22.3.87
Accetto le
modificazioni dalle LL.SS. apportate colla Loro lettera del [15 marzo] alle mie
proposte per l'edizione del volume: Amori. Il volume sarà pubblicato al 1 del
prossimo maggio ed io destinerò una parte delle 50 copie che Loro mi lasciano
alla pubblica stampa.
Fra pochi giorni
invierò loro un foglio del libro stampato in carta giapponese ed uno in carta
nostra (sono prove a mie spese), coi prezzi particolareggiati, e farò seguire,
in bozze, l'intero lavoro come pure il progetto della copertina. Sono d'avviso
che l'eleganza dell'edizione debba grandemente conferire al buon successo
commerciale del libro, essendo esso [parola illegg.] destinato alle signore ed
alle signorine le quali non ammettono ne' loro salotti gente [parola illegg.].
Dai miei primi
calcoli, ogni volume non dovrebbe oltrepassare — per costo — tutto compreso —
le lire 1.40. Vendendolo a 5 lire, la Loro ditta avrebbe margine di dare larghi
sconti agli altri librai e di realizzare un guadagno. In ogni modo, non volendo
io che un mio libro possa riuscire loro cagione di un danno, mi impegnerei, se
ciò credono, dopo i quattr'anni stabiliti per le condizioni proposte
all'editore, di rilevare da Loro al prezzo di costo tutte le copie rimaste
invendute. Nella peggiore ipotesi la Ditta Dumolard, pubblicando il libro, non
avrebbe fatto un guadagno.
Accolgano
intanto, spettabili signori, le espressioni della mia stima e riconoscenza.
Dev.mo
A.
Pisani
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