Parte,  Capitolo, Paragrafo

 1 pre        |       di lei, come fu già della porta. Destinata in origine ad
 2 pre        |    semplicemente nella casa, la porta non era nè più nè meno ampia
 3 pre        |         ambiziose apparenze, la porta fu ingrandita e recata nel
 4 pre        |     architetto, che imaginò una porta senza casa, una porta che
 5 pre        |       una porta senza casa, una porta che conducesse nel vacuo,
 6   2        |       preceduta da un servo che porta due saccone di pelle bùlgara
 7   2        |       il pomo di Adamo: per una porta poi spalancata, vedèvasi
 8   2        |     uscì.~ ~— Tach… tach — alla porta.~Camillo si desta. Dormiva
 9   2        |   questo, un nuovo picchio alla porta.~— Le sette e mezza, signore. — ~
10   3        |       ché le chiudeva sempre la porta e accarezzava il micino —
11   3        |   ancora, sparì.~Al trach della porta che si chiudèa dietro di
12   3        |       ora dopo, un picchio alla porta: forse, della vecchia padrona
13   3        |       che si allontana; poi una porta che cricchia. Egli leva
14   4,   0, 1| apèrtasi a un tratto la pìccola porta, rovesciàvasi fuori, come
15   5        |         legno appesa ad una tal porta…~— Naturalmente — Tonio
16   6        |       convenisse svenire.~Ma la porta cedette.~Miss Ada fremè
17   7,   0, 2|   sedere? » e lor dischiuse una porta con scritto su «Direzione.»~
18   7,   0, 5|          prima la bocca, poi la porta sul viso; dopo, se n'era
19   7,   0, 5|       schiuse di botta salda la porta, e fe' il corritojo, lungo,
20   7,   0, 7|    della sorella e ne aperse la porta.~Ines era a scrittojo; dinanzi
21   8        |    ricordo, il campanello della porta di strada ha tintinnito
22   8        |      Povertà fà la guardia alla porta. Zitto! non lo destate.
23  11        |      uscì.~Udìi, al di là della porta, fresche risa e baciozzi.~
24  11        |       fe' Claudia, riaprendo la porta.~ ~~  ~
25  15        | insalutato, mi pianto presso la porta.~Ecco il mio padrone di
26  15        |          E ripassando presso la porta di scala, udìi la fantesca,
27  16        |       sala. Da una lontanìssima porta, in fondo all'anticamerone
28  17        |        di pietra di fianco alla porta dell'osterìa; io, di là
29  19        |       dalla casa, si mette alla porta, e — a chi esce — chiede,
30  22        |       dentro, èbbevi ressa alla porta; e nella baracca, folla.~
31  23        |        èntrano frettolose dalla porta di strada; si fèrmano alla
32  24        |        gli occhi èrano la prima porta al peccato, che con la chiave
33  25        |         gli orecchi attesi alla porta, legga un volume senza nome
34  25        |    precipizio, ché il Diavol li porta, la strada.~E intanto una
35  25        |     vede sparire in una piccola porta — porta alle grandi fortune —
36  25        |  sparire in una piccola porta — porta alle grandi fortune — tutto
37  27        |        quella — un grattìo alla porta. E la porta si schiude.
38  27        |        grattìo alla porta. E la porta si schiude. Guìzzane, impetuoso,
39  29        |      sei, la chiacchierava alla porta, avèalo visto a venire e
40  29        |        i denti, si allunga alla porta del suo arancino signore.~
41  30        |         La casa, pìccola, ma la porta grande, verace insegna del
42  30        |        di sonno.~Tacitamente la porta si apre e un giòvane entra
43  31,   1   |       gentile si presenta a una porta, e leggera leggera corre
44  31,   4   |         l'infermo, additando la porta — La fà l'ùltima scala… — ~
45  31,   6   |          pigliò a precipizio la porta.~Ma, a mezza scala, diede