Parte, Capitolo, Paragrafo
1 pre | libri in quel tempo in cui c'era minor etichetta e maggior
2 pre | che àmano il pianto»; chi c'informava della scoperta
3 pre | la prima volta al mondo; c'è da giurare che il pùbblico,
4 pre | tutti questi vantaggi, non c'è da stupire se la prefazione
5 1, 0, 1 | parole che, come la stizza c'imbocca, noi adoperiamo,
6 1, 0, 2 | un tempo bellìssimo. Non c'era quindi, diàmine! più
7 1, 0, 3 | dappresso al conte…~— Che c'è — esclamò questi in bùrbero
8 2 | e qualche anno di meno, c'è da giurarlo, conosceremmo
9 2 | nel vagone… soli! E soli, c'è da sperare, rimarranno
10 2 | avvicinò una sedia.~— Ve', qui c'è tutto — osservò allora
11 5 | sempre, finché un abisso c'inghiotte.~Sino allora, Martino,
12 6 | passi e altre voci… Che c'è?… una disgrazia? — dove?…
13 7, 0, 2 | nome e cognome, chiese:~— C'è donna Ines? — ~La inserviente
14 7, 0, 2 | bocca (ché altro mezzo non c'era), snocciolò una tirata
15 7, 0, 7 | giòvane continuando:~— Di', c'è forse una via diversa per
16 7, 0, 10| dato che l'altro ci sia. C'è? Speriamo allora trovarli —
17 8 | i suòi contìnuano finché c'è roba da discartare. Fu
18 8 | foglie autunnali!… E neppure c'è un bimbo che attenda la
19 12 | allàrgano il polmone; vi c'entrava il cervello, e il
20 15 | suòi? Se a mascherarsi, non c'èrano forse abbigliamenti
21 22 | conosce il valore, ma non c'è verso di spiccicarla; notando
22 23 | che precèdono il sonno. Nè c'era di mezzo se non il rumor
23 28 | Menti, ma consòlami.~Non c'è male, m'hai detto, donde
24 31, 4 | segui il giovanotto — c'è un male… non conosco la
25 31, 6 | sùbita ira. Abbiate pazienza! c'è il vino spumante e c'è
26 31, 6 | c'è il vino spumante e c'è il muto. Enrico, alzàtosi
27 app, 2 | mente, quando appunto non c'è più tempo di farle. Un
|