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 1   2        |          Tant'è — conta conta, o guarda guarda — una sera, Di-Viano
 2   2        |            conta conta, o guarda guarda — una sera, Di-Viano domandò
 3   2        | guanciali, frègasi gli occhi, si guarda attorno.~La luce che piove
 4   3        |          leva le mani dal volto; guarda: è solo. E geme «la povertà
 5   4,   0, 1|        farlo, è un peccato.~— Mò guarda quello — Giulio diceva alla
 6   4,   0, 2|        alza il velo alla culla e guarda il suo bimbo…~Brutto! Gli
 7   4,   0, 2|          morbosa.~Ma, nessuno ti guarda; se sì, è per rìdere; non
 8  10        |          proprio alla gàmbera. — Guarda, a mò d'esempio, i giuochi
 9  12        |         vecchio è un ubbriacone: guarda il suo naso. Sarà, ma io
10  21,   2   |       fame!… Cittadina Beaumont! guarda col tuo parlare anticìvico
11  23        |         il quale sembra dormire, guarda la sua vicina, sott'occhio.
12  31,   8   |     moribondo si volge a fatica, guarda la figlia, e con la voce,