Parte, Capitolo, Paragrafo
1 pre | tamburi, và in piazza, e là proclama che l'ùnico galantuomo
2 1, 0, 1| che, in iscambio, buttate là in un quarto d'ora di maldisposizione
3 1, 0, 2| corteccia grigiastra qua e là macchiata, ora dai pàllidi
4 1, 0, 2| veduta il paesaggio del di là del fiumetto, spezzato in
5 1, 0, 2| noja non andàvano più in là del viso ne' nostri sposini.
6 1, 0, 3| tanto làcero, che qua e là dagli stracci del vestito
7 2 | le piante i marroni, che là sotto i guanciali — senza
8 2 | signore — fa un quìdam di là dell'imposta.~— Bene — risponde
9 2 | costolettine di lione o di tigre; là, io mi trovo nelle montagne
10 2 | mio cuore; i bauli son là — e accenna alla stanza
11 3 | quand'ella incontrava, là dove la scala potèa ancor
12 3 | salìva nelle sue stanze. Là, presto abbandonava il ricamo
13 3 | pagare! paga di quà, paga di là, non si trovò infine avanzati
14 4, 0, 1| pensieri e tutta amica; là, a fare i grandi occhi intorno
15 4, 0, 2| un'infanzia, buja, quà e là serenata da baci, che non
16 5 | grigia; ei si vedeva in là molto su quello stretto
17 5 | sì. Infatti, giunte al di là del ripiano, udìrono angosciosa
18 7, 0, 2| cioccolatte e mentini! Jeri di là, ad esempio, mi ha furato
19 7, 0, 7| torno, è vero, in Amèrica; e là ferve anche una guerra…
20 7, 0, 9| intanto, guizzava quà e là nella piena, distribuendo
21 9 | una gamba di quà, una di là dell'involto — poi tira
22 11 | quindi, uscì.~Udìi, al di là della porta, fresche risa
23 15 | parte, distingueva qua e là delle figure non nuove,
24 17 | porta dell'osterìa; io, di là del sentiero, su'n ceppo
25 18 | un muro di quà, su uno di là, èccoti fuori un casone,
26 19 | qualche stanza vicina, e là si mette in ascolto, ratenendo
27 20 | scale… verso la cuccia. Là si lasciava svestire dalla
28 21, 1 | bel quadretto, Bertino! Là, mio fratello, un traccagnotto,
29 21, 2 | provincia, Chateau-Mauvèrt. Là, mentr'io toccava i nove
30 22 | folla si arresta? È che là tira vento di rame. Ha bel
31 22 | camminato vèr la baracca — là ove si stava a cassiere
32 22 | mostre di una rosticcerìa, là rannicchiati entro un pagliajo,
33 23 | coupè, illuminando, al di là, i dorsi e le teste dei
34 23 | accigliato, apparso, di là dei vetri innanzi al coupé,
35 23 | coupé, illuminando, al di là, i parole, che Alberto non
36 24 | della giubilazione, tìrano là, in barba al governo, oltre
37 27 | sedèa alla pettiniera. E là, mamma ravviàvale i ricci,
38 28 | ambascia nella stanza vicina. E là cadde in una poltrona, le
39 29 | primo ripiano.~E si fèrmano là. Guido china la candela
40 30 | fortunatamente; fuori di mano, e là nè le rotaje nè i marciapiedi
41 30 | ombre spesse e profonde, di là di cui verdeggiava un'ortaglia…
42 31, 3 | non andrebbe al Giappone? là, in quella terra da vasi,
43 31, 6 | susurrò tosto all'infermo, che là ove due si àman da vero,
44 31, 8 | fuggì nella stanza vicina. Là si gettò su'na sedia, pianse.
45 31, 9 | testamento~ ~Aurora entra là dove Enrico si sta disperando,
46 app, 2 | majuscoli bimbi — Che fanno là tutte quelle genti, vestite
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