alberto
Scusami se prima
di inviarti le due righe che aspetti non ho potuto fare a meno di divorare il
tuo squisito libriccino — Scusami anche se io incompetente sento il bisogno di
dirti che lo trovo una meraviglia di finezza e il frutto di un animo
straordinariamente delicato e gentile — ti confesserò anche una cosa: In questo
quarto d'ora è stato per me un balsamo e una rivelazione. Ho imparato a
conoscere un altro mondo che non avevo sospettato — Non so ancora se mi
addatterò a contentarmi di quello solo, sono felicissimo però di essermi
accorto che esiste. — Mi spiegherò male ma importa poco perché non vale la pena
di spiegarsi meglio per quanto si riferisce a me. Ora veniamo alla copertina.
Subito appena ricevuto il telegramma ho concluso con Dumolard di ristamparla —
Egli trovò giusto il tuo desiderio e ho ordinato subito la ristampa. Anzi era
già ordinata dal dì prima in seguito a tua lettera — ma si doveva ugualmente
aspettare fino a Lunedì essendo i torchi impediti — Ritengo tuttavia che arriveranno
nel termine che ti ho telegrafato — Intanto ho scelto la carta. È migliore
della prima — non lucida e di tinta migliore cioè più intonata al fondo nero
sebbene non tanto vera quanto a verde, il che è più giapponese = Non si tratta,
credo, di ottenere dell'illusione come di fare una cosa elegante — tanto più
che pensandoci dopo a lavoro finito mi pareva che quel verde così deciso su
quel fondo nero facesse sembrare la copertina di marmo di Varallo.
La carta per
esigenze tipografiche è ancora grossa come la prima però non lucida e in questo
devo rimettermi a chi è più pratico di me, avendo veduto durante la tiratura
tagliarsi la carta e distaccarsi a stento dallo zinco per aver dovuto
addottarsi un inchiostro denso e una gran pressione. Con una carta più sottile
bisognerebbe accontentarsi di un nero più sbiadito il che credo non convenga.
Per i cartellini rossi anche terrei la stessa tinta di prima perché sarebbe più
intonata col nuovo verde e son certo migliori di un rosso più pallido. I
cartellini si attaccheranno certo perché ho fatta allo zinco l'operaz.e suggeritami. — Non puoi credere come mi sia
spiaciuto questo inconveniente — come l'avrei evitato se più pratico di cose
tipografiche: ti prego scusarmi.
Anche
l'inchiostro sarà migliore. Stampando poi su carta non lucida verrà più nero e
i tuoi amori non lasceranno il segno come vorresti —
Se avrò qualche
cosa a dirti in proposito mi affretterò a scriverti e procurerò di far
sollecitare il massimo possibile — Ti auguro che in tutti vi sia l'impazienza
di leggere il libro che ebbi io — almeno sarà indizio di simpatia, interesse e
amicizia verso l'autore — Credimi con un affettuosissimo saluto tuo amicissimo.
Luigi
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