Milano (pur
troppo!) — il sabato sera dell'11/6 87
Alberto e Carlo
e Pisani e Dossi
Ma insomma?
Avviene a Roma la secrezione spermatico-tipografica degli
Amori, od in quel sobborgo europeo, che è il Giappone? Almeno una dozzina di volte
ne ho chiesto notizie a Dumolard e con comune nostro rammarico, sempre nix! Se
la memoria non m'inganna, tu dovevi consegnare le copie stampate e legate, pel
15 maggio scorso. Bada che il ritardo per la copertina, o per altro motivo —
compresa l'inerzia atavistica de' tuoi Quiriti — non abbia a recar danno alla
diffusione del nuovo lavoro. La quasi unanimità degli Italiani non legge,
perché analfabeta, — al verde come l'Irlanda, o giù di lì — senza gusto
artistico, — cretinescamente tronfia di sé nelle classi dirigenti, — infetta di
masturbazione politica nel proletariato e via dicendo. Non vorrei, che a questo
diavolìo di ostacoli, si aggiungesse anche la catrannonaccia di quei figli di
preti e delle vigne delli Castelli da cui dipende la rilegatura degli Amori. Le
stupide ed odiose nostre caste dirigenti leggono pochissimo, per secolare
eredità. Figurarsi con questo caldo e colla scusa delle acque, dei bagni di S.
Caterina e di Recoaro! In conclusione: affretta, affretta, affretta; se no tu
stesso avrai contribuito alla scarsa diffusione del tuo nuovo libro... quasi
non bastassero tante altre cause di insuccesso in questo mercato di tenori e di
onorevoli politicanti.
Se ti può
giovare, ecco un piccolo elenco di persone, le quali sui giornali, o per lettera,
forse diranno la loro opinione sugli Amori. A quelle segnate in matita azzurra
ti consiglio mandare una copia del libro, accennando come intermediario il mio
nome. «Da parte di Cameroni» ciò — forse — le indurrà a prendere la penna.
In quanto al mio
caro bizantinofilo Pica — ecco il suo indirizzo a Roma. Se hai una copia
disponibile, portala tu stesso, od inviala presto, al N. 24 di Via di S. Andrea
delle Fratte. La desidera vivamente; è uno de' tuoi ammiratori e — forse —
l'intervento di questo vecchio topo di libreria fra te e lui basterà come
cordiale presentazione reciproca di Pica a Dossi, di Dossi a Pica. Almeno
nell'amore per l'arte, si va d'accordo, pur essendo avversari in tante
questioni letterarie, politiche, sociali, ecc., ecc., ecc., ecc., di
temperamento, d'ambiente, d'abitudine, ecc., ecc., ecc., ecc.
T'avverto, che
il terreno — è proprio terreno, o marcita nel senso Rovaniano della parola? —
dei S.S.M. e L. per Pompeo dev'essere già stato preparato
da quel carissimo — e come! — regio patriota, che è S.E. il canonico Cesare
Correnti. Per Dumolard, in occasione d'un certo volume sul Museo del
risorgimento, la crocefissione doveva aver luogo già da tempo. Ciò per tua
norma.
In quanto allo
zio Davide Centemeri, Capo Ragioniere dell'Ospitale Maggiore di Milano, sappimi
dire qualche cosa, in risposta a ciò che ti scrissi due mesi fa. Ce ne sono
tante delle Corone d'Italia! Una dippiù — e questa volta ad un galantuomo,
zelante e laborioso — e sua moglie ne sarà beata.
In fretta e
furia — e sollecitando risposta — saluto te e Primo e S. Pietro in Montorio.
Orso
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