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Carlo Dossi
Goccie d’inchiostro

IntraText - Concordanze

era

    Parte,  Capitolo, Paragrafo
1 pre | libri in quel tempo in cui c'era minor etichetta e maggior 2 pre | nella casa, la porta non era più meno ampia di 3 1, 0, 1| loro naturale sembianza era più che intorbidata, guastata, 4 1, 0, 2| tempo bellìssimo. Non c'era quindi, diàmine! più alcuna 5 1, 0, 2| zampilli, canterellava, non era turbata da dissonanza alcuna: 6 1, 0, 2| giòvine, l'ànima di lei era travagliata da un continuo 7 1, 0, 2| inalterata, ella a riappiccarle era o si credeva impotente.~ 8 1, 0, 2| abbattèvasi, premurosamente si era abbassato a cògliere un 9 1, 0, 3| improvvisamente apparve.~Era egli un bambino di press' 10 1, 0, 3| il roseo della sua pelle. Era dunque uno di que' montanarini 11 1, 0, 3| vicino all'àlbero da cui era uscito e stette, con un 12 1, 0, 3| squarcio di Alberto, non era giunto ad acchiappare una 13 1, 0, 3| faccia a faccia. Valicato era il monte. Essi, Dio sia 14 1, 0, 3| in mezzo a loro, apparve. Era il mercantuccio: egli che, 15 2 | campanella — clang! Non era ancora al comignolo del 16 2 | sei ore al più (suo marito era quel giòvane alto, dai baffi 17 3 | senza pure fisarla. Egli era pòvero e bello, ma non si 18 3 | acciuchito, antico beone in cui s'era rifatto al rovescio il prodigio 19 3 | Claudia, che a caso ivi era, il può dire.~Sàlis veniva 20 3 | partenza di Guido le si era al di dentro ammassato; 21 3 | universale parente, si era mai arrischiato. E il servitore 22 3 | alla tàvola (tàvola e letto era la sua sola mobilia) Ma, 23 3 | al calamaio, l'inchiostro erasecco che la ruginosa 24 3 | una matita mezzo mangiata; era monca! Tentò di aguzzarla 25 3 | pùbblico impiego di Guido era tutto fandonìa, sebbene 26 3 | un ùmile. Dunque, che ne era del suo schietto carattere? 27 3 | quello di Claudia.~In cui, era un intreccio di lèttere, 28 3 | al babbo di lui. Il che era bene possìbile. La vecchia 29 3 | infine, prova senza risposta, era il pagamento sonante. ~— 30 5 | non cabalìstici segni. Era una borghesìssima casa, 31 5 | di lei, almeno per vista, era fuori del sòlito; un lanternone 32 5 | contrada San Rocco. A lei era rimasto, fitto e saldato, 33 5 | sbagliava: il mago non era in traccia dell'oro, quantunque 34 5 | indietro.~Il cuore le si era spezzato. Martino svenne; 35 5 | fine di Giulia, e, invece, era per quella di lui! per quella 36 5 | serriamo tutte le ante… cos'era? un buffo del pari.~— No, 37 5 | quello per cui la scienza era muta; or mescidando ai fornelli 38 5 | qualcheduno stava sballando od era fatto sballar nella casa; 39 5 | sembrava quel delle streghe, era dinanzi uno specchio, al 40 6 | compatriota in cui diede. Era il poètico cestellino di 41 6 | si arrestò sussultando.~Era un nuovo avventore. Il quale 42 6 | speranza, vana.~E intanto s'era avviato sul pianeròttolo 43 6 | lasciando un profumo, che non era di viole.~La Poesia fuggì, 44 7, 0, 1| sua propria.~In verità, era d'uopo che per cangiare 45 7, 0, 1| assenza — Ines, sejenne, era stata messa in collegio; 46 7, 0, 1| stupidetta, che noja!… Ed era? Leopoldo pendèa al secondo 47 7, 0, 1| giovanotto, che chi dormiva era amore, e che chi dorme si 48 7, 0, 2| procurator suo in patria. Era egli una miseria di uomo, 49 7, 0, 2| pappagallo d'ingegno!» Ed era, quattro-parole-un-complimento-e-un-inchino.~ 50 7, 0, 2| una sua amica sposa, non era ancor rientrata…~— Tuttavìa — 51 7, 0, 2| con pappà. Ben mi ricordo; era una bimba cicciosa; bella 52 7, 0, 2| Ecché! Ines, forse, non era un velo di Tulle, 53 7, 0, 2| oltre il ritratto del , era una mostra (proprio una 54 7, 0, 2| indietro. L'amata di lui non era più sconosciuta.~— Abbràccialo, 55 7, 0, 2| bocca (ché altro mezzo non c'era), snocciolò una tirata di 56 7, 0, 3| 3-~ ~In verità, era un bruttìssimo scherzo! 57 7, 0, 3| ad Ines, di dirle ch'egli era obbligato di ritornare in 58 7, 0, 4| il montatojo. Ella non si era messa alla via: solo, si 59 7, 0, 5| 5-~ ~ era certo in villa con lei, 60 7, 0, 5| Avesse amato soltanto, non era impossibile… forse; ma, 61 7, 0, 5| terribili istanti, nei quali era presso a colèi, anzi, èrale 62 7, 0, 5| poteva — non si dovèa, cioè; era duopo un nome diverso; qualunque.~ 63 7, 0, 5| altro. Il quale Folperti, s'era creduto d'ingraziarsi il 64 7, 0, 5| porta sul viso; dopo, se n'era affatto scordato. Ma adesso, 65 7, 0, 6| 6-~ ~Era notte; e, nelle càmere d' 66 7, 0, 6| prime. E, nella seguente, era Ines, sur il poggiolo che 67 7, 0, 6| strette le pugna.~Ines era un trèmito solo.~— Voglio 68 7, 0, 7| Angiolieri, in caffè, se l'era presa con il Folperti e 69 7, 0, 7| ne aperse la porta.~Ines era a scrittojo; dinanzi a lei, 70 7, 0, 7| Il contegno di Leopoldo era freddo, severo.~— Sorella — 71 7, 0, 8| espressione, la faccia di Emilio era una mortadella, e, quanto 72 8 | inverte il dubbio, che ci era nato il mattino, alla veduta 73 12 | arruffianati alle Càmere, tuttavìa era proprio superfluo, eleggèndola, 74 12 | lire. Per i suòi giuochi era molto; per la umiliazione, 75 13 | dati a pochìssimi, egli era troppo innanzi in età per 76 13 | obblìo. Ma il cielo gli s'era chiuso. La sua Madonna non 77 14 | 14 - LA CORBA~ ~Ed era cosa ben semplice! Figùrati 78 14 | di corbe. Una di esse le era caduta e la pòvera donna 79 14 | anche tu.~Ripeto, la cosa era semplicìssima. Eppure, seguitando 80 15 | riguardo per lui, mentr'era solo per , m'avèa, in 81 16 | ròmpere la monotonìa, vi era che l'apparizione intrigata 82 16 | qualcosa peggiore di un sacco.~Era, difatti, Sua Santità il 83 17 | mio per terra.~E il vino era eccellente! Ce lo disse 84 19 | DELLA PORTINARÌA~ ~Il primo era un antico soldato dal faccione 85 19 | il turbò.~Ché, Paolino, s'era messo a sedere viso a viso 86 19 | frequentatori della portinarìa, era una donna, magra, lunga, 87 20 | instizzito con le parole che era per dire — crede proprio 88 21, 1 | viso!~Quando la avvenne, io era in Francia, in collegio. 89 21, 1 | sfuggire a tal malattia? Era nell'aria. Infatti, i reverendi 90 21, 1 | reggitore la scuola, pel quale era sempre la terza posata sulla 91 21, 1 | Orrore! Don Carlomagno s'era tagliato il codino.~Imàgina 92 21, 1 | egli ubbidisse, è certo: era abituato.~Quanto a mia madre, 93 21, 2 | umana. Il nostro collegio s'era fatto deserto. Non vi restàvano 94 21, 2 | onnipossente libertà, se l'era già preso. Ecco apparire 95 21, 2 | si avèa da lei, sorgendo. Era la grande. Oh la gentile 96 22 | si trovava in campagna. Era solo, su 'n terrazzino della 97 22 | illuminata da fiàccole, era un toccone di carne fèmina, 98 22 | imminente, e Alberto, che s'era volto e avèa egli pure compreso, 99 22 | contro del muro; il muro era, per pasta, di quelli di 100 22 | quali, se piangèvano mai, era per non riuscire a spezzare 101 22 | dal Meneghino. E questi era giù, la camicia slacciata ( 102 22 | Perché sì assorta? Già, era vano di attèndere una di 103 23 | precèdono il sonno. c'era di mezzo se non il rumor 104 23 | Il velo del cappellino era su. L'ovale sua faccia, 105 23 | forte-impresse le pieghe, ed era sciupata. L'incognita stette 106 23 | pezzetti. Quanto al suo cuore, era di già lacerato!~Impallidisce 107 24 | suo voto, anzi il sospiro, era di èsserne sposa, e se l' 108 26 | adocchiài i piccini. L'omo, era in blusa celeste e in berrettino 109 26 | puttina invece alla dritta, era un brioso raggio di sole. 110 26 | bilancia.~Bah! Il caffettiere era proprio grosso di scorza. 111 27 | inviziata di Tesoretta?~Era venuta al mondo, proprio 112 27 | Tesoretta, al dire del mèdico, era un arboscello da serra, 113 28 | amato poi sempre? — Lisa era bella… la vecchiaja avrèbbela 114 28 | avrèbbela resa brutta: Lisa era buona… la bruttezza l'avrebbe 115 28 | voce d'Arrigo scrocchiò.~Era gioia? Quà coi vostri lambicchi, 116 29 | 29 - INSODDISFAZIONE~ ~Era, nella città, l'ora, in 117 29 | tracolla, un cane ai tacchi. Era, la giubba sua, frustagno, 118 29 | dove avèa pranzato non si era più mosso; insieme alle 119 29 | panchetta di legno, zitta, era andata a sedere sulla predella 120 29 | dal pozzo, questa emozione era invece aumentata; così, 121 29 | giovinetta sognava.~Or, chi era colùi? Più di una volta, 122 29 | e temente. Oh! com'egli era gentile! La ostina non poteva 123 29 | la stessa bontà. Ma lui era ricco, lui! essa lavava 124 29 | ùndici tocchi.~Quella, era una voce che rassegnata 125 30 | cigno e foglie di rosa; era il desìo di un ideale, ne 126 30 | more» e…~ ~* * *~ ~Elvira era bella, e, quantunque bella, 127 30 | manca un affetto!~Elvira era bella, ripeto; non mi state 128 30 | Romane, tutte le stesse. Ella era diversa delle altre; non 129 30 | baciava, beato!~Ed ella era d'ingegno. Per leggermente 130 30 | ch'è più, l'ingegno di lei era simpaticissimo, non di quelli, 131 30 | inerzia. Tutto in Elvira era ingenuo, tutto sincero, 132 30 | cittadinesca della città. N'era la via, fortunatamente; 133 30 | lago. E neppure la notte ci era cortese di fresco; l'àere 134 30 | mèdico ha detto, che nulla v'era a temere, che si trattava 135 30 | coltri, fluente lungh'essa. Era l'affanno scomparso; non 136 30 | incalzante… ma no, non era possìbile!… quì non vi avèa 137 30 | atrocìssimo dubbio di quello che era avvenuto e ch'ei non osava 138 31, 2 | minchione; e il signor Pietro si era ben scelto il suo pòpolo. 139 31, 2 | prestàrgliene: il signor Pietro era vile; credeva che dell'amor 140 31, 2 | pensate!~Sottile sottile era la pensione sua. Aurora, 141 31, 2 | entrambi. No, avvertite, era la sua risposta abituale; 142 31, 2 | scèndere al sì, ma pel momento era no.~Pur, questa volta, il 143 31, 2 | per la poca provvista, era fuori.~Così passò un anno; 144 31, 2 | vero, che il mazzolino era un dono?~No…~Ma perché io 145 31, 3 | promessa~ ~Enrico San-Giorgio era dal suo quinquennale viaggio 146 31, 3 | ubbidire; giòvane e bello era Enrico.~Ma!… egli era anche 147 31, 3 | bello era Enrico.~Ma!… egli era anche di spìrito, non qualità 148 31, 3 | banda contro di una bottega. Era questa di fiori; ci si vedèvano 149 31, 4 | cominciò; e disse, ch'egli era un negoziante di panni, 150 31, 4 | Orologi… di cui la contessa era enchantée… — ~Quì il signor 151 31, 4 | andatura; poi, raffigurato chi era, ne sobbalzò.~— Il signor 152 31, 5 | aveva principio il dettato. Era curioso il notare com'ella 153 31, 6 | momento che la fanciulla era fuori. Quel , Enrico, 154 31, 6 | discorso, ma il discorso era ito.~Il babbo di Aurora 155 31, 6 | netto:~— No — ~No? Enrico era di sùbita ira. Abbiate pazienza! 156 31, 7 | saputo, che Enrico in persona era corso dal mèdico e dal farmacista, 157 app, 1 | Sedemmo a tavola. Giannetta era carina quanto mai e chiacchierava 158 app, 1 | Giannetta si partì, com'era venuta, gaja e vispa. Spiegài


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