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Carlo Dossi
Goccie d’inchiostro

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1000-aprir | apriv-bruta | brutt-conco | concr-disse | dissi-frond | front-incoe | incog-ma-ri | macch-occhi | occor-porse | porsi-rigon | rigua-sdegn | sdruc-stamp | stanc-trist | tromb-zuppa

                                                                                   grassetto = Testo principale
     Parte,  Capitolo, Paragrafo                                                   grigio = Testo di commento
2004 7, 0, 4 | èrano appunto gli sforzi per dissimularle, tantoché, ogni collòquio 2005 pre | sicurezza, la si teneva dissimulata. Senonché, nata la smania 2006 30 | ganascina scherzosa, bastava a dissiparle ogni bujo, e lei prestamente 2007 15 | toletta fuori di posto è il dissolvente maggiore della schietta 2008 23 | freddo si agozza. Con il dissòlversi di una spolverina di nebbia, 2009 1, 0, 2 | ed allargava i polmoni, dissolvèvasi la stanchezza e ci si trovava 2010 1, 0, 2 | canterellava, non era turbata da dissonanza alcuna: il rombo istesso, 2011 29 | istante confuse, poi si distàccano. E anch'essi. Auguransi 2012 1, 0, 2 | entrare nella foresta si èrano distaccati l'uno dall'altra e, poco 2013 4, 0, 1 | baci?… Ma, st! il bimbo ha distaccato la bocca dalla sua credenza 2014 1, 0, 2 | incontravate una nuova distesa di prati, sparsa di gentili 2015 7, 0, 7 | fumana furiosa, or lungo disteso su'n prato, quando la spossatezza 2016 15 | Osservàndoli poi parte a parte, distingueva qua e delle figure non 2017 16 | In quella, ecco risuona distintamente da Castel S. Angelo, una 2018 27 | calzoncini o gonnella: e pongo la distinzione, ché da quelli invece che 2019 28 | pace fuorché in solitùdine? Distratto dalle quotidiane meschinissime 2020 7, 0, 9 | guizzava quà e nella piena, distribuendo denari, boni per scorpacciate, 2021 18 | disinganni settimanali le distùrbino molto.~— Pazienza! — esclama, 2022 24 | appassionato sguardo. Voi dite, amanti, qual rivoltura, 2023 1, 0, 3 | perfino con un… baciuzzo.~Or, ditemi, amici, dopo un siffatto 2024 23 | scòmodo sonno; si danno i diti negli occhi; si ritròvan 2025 app, 1 | dichiarazione amorosa (e colle ditina giojellate e affusolate 2026 1, 0, 3 | uscito e stette, con un ditino alle labbra, come per istudiare 2027 16 | apre il cristallo e con un dito guida la pigra lancia sulla 2028 6 | agnelline e non avèa su ditta. Imaginate! Sposare un « 2029 31, 3 | vasi di erba amarella, dittamo e ruta, amori della pulcellona; 2030 16 | chierichetto, vicino mio, divenne rosso di fuoco. I due generali 2031 31, 1 | ode la voce dell'ammalato, diventando agra e stizzosa, dire alla 2032 app, 1 | il mio vino, cominciava a diventarmi bellissima.~Per dirla in 2033 8 | Pure, da che i marenghini diventàrono pinti, da che non tròttolano 2034 5 | che la presente sua stanza diventàssegli l'ùltima, àvido di contemplare 2035 pre | messo pancia e da serva è diventata padrona. È di lei, come 2036 24 | zaffate di gelo, sfiniva, diventava un filo di refe, traspariva 2037 30 | èstasi, e le guancie le diventàvan lucenti di mesta rugiada… 2038 3 | coloro, i quali òsan pensare diversamente di noi, quando ne sembra 2039 15 | i guanti impàccino ogni divertimento.~Dunque, giunta la sera 2040 27 | tese, uno zampino levato, divertiva a crepar dalle risa il pacìfico 2041 7, 0, 5 | il corritojo, lungo, che divideva le sue dalle stanze di lei.~ ~ 2042 app, 2 | quale, per riconoscenza, diviene amicissima della generosa. 2043 5 | indecise. Romperèbbero esse il divieto del loro padrone? traverserèbbero 2044 30 | che si traduce in isgobbo, divulgatore degli uòmini grandi, e che 2045 31, 5 | un po' di diàlogo:~— Whom do you love? — chiese la bella 2046 2 | risponde il sior Anzolo — … Almanco la note… Ostia! — ~ 2047 7, 0, 1 | ritrattino difatti che, dodicenne, essa gli avèa mandato, 2048 16 | guida la pigra lancia sulla dodicèsima ora; poi, un buffetto 2049 pre | questione di letteraria dogana, di scrìvere la sua epistoluccia 2050 5 | cenni, scarpeggia gobbo e doglioso con la salvietta accoccata 2051 26 | LE CARAMELLE~ ~— Monsù, doi soldi d' caramel — disse 2052 21, 2 | vellutata e soave, pingèvane le dolcezze della carità. Entra di pressa 2053 8 | acconciata, ed aspri monti dolcissimi, sui quali saltìcchiano 2054 7, 0, 7 | amarlo! — sclamò la fanciulla dolorosamente.~— E chi altri potremmo… 2055 28 | ti par dunque la vita un doloroso sospiro, non è forse la 2056 app, 1 | non dicesti cinquanta? — domandai con sorpresa.~— Hai capito 2057 20 | con tanta premura di lei, domandàndole «e come stava? e se l'affanno 2058 2 | egli a seconda del Galatèo domandato: permèttono? — udì rispòndersi 2059 22 | è agli sgòccioli di una domènica, il giorno del fare niente, 2060 31, 3 | babbi che gli narràvano le domèstiche gioje, apprese a colla-di-bocca 2061 8 | occhio, come se tutto si donasse o rubasse.~Ed io, anch'io, 2062 27 | sorrise, ognuno si offerse a dondolarle la culla.~E sua mammina — 2063 21, 1 | rimpetto a lui, mia madre, donnettina dell'India, gli occhi fuor 2064 5 | avèagli offerto una pila di doppi marenghi, purché gli fosse 2065 6 | fanciulle come la polve dorata alle farfalleguài se la 2066 16 | addolìtomi il collo a mirare il dorato soffitto in cui campeggiava 2067 7, 0, 1 | mostrava una faccia grassa, dormiosa. Non rifletteva però il 2068 30 | certo pensare che l'ànima le dormisse, e, incontrando gli occhioni 2069 2 | mostrino che, insciallato, dormivale in grembo. Di più; come 2070 23 | illuminando, al di , i dorsi e le teste dei tre cavalli; 2071 7, 0, 9 | contadinelle, vestite di nuovo e dotate per il fàusto giorno da 2072 30 | al riposo, fidenti nella dotta parola e nella certezza, 2073 pre | base, specialmente fra i dotti, di molte celebrità; se 2074 pre | fare di un letterato, un dotto, magari un ministro di Stato.~ 2075 30 | molestamente scritti, di una dottrina, pura difficoltà, di una 2076 | dov' 2077 12 | di Giovannin della Vigna, dovèan sembrare un po' troppo innocenti, 2078 pre | giurare che il pùbblico, dovendo, senza alcun preavviso, 2079 30 | un mezzo abbraccio, senza doverli, per sentire qualcosa, oltraggiare. 2080 1, 0, 3 | fuor dalla pesta. Voi però dovete scusarlo pensando alla smania 2081 5 | osservàvano i preti — dovevi accettare, poi far dir tante 2082 14 | anzi — siamo sinceri — dovevo.~Ma, insieme, ricordavo 2083 30 | stanze e a mobiglia, ma dovizioso di vista, riguardando un 2084 12 | non in fuori, quando dovrebbe, è per non nato. E quì potrèi 2085 30 | trattava di quella bontà dozzinale, imparata a memoria e mantenuta 2086 9 | agnello, trotta il somaro, il drago, il bue, il rinoceronte, 2087 6 | collaboratori, tirerò via dritto saltando a ritrovare la 2088 30 | sul letto, grave.~Gigi si drizzò in pie' vacillando. Credèa 2089 7, 0, 2 | sonar che notturni, cloches du village, dernières pensées, 2090 5 | del corpo un labirinto di dubbi. Solo, capì su quale fràgile 2091 8 | cùllano per l'àere come dubbiosi di scèndere, e scèndono 2092 31, 2 | signor Pietro fissolla con dubitoso stupore.~— E sai l'inglese… 2093 2 | aria intontita. Il pòvero duchino De-Je-ne-sais-quoi viaggiava 2094 26 | Questi mollò allora il due-soldi. Stèttero tutti e tre, un 2095 7, 0, 9 | ùltima stilla un sonetto di duecento e più versi che incominciava:~ ~ 2096 6 | con lei i più appassionati duetti ed imparava l'inglese dalle 2097 21, 1 | anche tenuto, discorsi, mi duole d'insudiciarmi le labbra… 2098 24 | le volte maestose di un Duomo, e tra gl'incensi, le melodìe, 2099 7, 0, 5 | non si dovèa, cioè; era duopo un nome diverso; qualunque.~ 2100 1, 0, 3 | dall'esperienza che chi dura la vince.~Quindi, al diniego 2101 8 | poi, i doni degli altri dùrano una occhiata e non più, 2102 22 | Gèrico.~Alberto non potè più durarla, si alzò, e dilungossi coll' 2103 4, 0, 2 | Dopo un'infanzia, lunga, durata in un canto, gli occhi gravi 2104 1, 0, 2 | più netto di quello che la Durindana di Orlando potesse — tutti 2105 5 | lambicchi. La contrada èbbene i batistini; lei, che avèa 2106 22 | appena Alberto fu dentro, èbbevi ressa alla porta; e nella 2107 30 | coppie tenacemente avvinte, ebbre.~ ~* * *~ ~Correva Giugno; 2108 11 | e, a poco a poco, nella ebbrezza lieve che precede il sonno, 2109 7, 0, 6 | leggo negli occhi tuòi, ebri; nella tua faccia patita, 2110 pre | chiarìssimi, onorèvoli, eccellenze — i cui nomi salìrono rapidìssimi 2111 28 | e confòrtami. Dalle tue eccelse regioni, imperturbabilmente 2112 1, 0, 3 | gesti e molti sorrisi lo eccitò a portare la sua mercanziuola 2113 4, 0, 1 | mamme di un'ampia nutrice. Eccome tenersi dal vezzeggiarli? 2114 app, 2 | stare anche nel L. VI. R. U. Eccone la traccia. - «Sei già un 2115 3 | tuttavìa si danno eccezioni: èccone una:~Alcuni giorni dopo 2116 | Eccoti 2117 15 | un zittìo. Il pianoforte echeggiò! Ed un filo di donna, in 2118 30 | cappa piòvono gravemente gli echi di una squilla lontana « 2119 pre | giulèbbacelo per la melodiosa eco, da ritrovata, della 2120 avv | esemplari, impressi dall'Economìa, rimàsero sequestrati dall' 2121 2 | stappate, e intorno ai modi econòmici di raffazzonare abitucci 2122 30 | dico con questo, che, ad educarle il delicato sentire, non 2123 16 | bersagliere! Stranìssimo effetto! I preti sorrìsero ironicamente, 2124 25 | come di ànimo, spàrsero effigi di pezzi di carne con l' 2125 7, 0, 8 | o, meglio, la marmorea effigie di una, costretta a sedere 2126 2 | Gènova ad Alessandria d'Egitto.~E si risolse partire il 2127 21, 2 | nei quali per ottener l'eguaglianza si calpestava la fraternità, 2128 2 | nòbili, ricchi, in dato eguale… Se non si sposàvano essi, 2129 17 | ci troviamo con persone eguali o maggiori di noi, ma conoscenti 2130 1, 0, 3 | i loro punti di vistaehe dico? li vèndono. Venderèbbero 2131 2 | se gavaremo — aggiunse — el piaser de magnar un boccon 2132 13 | lingua mi si fece di una elasticità senza pari. Natura mia destàvasi.~ 2133 7, 0, 5 | concettini ingegnosi e le elegantissime frasi, ma tutta 'sta roba, 2134 6 | prìncipe russo — di quell'elegantìssimo giòvane, che accompagnàvala 2135 12 | tuttavìa era proprio superfluo, eleggèndola, quel fare di degnazione 2136 pre | l'Onorèvole ubbriacò gli elettori. Tutti costoro non fanno 2137 1, 0, 3 | conte e un trèmito quasi di elèttrica scossa lo colse.~— Oh! Emma — 2138 1, 0, 1 | Alfieri contro il suo servo Elìa per un capello tirato) in 2139 5 | quando cattivi, sentìvano, elle pure, spago. Ed io v'accerto 2140 16 | un gruppo di Svìzzeri, in elmo e giallo-rossa divisa, cui 2141 7, 0, 2 | dire, mettèndosi a fare l'elogio della scolara di lei, dàndola 2142 13 | sémplici, evidenti, con una eloquenza tanto più insinuante quanto 2143 pre | che sono gente di vaglia. Embè, che hanno fatto? Precisamente, 2144 13 | anche il bimbo, rotto — embriònica anàlisi — un cocciuto balocco, 2145 15 | non incontrare a pranzo, emettendo uno strillo (ecco un felice 2146 3 | grave ferita in luogo meno eminente, gli provocava. E invano, 2147 17 | del grand vin blanc, ne empì due bicchieri, servì Antonio 2148 3 | mio servitore…, — ma , s'empiendo di parole la bocca, taque 2149 1, 0, 2 | abbigliato a festa, che empiva, faceva traboccar l'ànimo 2150 31, 4 | di cui la contessa era enchantée… — ~Quì il signor Pietro 2151 app, 2 | processioni, i sistemi filosofici (encicli e recicli), la framassoneria — 2152 8 | sproporzione, favolosamente enormi. Così, nella vetrina del 2153 app, 2 | grazia miracolosa. Costoro entrano nelle capanne a segnare 2154 28 | di gioventù e freschezza, entrargli nell'ammuffìto studio, a 2155 7, 0, 2 | signori!»~Ed essi scèsero ed entràrono.~Quantunque la vaghìssima 2156 31, 4 | bellìssimo, crede' che entrasse l'Arcàngiolo Raffaele vestito 2157 pre | mercè tua, la letteratura è entrata nella sua, non so se quarta 2158 27 | petulantello Poldino, che entrato di furia, dov'ella si stava 2159 app, 1 | passo affrettato. Giannetta entrò vispa e gaja e... in una 2160 pre | diffidenza, e aspetterebbe ad entusiasmarsi che qualche maestro di scuola 2161 19 | abitaccio caffè; di quei soldati entusiasti del~ ~«…petit chapeau~Avec 2162 28 | fatto ricca la povertà di Epicuro e felice la ricchezza di 2163 pre | dogana, di scrìvere la sua epistoluccia ai giornali, per dire che 2164 18 | e figurini di mode dell'època di Beauharnais e una raccolta 2165 8 | èssere?… Certo, regali — Epperchì?… Certo per … E contèngono?…~ 2166 7, 0, 5 | dissertazioni intorno all'equanimità, e al modo di annichilir 2167 7, 0, 4 | ragazze; le une, curiose dell'equipaggio superbo; le altre, del padrone 2168 4, 0, 2 | nascondi.~Ecché? quel gentile er ti passa vicino e non ti 2169 28 | Lisa! Non un anno, da che èragli apparsa nella solitaria 2170 7, 0, 5 | era presso a colèi, anzi, èrale al fianco; quando, in una 2171 5 | perduto l'acciajo, la barba èrasegli fatta grigia; ei si vedeva 2172 31, 3 | che, sotto il nome di lui, èrasele volto. Eppòi, lesta lesta, 2173 15 | scale di casa, a mondar l'erbolina e a smoccolar le candele!~ 2174 1, 0, 2 | affluìvano col cessar dell'erboso i lùcidi canaletti, e, rimorchiato 2175 10 | robusto balocco — il balocco ereditario che i nostri avi disarmadiàvano 2176 2 | orecchie in ascolto. Si stira, èrgesi a mezzo su gli origlieri 2177 1, 0, 2 | gialliccio, che, dietro a loro ergèvasi, superbo delle sue acute 2178 | eri 2179 30 | que' corpi, che si dìcono eròici, olìmpici, da abbracciarsi 2180 31, 1 | parlare la più adoràbile erre del mondo. Ma, , signore 2181 31, 1 | lettrici, non vi sforzate a erreggiare; un rossetto e un bianchetto, 2182 app, 2 | al cappello. Conosciuto l'errore, si pigliano, invece dell' 2183 30 | occhioni di lei, cilestrini, eruditi, lietìssimi d'ombra, si 2184 8 | grosso agnello imbottito, esageratamente lanuto, col suo bindellone 2185 1, 0, 2 | imbalsamata dalle fragranti esalazioni dell'ùmida terra, lùcida 2186 7, 0, 7 | la spossatezza vincèa l'esaltamento. Ines, gittàtasi per indisposta, 2187 24 | una croce e nella mente esaltata un amante; ancora una notte! 2188 1, 0, 3 | opportunità… meglio… il piacere di esaminare tutte le di lui ricchezze.~ 2189 24 | volàrsene a lui!~«E Dio l'esaudì.~«In sul mattino di lei 2190 16 | la udienza! Io aveva già esaurito ogni possibile passatempo; 2191 11 | lume; non solo; ch'io me ne esca zitta, sulla punta dei piedi… 2192 8 | rumore di una carretta, io esclamo: è quì il regalo di zia! 2193 pre | palestre. Non importa che l'esemplare che tu gli presenti sia 2194 avv | è pubblicare. Gli scarsi esemplari, impressi dall'Economìa, 2195 6 | Pàride anche — chissà! — avrà esercito in sìmili gèneri, ma il 2196 app, 2 | italiana, se la lingua italiana esista; oppure a pesar le parole 2197 13 | gli mostrài come Dio non esistesse per fare da burattino agli 2198 pre | mai sono, guàrdati dall'esitare sì l'una che l'altro per 2199 30 | un poco all'insù, un po' espanse, sagaci. La castagnina capigliatura, 2200 1, 0, 2 | abbandonarsi all'universale espansione ma… le mancàvan le forze. 2201 30 | guidò tale, sì confondendo l'esplicazione con l'essenza del genio, 2202 8 | vetrina del mercantello, sta esposto un grosso agnello imbottito, 2203 31, 4 | dimandò che volèa, ned egli l'espresse, ché tutti e due èrano già 2204 30 | cercati, presuntuosamente espressi, molestamente scritti, di 2205 pre | ai giornali, per dire che esprimerà la sua opinione; ma l'Onorèvole 2206 7, 0, 1 | vita, è un nome decente per esprìmere… altro.» Fatto è, che sino 2207 1, 0, 2 | durare. Ma, comprendèndolo, essèndone convintìssimi, che volete? 2208 1, 0, 3 | giravolta e — naturale! — essèndosi in quel mentre il bambino 2209 | esser 2210 31, 4 | 4. Chi può essere quello, che dieci scale 2211 15 | osservare, bisogna anzitutto non èsserlo.~Dunque, mi rivesto, ritorno. 2212 app, 1 | acquietài. Dirò anzi: l'essermela cavata a così modesto mercato 2213 6 | memoria. E però, pregàndoli di èssermi tacitamente collaboratori, 2214 24 | anzi il sospiro, era di èsserne sposa, e se l'Eterno, pròvvido 2215 1, 0, 2 | tetro musco, e che, dopo di èssersi strettamente abbracciati 2216 9 | cordetta si allarga; con essolei, anche la carta grigiastra.~ 2217 3 | fatuo) com'egli, due o tre estati prima, avesse conosciuto 2218 1, 0, 1 | grandi contrasti, ora inerte, estatica nelle più misteriose contemplazioni, 2219 9 | gioia.~— Un pino! — egli, estraendo un coso dal fogliame verde 2220 pre | libro, ridotto alle pàgine estreme, ne dovrà uscire del tutto — 2221 22 | a fumosa fiammella agli estremi, e un organetto guardato 2222 7, 0, 10| condannati ad una fraternità eterna — ~ ~~  ~ 2223 28 | soddisfazione cibasi Amore. Eternamente si àmano gli ideali perché 2224 5 | più, nudo a speranze di eternar quel battìto, mosso in noi, 2225 16 | immobilità, ammorbatore d'Europa.~Ma quì, un gran movimento 2226 7, 0, 7 | vuole, quà, sulla spiaggia europèa un uomo, che possa, che 2227 1, 0, 2 | aggiunse una viola, poi… Evidentemente egli intendeva di porre 2228 13 | sfornata di ragioni, sémplici, evidenti, con una eloquenza tanto 2229 1, 0, 1 | che confinava col broncio, evitàndosi gli sguardi e vergognando 2230 app, 1 | pagài di gran fretta per evitare il pericolo che mi crescesse 2231 7, 0, 2 | margheritine, iscrizioni (evviva la direttrice! viva il suo 2232 3 | nulla importa) apparve Dèus ex-màchina a Guido, e gli rimise in 2233 21, 2 | a che il permesso? — l'ex-tiraspaghi, in nome della onnipossente 2234 2 | scoprì, raspando… in una fabrica al Cairo. In sèguito, ai 2235 23 | cervello di lui si die' a fabricare romanzesche avventure, tuttavìa 2236 pre | pòlvere contro il prurito o fabricato, poniamo, un cavastivali 2237 8 | dire lo stesso. Garzoni e facchini, carri e carriole con su 2238 27 | Ei balza sopra una sedia faccìa a faccia con Tesoretta; 2239 | facciamo 2240 7, 0, 2 | badabigelle! le pvego; non fàccian tvoppo vumove! — Giù, un 2241 pre | e recata nel mezzo della facciata, acciocché la folla avesse 2242 9 | Pietro Grattoni! — osserva, facèndogli bocchi, il monello (Grattoni 2243 31, 3 | sciocchissimamente belle, ora facèndolo a forza ballare con vèrgini 2244 7, 0, 2 | disse la vecchia maestra, facèndosi innanzi — Si accòmodino. — ~ 2245 4, 0, 1 | indovinello un pochetto, non si facèsser vedere qualche còmpera nuova 2246 30 | senonché, una sola parola faceta, una ganascina scherzosa, 2247 30 | sul letto. Il silenzio facèvasi sempre più nero, più pauroso…~ 2248 24 | gl'incensi, le melodìe, le faci, da sacro orrore; la mente 2249 | fai 2250 7, 0, 2 | occhiucci nerìssimi, da faìna; neri, i capelli cimati; 2251 22 | dire la bimba, tirando una falda ad Alberto. Ma non disse 2252 15 | imbattuu in quai ostarìa~A fallà l'uss dopo vess staa a pissà?»~ ~ 2253 9 | E ritenta. Bah! di nuovo fallisce… Allora, su! alle pìccole 2254 4, 0, 2 | Brutto! Gli è un di que' còsi falliti, aborti maturi, cinesi magoghi. 2255 1, 0, 1 | vergognando quasi della lor falsa posizione, da cui — sebbene 2256 31, 6 | ruinò tutta la càusa. Il falso egoismo susurrò tosto all' 2257 31, 2 | riflèttere. 'Stavolta, il suo falso-egoismo se ne trovava di fronte 2258 2 | varda… ghe xe logo per una famegia d'impiegài. — ~E , montato 2259 5 | ci ha libri, i quali ne famigliarìzzano con la figura di morte, 2260 1, 0, 3 | discese, saltò il rigàgnolo e, famigliarmente appoggiàtosi al tronco di 2261 23 | come gli avèan tradito i fanali. Troppo desiderava e temeva 2262 26 | cinque… ad ogni tach, i fanciulli si sogguardàvano e sorridèvano.~ 2263 3 | impiego di Guido era tutto fandonìa, sebbene ei già avesse, 2264 pre | inventare le più innocenti fandonie, e si vergognasse di scrìvere — 2265 25 | mostra di truppe, in tanto di fanfarona divisa, isputacchiata di 2266 1, 0, 1 | superata la larga striscia di fanghiglia che, nudrita da una sorgentella 2267 1, 0, 1 | offriva, senza schizzi di fango, sana e salva, riuscì presso 2268 8 | grande, mentre son loro che fànnosi pìccoli. È vero, che, oltre 2269 pre | cercàvano di affibbiare le lor fantasìe a qualche babbo d'impresto. 2270 2 | inesaurìbile bastimento. solo fantasticava. Un giorno, a basso, 2271 4, 0, 1 | rovesciàvasi fuori, come fantocci da un sacco, la melonìa 2272 7, 0, 2 | tremante; ella, come un fantoccio, l'abbracciò; lui si lasciò 2273 | farà 2274 16 | grande sussiego al barocco faragginoso orologio, ne apre il cristallo 2275 11 | premurosa la mamma — Già, tu farài sempre a tuo senno — 2276 3 | se spesso usciva con dei fardelli, rientrava sempre a man 2277 22 | ginocchio, che legava un fardello.~E, tra i curiosi, Alberto. 2278 4, 0, 1 | senz'avvertire, che il toso farèbbesi uomo e il nome resterebbe 2279 4, 0, 1 | già, avèa detto:~— Come farèi più volentieri un cuffino! — ~ 2280 1, 0, 3 | rabbruscàndosi, continuò:~— Perdìo! I Farisèi portàrono le loro baracche 2281 | farli 2282 31, 7 | era corso dal mèdico e dal farmacista, e che ora stava presso 2283 | farsi 2284 3 | nùvolo di scortichini, con fasci di carte sgorbiate, bollate. 2285 21, 2 | e bottoni, con la sòlita fascia dai tre-colori, seguito 2286 4, 0, 1 | lane. Popolossi la casa di fascie e onestine, di camiciole 2287 1, 0, 1 | succinta la gonna e tolto dal fascio dei parasoli e dei parapioggia, 2288 30 | che ti fanno sentire il fastidio della tua soma mortale e 2289 30 | benedetta! ché in te, o fastidiosa abbondanza, Amore sovente 2290 3 | terra, salutò e si volse.~— Fàtegli agio — suggerì, sottovoce 2291 7, 0, 4 | Di tutti i viaggi di lui, faticosìssimi, lunghi, niuno il spossò 2292 7, 0, 5 | duolo…~Pòvera tosa! Non avèa fatt'altro se non cangiar di prigione; 2293 | fatte 2294 29 | Prese la seconda bugìa, e, fàttosi presso alla bella, le dimandò 2295 app, 1 | Ottanta la stoffa, sessanta la fattura, venti le spese… — ~In principio 2296 7, 0, 5 | vuòi ch'ella ami una sì fatua cosa a bellezza ed a senno?» 2297 3 | o quanto il suo parlare fatuo) com'egli, due o tre estati 2298 30 | tutta la terra stesse, colle fàuci sbarrate, semiuste, attendendo 2299 2 | nomi quali Pilato, Furca, Faulhorn, Jungfrau, il suo bastone 2300 2 | campagnuoli, i quali, per la fausta occasione, avèano stampato 2301 7, 0, 9 | di nuovo e dotate per il fàusto giorno da Ines, principiando 2302 4, 0, 2 | un brutto volgare; niuna favilla di quella fiamma divina, 2303 8 | ragione della sproporzione, favolosamente enormi. Così, nella vetrina 2304 3 | o dei no. L'inaspettato favore die' quindi un sorriso al 2305 31, 6 | sudicia, in un cassettino di fazzoletti-battista, a ricami, bianchìssimi, 2306 24 | rivolgèndosi tra le lenzuola, «fcaldata tanto nell'amore di Dio, 2307 10 | guastate.~— Oh! nonno — fec'io con rimpròvero.~— No, 2308 28 | èccoti, nell'abbraccio fecondo con un altro cervello, generando 2309 2 | idoletti, che la zampa del suo fedele corsiero scoprì, raspando2310 30 | aspra sàtira dal male di fègato. Alla luce serena degli 2311 22 | era un toccone di carne fèmina, con i capelli a cespo di 2312 31, 3 | filo; una, sul seno come a fermaglio, tenèa raccolto uno scialletto 2313 pre | incontentàbili che non si vòglion fermare al di quà dei frontespizi, 2314 2 | spesa vederle… De' colossali fermausci, null'altro.~— E allora… 2315 31, 3 | greve sonno della barbarie.»~Fermo nel quale partito, Enrico, 2316 2 | sposini avrèbbero preso la via ferrata e… buona notte. Difatti, 2317 8 | tanti!… con le casine dei ferrovieri — e tante!… Amen. No, aspetta! 2318 27 | gariglionàvano, noci con entro mille ferruzzi per le pipite, e tiri a 2319 7, 0, 7 | è vero, in Amèrica; e ferve anche una guerra… tuttavìa, 2320 24 | pòssono dire, e con quanto fervore si avvicinava alla mensa 2321 26 | momento, a vederlo sparire nel fesso del banco; poi, con un balzo 2322 5 | stesso, ogni mattina, e la fetta di manzo e il cinque quattrini 2323 27 | mici, con le sue corse a fiaccacollo per poi subitamente restare, 2324 22 | na panca, illuminata da fiàccole, era un toccone di carne 2325 15 | pari, una marsina nuova e fiammante, corsi a indossarla. Ché 2326 22 | padelline di grasso a fumosa fiammella agli estremi, e un organetto 2327 29 | aah! ci rièscono. Le due fiammelle stanno un istante confuse, 2328 25 | che aspetta? Pare venda fiammiferiFiammìferi solo?~Intanto, 2329 25 | in una via tortuosa che fiancheggia la Corte. La sentinella 2330 1, 0, 2 | fra gli abeti, che, alcuna fiata percossi, gli rispondèvano.~ 2331 1, 0, 2 | sbàttito. Cedèvano le sue fibre dolcemente sotto le delicate 2332 15 | di spirito? avèa potuto ficcarsi in vesti e modi non suòi? 2333 1, 0, 2 | il declive pratello e' si ficcò nel prunajo — corona del 2334 app, 2 | un bellissimo giovane. La fidanzata se ne innamora. Rifiuta 2335 app, 2 | Donde un amore — Due fidanzati vanno dal notajo per l'atto 2336 31, 2 | sicuro, ci fosse poco a fidarsi; dunque dièdesi a fare la 2337 30 | son confortati al riposo, fidenti nella dotta parola e nella 2338 1, 0, 2 | legno che, come l'altro del fieno tagliato, scuote tanto piacevolmente 2339 app, 2 | armonia. - Tale s'innamora fieramente di una, che non gli corrisponde. 2340 pre | a maritarsi con altre, figliando un pronao, un pòrtico, ossìa 2341 24 | Oh voi aveste veduto, mie figlie, con qual religiosa paura 2342 31, 3 | aperte dalle mammine, e le figliole èbber licenza di compromèttersi; 2343 app, 2 | di babbi dicono ai loro figlioli quando hanno infilato la 2344 21, 1 | una solenne guanciata al figliolo.~— Ho dunque in casa un 2345 28 | pèntola aspettata dai tuòi figliuoletti e l'altro alla tua letteraria 2346 app, 2 | Tra i bozzetti potrebbe figurare anche uno dal titolo «I 2347 1, 0, 3 | discorso della contessa. Figuratevi poi se egli che, di sòlito, 2348 31, 4 | pazienza di attènderla?~— Oh si figuri — fe' Enrico, che meglio 2349 27 | curiosi, gentili — grottesche figurine di avorio, organetti che 2350 18 | dal Cosmorama Pittòrico e figurini di mode dell'època di Beauharnais 2351 pre | si tiene al corrente del figurino letterario, mi tirò per 2352 30 | mano le aveste sorraso il fil delle reni, ella ne sobbalzava 2353 4, 0, 2 | augelletti con il sistema Filadelfiano, che rompe i tèneri arbusti 2354 18 | che fanno il mestier del filàntropo e dan masticata la scienza 2355 9 | succeduto! Ne viene, a coda, la filatera delle vendette: si fura 2356 3 | poi, l'Armeno produsse una filatèra di scritti; infine, prova 2357 27 | canditi, un altro con una di fìlibus; dopo di che, spazzata una 2358 27 | argento e bastimentucci di filigrana e galantuòmini giapponesi 2359 29 | pigliare, eh? È Amore che ti filò? ti par di troppo anche 2360 7, 0, 5 | avèa bel vilupparsi in filosòfiche dissertazioni intorno all' 2361 app, 2 | le processioni, i sistemi filosofici (encicli e recicli), la 2362 30 | della sua doppia partita: il filòsofo ridiventa uomo; alza gli 2363 app, 2 | Nella stalla in mezzo al fimo, suocera e nuora s'insolentiscono. 2364 16 | prigioni delle negre sottane, finèndola una buona volta con quella 2365 16 | sepolcro, ritorno nel vano del finestrone da cui mi sono staccato, 2366 8 | Chissà che diàvolo, il nonno, finirà per pagarmi!~Veniamo ora 2367 pre | una pre-prefazione. Lùnam finiri cèrnis ut incìpiat.~Conchiudendo; 2368 2 | pranzo…~— Di cavallette — finisce Claudia.~— E pensa anche 2369 8 | indigestione e i regali di nonno finìscono sempre in magnesia. E nonno, 2370 31, 3 | specchi, a colori e a contorno finissimo, dal naso gentilmente aquilino, 2371 31, 5 | di colpo. E, la lezione finita, ed il Giorgini partito, 2372 31, 3 | sommosso; capì i suòi viaggi finiti; gli cadde di bocca lo scorcio 2373 23 | il battuto, Alberto non finse più di dormire.~Come destossi, 2374 29 | solo che non facesse per finta.~Infatti, sotto palpèbra, 2375 8 | incombe viepiù. Càndidi fiocchettini si cùllano per l'àere come 2376 10 | dindonando e la testa e il fiocco del berrettino — le tue 2377 8 | tappeto. Non s'ode che il fioco galabronio di una piva lontana, 2378 app, 2 | trovaa on asnon come fioeu». — Nuora: s'cioppee, brutta 2379 1, 0, 2 | strettamente abbracciati a fior di terra nelle radici contorte 2380 4, 0, 1 | con un sospiro il ricamo e fisando sconsolatamente il marito, 2381 13 | testa, fermossi, appoggiò (fisàndomi con stupore) il mento al 2382 2 | non si move: continua a fisare d'un'aria lànguida lo sposo.~— 2383 3 | casa, e salutava senza pure fisarla. Egli era pòvero e bello, 2384 7, 0, 5 | sorella. »~E, a volte, Ines fisàvalo con gli occhi gonfi, inghirlandati 2385 19 | bocca…~E le due vecchie lo fisàvano immote.~— Aciumm! — faceva 2386 1, 0, 3 | Essi, Dio sia benedetto! fisàvansi.~Oh aveste allora veduta 2387 22 | intruppata, a zufoletti ed a fischi.~I saltimbanchi vanno alla 2388 pre | bocca in qualche trombone o fischietto della quotidiana pubblicità. 2389 11 | terra. Fuori da ogni potenza fìsica, fuori dal tempo — creo, 2390 12 | cittadini abituati alle sedute fisiomagnètiche del cavaliere X o del professore 2391 18 | danno a cercare nùmeri di fisionomìa più bella.~Ma quì odo certuni, 2392 31, 2 | quale ha trascorso l'ora fissataInquieto, egli manda e 2393 1, 0, 2 | lenta, la campanella, vi fissava coi grandi occhi sbarrati — 2394 10 | le stecche in cui èrano fissi? dove, infine, di'? que' 2395 31, 2 | inglese — ~Il signor Pietro fissolla con dubitoso stupore.~— 2396 3 | dietro di lui, rispose una fitta violente nel cuore della 2397 7, 0, 5 | Imaginate in costùi un fittabil del suo, che il mèdico avèa 2398 7, 0, 5 | sentimento eterno.~Per quante fitte crudeli, per quante torture 2399 7, 0, 1 | occhioni di lei, neri; e il fiume de' suòi neri capelli, e 2400 1, 0, 2 | paesaggio del di del fiumetto, spezzato in un séguito 2401 1, 0, 2 | in fondo alla valle, sul fiumicino di lìquido argento che vi 2402 27 | una corda, toglièvagli di fiutare… le belle? Den fece un groppo 2403 1, 0, 2 | stanchezza e ci si trovava tanto flessìbili e leggieri che, piuttosto 2404 30 | braccio fuor dalle coltri, fluente lungh'essa. Era l'affanno 2405 8 | conscio del sogno, o come flùttuano, o come s'aggìrano in capo 2406 8 | scarpe al cappello) non fo assegnamento: difatti, il 2407 13 | seduto sulla predella di un focolare spento, cercando almeno 2408 27 | un carrozzino di vìmini, foderato di rancio amoerre, guidando 2409 24 | infiammava & le pareua le ufciffe foffio di fuoco.»~E allora Adelina, 2410 5 | morirò — ~E con la foga della disperazione, a capofitto 2411 18 | maniera disporla, in quale foggia acconciarla. Su un muro 2412 1, 0, 2 | rintrecciàvano i frondosi rami sì da foggiare sui viatori un incantèvole 2413 5 | questa, e sempre in novìssime foggie, non requiava mai.~Fanciullo 2414 21, 1 | qualcuno di que' lùridi fogli scritti da quei pieni-di-pulci 2415 7, 0, 3 | ànimo forte?… e stracciò il foglio, poi il quinterno.~Si alzò 2416 1, 0, 1 | diluviava e tiràvano certe folate di vento che, contòrtesi 2417 3 | Nondimeno, se è vero che molti folletti in gonnella lo sospiràssero 2418 7, 0, 2 | no certo; cattiva come un folletto…~— Oh, allora! — sclamò 2419 5 | sguardo smarrito, dimandare a follia quello per cui la scienza 2420 24 | Dio, che non nello fpìrito folo, ma ancor nella carne infiammava & 2421 29 | si godeva a smarrire nei folti e castagnini capelli; poi, 2422 1, 0, 1 | di aver rotto il sereno fomentate, originano un bisticcio 2423 31, 2 | crede cavare dal male, fomentato in altrùi, un lenimento 2424 30 | 30 - ELVIRA~ ~Il giorno fòndesi nella notte. È la più stanca 2425 10 | con le mezzelune sotto, forate a tondo, pitturate di stranissimi 2426 6 | Papassi anche sul trono forato! Quella è la vera comune. 2427 1, 0, 2 | al primo entrare nella foresta si èrano distaccati l'uno 2428 8 | bondanza nostran, stupor di forestee, se, cioè, a tanta roba 2429 31, 4 | La servettina portò al forestiere una scranna.~Quello, siedette.~— 2430 31, 5 | lèggere, ché, davvero, che forloccàssero mai, neppur Centofanti sarebbe 2431 7, 0, 2 | di uomo, dal viso color formaggio-di-Olanda, con due occhiucci nerìssimi, 2432 app, 2 | Illi a puero magnitudine formaque corporum tantum differunt, 2433 22 | come pezzi di tela e pali formàsser due lati della baracca; 2434 3 | storie di amore, che ne formàvano una!~— Claudia! — egli esclamò, 2435 24 | amorosamente le sue virginee forme. Pòvero canarino, chi ti 2436 1, 0, 2 | il viaggio ad una pòvera formica che col suo minùzzolo in 2437 1, 0, 3 | montanarini de' quali v'ha un formicolajo in Isvìzzera e che tra loro 2438 31, 9 | stampàrono bimbi, intellettuali, formosi, i quali fùrono a loro il 2439 16 | correndo al riscatto dei formosìssimi Iddìi vaticani, prigioni 2440 8 | sorbettajo, a pasticciere il fornajo. E quello ci porge il tùmido 2441 23 | aprì.~Quella lèttera avea forte-impresse le pieghe, ed era sciupata. 2442 1, 0, 1 | affilata, brunetta, dal naso fortemente aquilino, dai baffi, come 2443 10 | altalenàvano rumorosamente…~— Fortunati i vicini!~— Ti avverto che 2444 25 | porta — porta alle grandi fortune — tutto orgoglioso di ben 2445 24 | E un'altra volta, a una fossa novellamente scavata io 2446 2 | rotondo, dalla birichina fosserella al gòmito — la sua sposuccia 2447 31, 3 | e strani disegni (sogni fotografati) e scarpe di porcellana, 2448 1, 0, 3 | grigio-ferro lucente, più una fotografìa da stereoscopio, un po' 2449 27 | delicata come un clichet fotogràfico. Sua mamma, anche oggi, 2450 24 | amore di Dio, che non nello fpìrito folo, ma ancor nella carne 2451 15 | mucchio di gente, i signori in frac e con guanti: le dame, senza 2452 1, 0, 1 | tratto scoprìvano il triste fracassìo dell'aqua grondaja che cadeva 2453 27 | di lei, vero sorbetto di fràgole e crema, apparve, ognuno 2454 app, 2 | encicli e recicli), la framassoneria — Illi a puero magnitudine 2455 7, 0, 7 | basta. Mille miglia di mare framezzo a noi sono poche… ci vuole, 2456 1, 0, 3 | punta di cristallo, qualche frammento di pìrite — oppure — quando 2457 5 | Tuttavìa, uno svario gli si frammise a tali ombre. Le ombre e 2458 2 | quanto poi alle piràmidi, non francava proprio la spesa vederle… 2459 21, 1 | ogni dopo-pranzo a donna Francesca mia madre, che il suo Carlomagnino 2460 1, 0, 2 | si opponèvano alle spesse frane di quel monte, nudo, dirupato, 2461 1, 0, 2 | gareggianti in bellezza, e col frascato a cornice.~Sotto le verdeggianti 2462 20 | signora Vanelli e con quel suo fraseggiare a rilento — però stavolta 2463 9 | spazza via lo strato dei frastagli di carta. Oh! in un grido 2464 1, 0, 2 | di monte, ogni contorno frastagliato di bosco, ravvivava tutti 2465 8 | porcellini di latte mascherati da frate, e gàmberi e aragoste circùitu 2466 30 | contatto coi nostri così-detti fratelli, risòrgono, ciò che vi ha 2467 30 | maritati, oltre due rose di fratellini non mai sazi di baci; e 2468 app, 2 | turchine preghiere da un libro fratesco in cui si trovano scongiuri 2469 5 | e molti (la più parte di frati cui il digiuno del mondo 2470 | frattanto 2471 16 | fècer panciuti ancor più; fratume e pretame si mise a sbottirsi 2472 16 | montarlo o ad aggiustarne la freccia e chi se l'appone all'orecchio 2473 24 | supina, immota, pàllida e fredda come l'alba nascente.~O 2474 1, 0, 2 | dico a bassa voce) che la freddezza, la indifferenza, la noja 2475 11 | malinconia del letto. Comincia a fregàrmisi, come un gattuccio, alle 2476 21, 1 | lo sguardo; si limitava a fregarsi, con le due palme, le guancie.~— 2477 2 | tutto sopra i guanciali, frègasi gli occhi, si guarda attorno.~ 2478 25 | imbestia; la città è in frègola. ~ ~~  ~ 2479 3 | passeggiate; prese a cibarsi a fregucci, a limarsi nell'ànima; e, 2480 6 | porta cedette.~Miss Ada fremè di furore e si coprì colle 2481 31, 8 | preti, egli, impaziente, fremette.~E la fanciulla gli è accosto 2482 28 | per dare in un urlo; si frenò a stento, e non potendo 2483 pre | poeta che critico. Egli frequenta più volentieri le cliniche 2484 6 | che trasparisce, assidue frequentatrici del negozietto Aleardiano 2485 11 | Udìi, al di della porta, fresche risa e baciozzi.~La sua 2486 2 | bellamente attendati in una freschìssima òasi, con le nostre guide 2487 7, 0, 2 | scarpiccìo e un suono di freschìssime voci. Rifluiva il sangue 2488 22 | faccia accarezzata dalla frescura notturna. Poco innanzi, 2489 26 | disse un fanciullo, entrando frettolosamente con due bambine che gli 2490 23 | Infatti, due donne èntrano frettolose dalla porta di strada; si 2491 16 | qualche nuovo invitato o il frettoloso passaggio di qualche pretocchio 2492 pre | tàcito patto del frico ut frìcas, fu la base, specialmente 2493 9 | generale conquasso, una fricassèa!…~ ~* * *~ ~Un'ora dopo, 2494 pre | ciò. Il tàcito patto del frico ut frìcas, fu la base, specialmente 2495 4, 0, 2 | che diè la causa vinta a Frine. Sei brutta, e le belle 2496 29 | vaga, che la mano di lui le frisasse la spalla; e desiosa e temente. 2497 7, 0, 2 | e ammirato. Leopoldo ci frisò appena lo sguardo. Però, 2498 12 | lepidìssimo scherzo della «frittata entro il cappello»: tutto 2499 12 | dell'uomo, salvoché forse in frittura, è sempre cattivo. Pareva 2500 8 | vuole, secondo il sistema di Froebel, che, dilettàndomi, impari. 2501 1, 0, 2 | suòi innùmeri pispigli di fronde e mormorìi di zampilli, 2502 30 | ammontonate; si udì dai frondeggianti boschetti un improvviso 2503 1, 0, 2 | in alto rintrecciàvano i frondosi rami sì da foggiare sui


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